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AUTHOR
Donato Salvatore La Mela Veca
Viabilità forestale e altre infrastrutture antincendio
Effetto di differenti sistemi di impianto sulo sviluppo e produttività del noce da legno in Sicilia
Pine stand density influences the regeneration of Acacia saligna (Labill.) H.L.Wendl. and native woody species in a mediterranean coastal pine plantation
Mediterranean plantations are the most suitable areas to assess vegetation dynamics and competitive interactions between native and exotic woody species. Our research was carried out in a coastal pine plantation (Sicily) where renaturalization by native species (Pistacia lentiscus L. and Olea europaea var. sylvestris) and invasion by Acacia saligna (Labill.) H.L.Wendl. simultaneously occur. The regeneration pattern of woody species in the pine understory was evaluated in six experimental plots along a stand density gradient, from 200 to approximately 700 pines per hectare. Both pine stand density and regeneration by native species had a significant negative relationship with Acacia natural …
Buone pratiche di gestione forestale sostenibile. le azioni dimostrative condotte nell’area pilota in Sicilia
Nell’ambito del progetto Proforbiomed, nel corso dell’implementazione dell’Azione Pilota 4 “Applicazione sul campo di buone pratiche di gestione forestale sostenibile” del Work Package 5 “Energie rinnovabili come opportunità per le economie locali e regionali”, a partire dalla selezione di Buone Pratiche, sono stati praticati interventi forestali dimostrativi su specifiche aree che sono state identificate all'interno delle Aree Pilota selezionate da ciascuno dei partner coinvolti in questa Azione Pilota. Finalità generale di questa Azione Pilota è stata quella di supportare la disseminazione di specifiche informazioni tecniche e dei risultati che derivano dalle differenti attività previste …
Il piano di gestione dei boschi demaniali del Comune di Bivona (Provincia di Agrigento)
L’area dei Monti Sicani costituisce uno dei comprensori in cui è stata realizzata la maggiore estensione di rimboschimenti di conifere della Sicilia occidentale, nell’ambito della politica di salvaguardia del territorio dal dissesto idrogeologico intrapresa dallo Stato e continuata dalla Regione. Lo stato qualitativo di queste formazioni è carente a causa di diverse ragioni: frequenti incendi, pascolo eccessivo, elevata frammentazione degli habitat naturali, mancanza di adeguati interventi selvicolturali. Da queste considerazioni emerge la necessità di conoscere e gestire più adeguatamente tali boschi attraverso la realizzazione di Piani di Gestione Forestale, strumento operativo-applicativ…
Trasformazioni del paesaggio e conservazione degli habitat nella zona umida di Vendicari (Sicilia)
Il sito Natura 2000 “Vendicari” (ITA090002) si colloca in un più ampio sistema di zone umide costiere della Sicilia Sud-orientale. La particolarità di questi ambienti è legata alla presenza di lagune costiere e di formazioni vegetali che generalmente si trovano a contatto con esse. Questi ambienti costituiscono l’habitat per diverse specie, nonché esclusivi punti di sosta per molti uccelli migratori. Queste aree, un tempo più estese in Sicilia, durante il secolo scorso sono state sottoposte a disturbi e trasformazioni ambientali e paesaggistiche con conseguente riduzione della biodiversità. Le cause che hanno determinato maggiormente tali trasformazioni sono legate allo sfruttamento agricol…
THE SAF HERBARIUM AT THE DEPARTMENT OF AGRICULTURAL AND FOREST SCIENCE (UNIVERSITY OF PALERMO)
In the wide scenario of herbaria housed in the Italian Universities there are very few examples of structures mainly devoted to forest sciences and fungi in forest ecosystems. The “Regio Istituto Superiore Forestale di Vallombrosa” (Tuscany), established in 1869, was the first example of a structure that housed an herbarium with exsiccata of forest trees. In Italy, the southernmost laurea degree course in “Environmental and Forest Sciences” concern the Department of Agricultural and Forest Sciences in the University of Palermo (Sicily). Two herbaria (CAT and PAL) are currently present in Sicily with the following specialties: a) Vascular plants, bryophytes, and algae of Mediterranean area, …
The role of traditional Erica arborea L. management practices in maintaining northeastern Sicily’s cultural landscape
The tree heath (Erica arborea L.), a small evergreen tree found in the Mediterranean region and parts of Eastern and Central Africa, produces lignotubers that are highly valued for making smoking pipes. The Peloritani Mountains of northeastern Sicily are historically one of the most important areas in Italy for the production of these high quality lignotubers, known as briar root wood. In the past, tree heath shrublands were also an important source of charcoal. Erica arborea utilisation has declined dramatically during the past century, mostly due to the decreasing demand for smoking pipes, as well as the increasing frequency of wildfires and large-scale afforestation activities in this re…
Linee di gestione sostenibili per le risorse forestali
La selvicoltura in Sicilia: problemi e prospettive
In spite of their little surface, natural sicilian forests and reforestation are strongly heterogeneous due to environmental factors and anthropic activities. In Sicily forest surface was enriched by forestation activities that have been largely widespreaded in the last century. Also reforestations are mixed in terms of species in forest plantation. However, forestry use had not clear and continuous addresses because of lack of policy forestry in the time. For example, executive forest planning was deficient and very little plans have been drawn up. According to EU and national legislation, forest may be seen not only such as an environmental resource but also as an economic opportunity. Re…
Analisi dei cambiamenti dell’uso del suolo nei siti Natura 2000 “Bosco S. Adriano” e “Vendicari”
Population and the economic activities increases, are the main and most important causes of the impoverishment of land and marine ecosystems of the planet. Within this context, the land use and vegetation cover data, and those on the transition between the different land use categories, are among the most required information necessary for the individuation of the sustainable management strategies of environmental and landscape resources. The same information is also necessary to control the efficacy of the environmental politics and the environmental integration instances of specific field politics (agriculture, industry, tourism, ect). In fact, one of the main themes is landscape transfor…
Tavole di cubatura di popolamento per i soprassuoli forestali della Sicilia.
Obiettivo del lavoro e la messa a punto di tavole di cubatura di popolamento per la stima statistica, in maniera rapida, facilmente applicabile e con adeguata attendibilita, delle masse legnose dei boschi ordinariamente governati a ceduo e a fustaia. Nella presente nota viene illustrata l’analisi statistica condotta per la preparazione dei modelli matematici di predizione del volume della massa legnosa a ettaro, vengono riportati i risultati ottenuti e sono discusse le modalita di applicazione dei modelli elaborati. L’impiego delle tavole di popolamento e indicato soprattutto nelle situazioni in cui sia possibile adottare procedure speditive per la determinazione dell’area basimetrica per u…
Risultati dell’indagine preliminare per l’individuazione dei boschi vetusti in Sicilia
La gran parte degli ecosistemi forestali del Mediterraneo è stata modificata ed utilizzata dall’uomo da millenni. I sistemi forestali più vicini alle condizioni di naturalità sono quelli non più gestiti e/o sottoposti ad un efficace regime di protezione e che tendono a recuperare caratteri strutturali e di funzionamento ecosistemico simili a quelli delle formazioni primarie originali. In Sicilia le conoscenze sulla presenza e diffusione dei boschi vetusti sono ad uno stadio preliminare. Nel più recente inventario forestale regionale è stata effettuata una prima selezione di 18 soprassuoli forestali considerati potenzialmente vetusti, che ricoprono 472 ettari di superficie. Sulla base dell’a…
Analisi dello stato di conservazione degli habitat Natura 2000 nel Sito di Interesse Comunitario “ITA040005 - Monte Cammarata, Contrada Salaci”, Monti Sicani (Sicilia Centro-occidentale)
Analisi degli approcci scientifici per la definizione comune di rinnovazione naturale con particolare riferimento all'ambiente mediterraneo
La rinnovazione forestale è il futuro di ogni foresta ed è legata a diversi fenomeni ecologici. Molti studi hanno utilizzato vari metodi per analizzare la rinnovazione forestale; tuttavia, a livello internazionale, non esiste un metodo comune condiviso per classificare il fenomeno della rigenerazione stessa. Con l’obiettivo di trovare una possibile sintesi comune questo lavoro analizza il fenomeno della rinnovazione naturale attraverso sia l’analisi di inventari forestali sia di pubblicazioni scientifiche. La ricerca ha permesso di elaborare un elenco bibliografico multilingue attraverso l’interrogazione di database on-line, la ricerca con parole chiave e l’analisi dei riferimenti bibliogra…
L'ambiente e il territorio
Adaptive forest governance to face land use change impacts in Italy: a review
Il cambiamento dell’uso del suolo è uno dei driver principali della riduzione della resilienza ecosistemica, così come della perdita di biodiversità e approvvigionamento di servizi. Rappresenta una sfida peculiare, specialmente negli ambienti mediterranei, dove i fenomeni di abbandono e ricolonizzazione naturale stanno minacciando in modo sempre più crescente la capacità delle foreste di fornire benefici alle comunità locali. In queste condizioni, il sistema di governance forestale è chiamato a bilanciare gli impatti del cambiamento dell’uso del suolo con l’assicurazione della salute e della stabilità degli ecosistemi forestali, al fine di garantire la sostenibilità a lungo termine degli am…
Land cover change in the Nature Reserve Sughereta di Niscemi (SE Sicily) in the 20th century
Interventi di rinaturalizzazione dei rimboschimenti e utilizzo delle biomasse a fini energetici nei Monti Sicani (Sicilia occidentale)
In Sicilia, secondo i dati del nuovo Inventario Forestale Regionale, i rimboschimenti occupano una superficie di 96.000 ha pari a circa il 36% dei boschi regionali. L’area dei Monti Sicani costituisce uno dei comprensori in cui è stata realizzata, a partire dalla meta del secolo scorso, la maggiore estensione di rimboschimenti a conifere della Sicilia occidentale, nell’ambito della politica di salvaguardia del territorio dal dissesto idrogeologico intrapresa prima dallo Stato e poi proseguita dalla Regione. In questo comprensorio, corrispondente al territorio designato per il costituendo Parco dei Monti Sicani, i rimboschimenti, quasi tutti di proprietà pubblica e gestiti dall’ARFDS (Aziend…
Confronto tra differenti metodologie di valutazione della qualità fisica del suolo in un’area a pascolo e bosco della Sicilia
Il concetto di qualità fisica del suolo (SPQ, Soil Physical Quality) viene ormai largamente utilizzato, soprattutto in ambito agricolo. Un suolo agricolo di buona qualità fisica possiede caratteristiche strutturali favorevoli sia all’ancoraggio della coltura sia allo sviluppo dell’apparato radicale della pianta nonché un’adeguata ripartizione tra pori di diverse dimensioni, in modo da favorire simultaneamente l’areazione e la ritenzione idrica nel mezzo poroso. Per la valutazione della SPQ sono determinanti le misure di ritenzione idrica del suolo, che possono essere analizzate con diverse metodologie. Alcune indagini recenti segnalano tuttavia che la scelta della metodologia di analisi del…
Recovery and valorisation of an historical fruit orchard: the Kolymbetra in the Temple Valley of Agrigento.
Inventario e classificazione delle risorse forestali
The efficiency of LiDAR HMLS scanning in monitoring forest structure parameters: implications for sustainable forest management
PurposeThis article aims to compare the LiDAR handheld mobile laser scanner (HMLS) scans with traditional survey methods, as the tree gauge and the hypsometer, to study the efficiency of the new technology in relation to the accuracy of structural forest attributes estimation useful to support a sustainable forest management.Design/methodology/approachA case study was carried out in a high forest located in Tuscany (Italy), by considering 5 forest types, in 20 different survey plots. A comparative analysis between two survey methods will be shown in order to verify the potential limits and the viability of the LiDAR HMLS in the forest field.FindingsThis research demonstrates that LiDAR HMLS…
Le tipologie forestali della R:N.O. “Monte Cammarata”.
Ecologia e selvicoltura dei boschi artificiali di conifere dei Monti Sicani (Sicilia)
I rimboschimenti realizzati in Sicilia dopo il 1950 hanno contribuito notevolmente all’aumento della superficie forestale nell’Isola. In questo lavoro sono descritte e analizzate le caratteristiche ecologiche e selvicolturali dei rimboschimenti localizzati all’interno dei principali siti della Rete Natura 2000 dei Monti Sicani, con l’obiettivo di formulare idonee linee guida di gestione forestale sostenibile finalizzata ad aumentare la loro stabilità ecologico-strutturale e a favorire così i processi di rinaturalizzazione, diffusi spontaneamente in molte aree. L’indagine conoscitiva è stata condotta in ambiente GIS attraverso l’overlay tra la distribuzione dei rimboschimenti, classificati a…
Biomassa, un modello energetico di hgestione sostenibile delle foreste
Localizzazione geografica e aspetti ambientali della R.N.O. Monte Cammarata”.
Il Cipresso di S. Benedetto “Il Moro”
Les reboisements en cèdre de l’Atlas en Sicile
Atlas cedar plantations in Sicily Atlas cedar (Cedrus atlantica) has been widely diffused in reforestation in Europe, particularly in France. In Italy, the Atlas cedar covers about 2600 ha. This paper examines 7 cedar plantations in Sicily, in the various typical condition of the island, evaluating their dendrometric characters in order to estimate productivity and growth capacity. The results show that this specie is both highly suitable for wood production, and has a landscape restoration role in difficult ecological conditions such as the Mediterranean mountain environment is. The stands production is comparable with the better results reported for the French plantations. Some cultivatio…
Effetti dei diradamenti sulle caratteristiche ecologiche e selvicolturali dei rimboschimenti di pino d’Aleppo nei Monti Sicani (Sicilia occidentale)
I rimboschimenti di conifere mediterranee sono, in Sicilia, una delle tipologie forestali più rappresentative, sia per la superficie che occupano sia per l’eterogeneità ambientale dei contesti territoriali dove sono stati realizzati. Scopo principale della presente indagine è stato quello di effettuare una valutazione degli impatti dei diradamenti sulle caratteristiche ecologiche e selvicolturali dei rimboschimenti di pino d’Aleppo. L’indagine è stata condotta in tre differenti siti localizzati nell’area dei Monti Sicani caratterizzati dalla stessa tipologia forestale (Pineta a pino d’Aleppo) e da simili caratteristiche stazionali. Inoltre, tutti e tre i siti sono stati interessati da inter…
Management of Mediterranean reforestations and the energetic use of the biomass: the case study of the Sicani Mountains (Western Sicily)
The "prodigious" cypress of San Benedetto il Moro
Inventario e monitoraggio delle risorse forestali del sito Natura 2000 “Bosco di S. Adriano”
The WP5 (Action 5.4) of the ManagMED project foresees measurement, evaluation, and estimation of the parameters that have a negative impact on the sites, throughout the use of innovative inventory methods (A5.4). The preliminary studies (WP2) carried out on the chosen Nature 2000 sites, contributed in recognising phenomena and activities which have a negative impact on the protection state of the sites. Mapping, inventories, and forest monitoring constitute the support base allowing acknowledging of environments, and of conservation and evaluation methods of the natural resources, therefore permitting planning of ideal methods for the realisation of a non- passive integration between man an…
Motivations, adoption and impact of voluntary environmental certification in the Italian Forest based industry: The case of the FSC standard
Abstract Over the past few years several private voluntary schemes have been developed worldwide to address the environmental issues in the forest based industry. Using survey data, this study analyse the main factors motivating companies operating in the Italian forest based industry to implement FSC (Forest Stewardship Council) standard, as a tool to promote responsible forest management and traceability of derived products, and the impact of this standard on the economic and organisational results. The findings provide evidences that signalling mechanisms drive the entrepreneurs towards the adoption of FSC certification, followed by moral and ethical reasons. In terms of impact, emerges …
The cessation of utilization of Erica arborea: an example of cancellation of a cultural landscape and its naturalistic value
The use of species in plantations: renaturalisation and reforestation in Sicily
Afforestation and reforestation activities in Sicily have been widespread in the last century, in order to increase the forest cover that was seriously reduced in the former centuries. Notwithstanding this, Sicily is still characterized by only the 12% of the regional surface covered by woods and forest. The reforestation in the last century was carried out using conifers and eucalypts, just in order to ensure a quick protection of slopes and pastureland, coping diffuse erosion events, and those intervention had a remarkable success. Nowadays, the target of enlarging the forest areas in the island is still compulsive, but the use of species, considering the actual knowledge and nature consc…
Forest in Sicily
The Sicilian forestal landscape is part of an agro-forestal environment where wood stations, often spatially organized on grazing, alternate to scrublands and cultivated areas. In Roman times, the island’s forest surface amounted to about one million hectares, but the deforestation practices carried out to give room to agriculture, along the centuries, reduced this surface to about a third. Forests are still well preserved on mountains and above all on the Sicani, Madonie, and Nebrodi ranges and on Mt. Etna. On the remaining territory, the forest landscape is quite irregular and characterized by small stations within agricultural and grazing territories. On the basis of the last Regional Fo…
Sensitivity to desertification risk of Sicilian forests
Sicilian forests can be considered at high decay risk because of more and more frequent wildfires and, even more, because of climate change effects, like floods, draught, heat waves, snow and wind storms. They are worrying processes, contributing at making ecosystems weaker and intensifying the potential desertification risk in Sicily, one of the most threatened of Italian regions by this form of soil degradation. The most effective approach to mitigate the effects of the climate change has been developed through the following action: cartographic identification, on a regional and landscape scale, of the forest areas subject to desertification risk.
Vegetation dynamics within afforested coastal areas: regeneration by native species or invasion by alien species?
During the last century, massive reforestation projects along the dunes of the southern Sicily have been carried out. Such interventions, far from being in line with the current trends of close-to-nature silviculture, are, however, particularly interesting to assess the vegetation dynamics in afforestation areas. Furthermore, these kind of interventions may determine two opposite effects, that is renaturalization by native woody species or invasion by alien species. Acacia spp. are among the most widespread and prominent invaders within Mediterranean-climate areas, where they have already shown the capability to deeply change the characters and the functioning of native ecosystems. For inst…
Differences of raw cork quality in productive cork oak woods in Sicily in relation to stand density
Differences of raw cork quality, in terms of thickness and porosity, were observed in productive cork oak (Quercus suber L.) stands in the Nebrodi and Iblei mountains of Sicily in relation to stand density. Five study areas were chosen across a range of different stand density satisfying specific sampling requirements among two managed cork oak stands. Analysis of variance using Fisher-Snedecor's F test (p<0,05) were used to identify statistically significant differences of cork quality and sylvicultural, dendrometric and cork stripping parameters between study areas within each stand and also between stands. Relationships between cork quality and sylvicultural and dendrometric parameters w…
Pianificazione forestale territoriale ai fini della mitigazione del dissesto idrogeologico nel bacino del Fiume Imera Settentrionale (PA)
I fenomeni di dissesto idrogeologico determinato dall’azione dei fattori naturali su superfici di diversa natura modificano profondamente il paesaggio. Alle cause di origine naturale si aggiungono le pressioni di natura antropica con effetti negativi nei riguardi del suolo aumentandone la suscettibilità al dissesto. L’obiettivo del presente lavoro è analizzare i dissesti in atto all’interno del bacino del Fiume Imera Settentrionale allo scopo di verificare la possibilità di mitigare tali fenomeni mediante l’adozione di una adeguata pianificazione di interventi forestali. L’indagine ha permesso di analizzare in ambiente GIS la distribuzione dei dissesti cartografati nell’ambito del Piano di …
Criteri tecnici per la gestione selvicolturali delle sugherete
Rimboschimenti e uso energetico della biomassa forestale nei Monti Sicani (Sicilia occidentale)
Nell’ottica di un utilizzo energetico sostenibile delle biomasse provenienti dalle utilizzazioni forestali è di fondamentale importanza conoscere la consistenza e le esigenze ecologiche delle formazioni forestali che caratterizzano il territorio regionale. In questo lavoro è illustrato uno studio sulla consistenza e sulle caratteristiche ecologiche e strutturali dei rimboschimenti presenti nel territorio dei Monti Sicani. L’analisi è finalizzata a quantificare la disponibilità di biomassa forestale residuale ottenibile dalla gestione sostenibile di tali popolamenti e valutare il possibile uso energetico. L’analisi è stata condotta sulla base dei dati disponibili per l’area di studio presso …
Strategies for the re-naturalization of reforestation: the case study of the Sicilian clay hills
Over the last decades many areas have been reforested along Europe, with great proportion been made with exotic species. Very often these reforestations do not evolve in more diverse configurations, where some kind of management can be necessary to try to enhance this evolution. The hole is a silvicultural technique consisting in open small gaps to create favourable conditions for the establishment of other species changing the former structure, microclimate and competitive conditions mirroring this natural processes that occurs in structured and mature forests. The best size of the hole seems to be around 500 m², as small holes may not change significantly the conditions and larger holes s…
Resilienza delle foreste mediterranee. Le buone pratiche del progetto RESILFORMED.
The Resilformed LIFE project aims to preserve forest ecosystems in the Mediterranean against the risks resulting from climate change, through naturalization, increase biodiversity and improved responsiveness in the recovery process from destabilizing events. The article illustrates the best practices identified through the analysis provided by the project and the system to evaluate different interventions summarized in a survey form.
Spatial analysis of natural and seminatural habitats of Natura 2000 network in the Sicani Mountains (W Sicily – Italy)
I servizi ecosistemici forestali connessi alla tutela del suolo e delle acque
Individuazione di aree ecologicamente omogenee e di un sistema di aree a priorità di intervento per l’ampliamento della superficie forestale in Sicilia
Living and Dead Aboveground Biomass in Mediterranean Forests: Evidence of Old-Growth Traits in a Quercus pubescens Willd. s.l. Stand
For a long time, human impact has deeply simplified most of the forest ecosystems of the Mediterranean Basin. Here, forests have seldom had the chance to naturally develop a complex and multilayered structure, to host large and old trees and rich biological communities, approaching old-growth conditions. Also for this reason, limited information is currently available about Mediterranean old-growth forests, particularly with regard to deadwood. The main aim of this work is to help fill this critical knowledge gap. In Sicily (Italy), we identified a Quercus pubescens forest that seemed to show some typical old-growth features. Total living volume (360 m3 ha−1) and basal area (34 m2 ha−1) wer…
Datazione dendrocronologia del Cipresso di S. Benedetto
Anthropogenic Influences in Land Use/Land Cover Changes in Mediterranean Forest Landscapes in Sicily
This paper analyzes and quantifies the land use/land cover changes of the main forest and semi-natural landscape types in Sicily between 1955 and 2012. We analyzed seven representative forest and shrubland landscapes in Sicily. These study areas were chosen for their importance in the Sicilian forest panorama. We carried out a diachronic survey on historical and current aerial photos; all the aerial images used to survey the land use/land cover changes were digitalized and georeferenced in the UTM WGS84 system. In order to classify land use, the Regional Forest Inventory 2010 legend was adopted for the more recent images, and the CORINE Land Cover III level used for the older, lower resolut…
Il futuro della nostra montagna
Optimizing the Sampling Area across an Old-Growth Forest via UAV-Borne Laser Scanning, GNSS, and Radial Surveying
Aboveground biomass, volume, and basal area are among the most important structural attributes in forestry. Direct measurements are cost-intensive and time-consuming, especially for old-growth forests exhibiting a complex structure over a rugged topography. We defined a methodology to optimize the plot size and the (total) sampling area, allowing for structural attributes with a tolerable error to be estimated. The plot size was assessed by analyzing the semivariogram of a CHM model derived via UAV laser scanning, while the sampling area was based on the calculation of the absolute relative error as a function of allometric relationships. The allometric relationships allowed the structural …
Tecniche integrate di geomatica per la cartografia tipologica forestale nei siti NATURA 2000 dei Monti Sicani (Sicilia centro-occidentale)
A post-fire analysis of vegetation dynamics in semi-forested areas using multi-temporal remote sensing imagery
Analysis, assessment and quantification of the climate changes impact: the resilience silvicultural indicators
Sicilian forests can be considered at high decay risk because of more and more frequent wildfires and, even more, because of climate change effects, like floods, draught, heat waves, snow and wind storms. They are worrying processes, contributing at making ecosystems weaker and intensifying the potential desertification risk in Sicily, one of the most threatened of Italian regions by this form of soil degradation. The most effective approach to mitigate the effects of the climate change has been developed through the following action: analysis, assessment and quantification of the climate change impact: the silvicoltural resilience indicators.
A new approach in the monitoring of the phytosanitary conditions of forests: the case of oak and beech stands in the Sicilian Regional Parks.
The objective of this study was to investigate the health conditions of oak and beech stands in the three Regional Parks of Sicily (Etna, Madonie and Nebrodi). A total of 81 sampling areas were investigated, 54 in oak stands and 27 in beech stands. The phytosanitary conditions of each tree within the respective sampling area was expressed with a synthetic index namely phytosanitary class (PC). Oak stands showed severe symptoms of decline, with 85% of the sampling areas including symptomatic trees. In general, beech stands were in better condition, with the exception of Nebrodi Park, where trees showed severe symptoms of decline. On oak trees, infections of fungal pathogens were also observe…
The MIMOSE Approach to Support Sustainable Forest Management Planning at Regional Scale in Mediterranean Contexts
In recent decades, Mediterranean landscapes have been affected by human-induced drivers, such as land use and climate change. Forest ecosystems and landscapes have been particularly affected in mountainous regions due to limited management and stewardship, especially in remote areas. Therefore, there is a need to set up new strategies to enhance ecosystem services in forested areas which, in turn, will benefit local communities and economies. In this study, we implemented a new approach—Multiscale Mapping of Ecosystem Services (MIMOSE)—to assess ecosystem services in Mediterranean forests located in a mountainous region of Italy. We spatially assessed timber provision and carbon sequestrati…
Forest accessibility, Madonie mountains (northern Sicily, Italy): implementing a GIS decision support system
Valorisation and sustainable exploitation of woody biomass from cultivation interventions might be an important opportunity to track alternative development trails for rural communities in natural protected areas. The governance of Mediterranean protected areas is characterized by overlapping, sometimes conflicting institutions, stakeholders and regulations, causing negative impacts on decision-making processes. We present an open source GIS-based decision support system tool for mapping forest accessibility and optimizing woody biomass extraction. Two models were implemented to support forest managers during the decision-making process in designing and managing wood-energy supply chains. T…
L’impiego della ginestra di Spagna (Spartium Junceum L.) in interventi di forestazione di aree marginali: il caso studio dei Monti Sicani (AG)
Aspetti tecnologici del legno di cipresso
Emergenze vegetali dell'Isola di Lampedusa
Per la peculiarità storica, geografica ed ambientale l’Isola di Lampedusa, e vista l’estrema frammentarietà delle formazioni preforestali, l’esiguità dei popolamenti (e degli individui) delle specie legnose assumono un valore scientifico e conservazionistico particolarmente elevato. Per queste ragioni è stato fatto un censimento eseguito con strumentazione GPS. Sull’isola crescono diverse specie di rilevante interesse conservazionistico, numerose sono infatti le specie endemiche, esclusive, rare e/o a rischio di estinzione perché legate a habitat molto vulnerabili e localizzati. A questa ragione d’interesse generale per questi taxa si somma il fatto che buona parte delle specie arboree tipi…
Istituzione della riserva, aspetti giuridico-amministrativi e altre forme di tutela
Dinamiche dell’uso e delle coperture del suolo dell’ultimo mezzo secolo nel paesaggio forestale siciliano.
Il lavoro è stato realizzato nell’ambito dell’Azione 3 del progetto LIFE11 ENV IT 215 “RESILienza al cambiamento climatico nelle FOReste MEDiterranee”. In particolare, è stato implementato un sistema di monitoraggio attraverso indagini diacroniche sui principali contesti territoriali pre-forestali e forestali della Sicilia. L’analisi è stata condotta a livello di paesaggio in sei distretti forestali, rappresentativi delle principali categorie forestali della regione, quali i Sicani, le Madonie, i Nebrodi, l’Etna, l’area del Calatino (Sicilia SO) e l’isola di Pantelleria. L’analisi condotta ha come obiettivo il cambiamento dell’uso e delle coperture del suolo avvenuti nel corso dell’ultimo s…
Primo contributo all'estensione di alcune serie climatiche siciliane mediante analisi di serie dendrocronologiche
Ruolo del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali della Sicilia nell’ambito del progetto PROFORBIOMED
Il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali (DRAFD) della Regione Sicilia è partner del progetto PROFORBIOMED “Promozione della biomassa forestale residua nel bacino del mediterraneo”, progetto finanziato dall’UE nell’ambito del Programma MED. L’obiettivo del progetto è promuovere l’uso delle energie rinnovabili nelle aree rurali del Mediterraneo ed in particolare contribuire allo sviluppo di una strategia integrata e sostenibile finalizzata all’uso della biomassa forestale per la produzione di energia. La sostenibilità di tale strategia è legata all’adozione, nelle foreste del mediterraneo, di tecniche di gestione sostenibili che tengano conto della possibilità di creare nuove oppo…
Analisi dendrocronologiche nel sito Natura 2000 “Pineta di Linguaglossa”
Dendrochronology is based on the tree’s characteristic to register in their xylem, the environmental conditions in which they live. The influence of climate, soil movements and modifications, volcanic eruptions, insect attacks etc, determine ring width and further xylem morphological elements (cell lumen, density, latewood and earlywood width etc.). Tree rings may be used as proxy records. According to this assumption, the correlation between tree rings and environmental factors may be transposed back in time using long chronologies, in order to reconstruct specific environmental conditions such as climate, hydrological fluctuations, ice movements etc. The aim of the project Managmned is to…
È possibile tracciare un bilancio sull’eucalitticoltura in Sicilia e sulle sue prospettive?
La storia dell’eucalitticoltura in Sicilia è ormai una storia di mezzo secolo. La diffusione dell’eucalitticoltura in Sicilia e nelle regioni meridionali in genere ha corrisposto alla diffusione di un modello nuovo per queste realtà. Diversi errori sono stati compiuti soprattutto con riferimento alle scelte tecniche compiute a posteriori (scelta delle stazioni, assenza di cure colturali, utilizzazioni improprie). Un rinnovato interesse per questi popolamenti è derivato dalle opportunità offerte per l’utilizzazione energetica. Tuttavia anche questo approccio mostra i suoi limiti legati alla necessità di ricorrere a grossi volumi di legname e ad un utilizzo delle risorse legnose forestali sic…
Sviluppo di modelli innovativi per il monitoraggio multiscala degli indicatori di servizi ecosistemici nelle foreste Mediterranee (Progetto MIMOSE).
Gli ecosistemi, attraverso le loro funzioni, forniscono un ampio range di beni e servizi, che risultano fondamentali per il benessere dell’uomo. Questi vengono complessivamente definiti Servizi Ecosistemici (SE). I SE possono essere intesi come un flusso di valori verso la società, quale risultato dello stato e della quantità del capitale naturale disponibile. Il mantenimento degli stocks del capitale naturale può permettere di prevedere i flussi futuri dei SE, assicurando quindi il benessere dell’uomo per le generazioni future. Il progetto FIRB 2012 MIMOSE è finalizzato allo sviluppo di un approccio multiscala innovativo e all’implementazione di strumenti previsionali volti al monitoraggio…
PROGETTO LIFE11 ENV IT 215 RESILFORMED - RESILIENZA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO NELLE FORESTE MEDITERRANEE
Le condizioni climatiche delle regioni mediterranee, caratterizzate da frequenti annate siccitose, contribuiscono all’indebolimento degli ecosistemi forestali. Come risultato le foreste riducono le loro capacità produttive e sono più soggette a fenomeni di degrado secondario. Inoltre i contesti economico-sociali possono acuire il degrado con la diffusione di uno scorretto uso della risorsa (tagli boschivi, pascolamento) e con la diffusione degli incendi boschivi. L’obiettivo generale del progetto è preservare i sistemi forestali in ambiente mediterraneo dai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, tramite processi di naturalizzazione, aumento di biodiversità e migliorata reattività, nei …
La biomassa forestale come risorsa sostenibile: il Progetto MED PROFORBIOMED in Italia
Nell’ambito del Programma MED, 18 partner di 6 paesi europei e 16 regioni mediterranee sono coinvolti nel progetto PROFORBIOMED finalizzato a promuovere l’uso della biomassa forestale come fonte di energia rinnovabile per lo sviluppo di una strategia integrata della gestione sostenibile delle foreste mediterranee. Tale strategia si basa sulla valorizzazione delle foreste e della loro potenzialità economica e sociale nelle aree rurali. Il progetto prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, lo sviluppo di cluster e reti e il rafforzamento della cooperazione tra attori pubblici e privati, sviluppando impegni politici e sociali e iniziative comuni. Il progetto, iniziato nel 2011…
Resilienza al cambiamento climatico delle foreste mediterranee
Gli ecosistemi forestali e pre-forestali della Sicilia sono caratterizzati da semplificazione e fragilità strutturale che potrebbero aumentare per effetto dei cambiamenti climatici in atto. In questo contesto si inserisce il Progetto LIFE11+ Resilformed che vede coinvolti il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo, la D.R.E.Am Italia, il Corpo Forestale della Regione Siciliana ed il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana in qualità di capofila. L’obiettivo generale del progetto è individuare opportuni interventi per salvaguardare i sistemi forestali mediterranei dai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, aumentandone sta…
Assessment of forest biomass derivable from the sustainable mana-gement of Mediterranean plantations in the Sicani mountains (Sicily)
In view of an ecological and environmentally use of the biomass drew from forest operations, it is utterly important to well know the forest ecosystems characterizing the regional territory and in particular the pilot area of the Proforbiomed project. In this way it was possible to acquire specific information on the forest types in the area, its ecological and structural characteristics and the evolutionary dynamics. The information gathered have been fundamental in order to detect the most suitable forest management policies and interventions, able to put together the use of biomass and an increased of forest ecosystems stability.The studies carried out in the pilot area of the Proforbiom…