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RESEARCH PRODUCT
L’importanza dei prerequisiti e dello screening precoce nella scuola dell’infanzia
Vincenza MuratoreCaterina MartoranaMargherita ManiscalcoBarbara Cacisubject
Settore M-PSI/01 - Psicologia GeneraleMedical educationmedia_common.quotation_subject05 social sciencesPsychological intervention050301 educationCognitionWriting skillsPhonological awarenessReading (process)specific learning disabilities early identification psychometric instruments0501 psychology and cognitive sciencesPre schoolCognitive skillAlphabetPsychology0503 education050104 developmental & child psychologymedia_commondescription
Questo contributo si propone di sottolineare l’importanza di alcune competenze cognitive, detti prerequisiti, che sono implicate nell’acquisizione delle abilità di lettura e scrittura come ad esempio: la conoscenza dell’alfabeto; la consapevolezza fonologica; la denominazione rapida automatica (RAN); la memoria fonologica e la processazione visiva. Numerose ricerche, anche internazionali, mostrano l’importanza dell’esercizio di tali abilità all’interno della scuola dell’infanzia anche ai fini della prevenzione dello sviluppo di difficoltà di apprendimento e/o di veri e propri disturbi nella successiva carriera accademica del bambino. Inoltre, la realizzazione di interventi didattici mirati allo sviluppo di tali prerequisiti cognitivi favorisce l’incremento e/o il recupero delle strumentalità della lettoscrittura. In tale scenario, diviene fondamentale riflettere sulle modalità di screening precoce che è possibile attivare all’interno della scuola dell’infanzia e sui relativi strumenti di assessment che è possibile utilizzare. Di conseguenza, sono passati in rassegna alcuni dei principali strumenti psicometrici editi in Italia, dal 1999 ad oggi, per la valutazione dei prerequisiti delle abilità di letto-scrittura in allievi a partire dai 5 anni di età.
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2016-07-15 |