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RESEARCH PRODUCT
Partecipazione e pianificazione del paesaggio. Criticità e controversie nell’applicazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio in Sicilia
Filippo SchilleciVincenzo Todarosubject
paesaggio pianificazione partecipazionelandscape planning participationSettore ICAR/20 - Tecnica E Pianificazione UrbanisticaSettore ICAR/21 - Urbanisticadescription
I processi di trasformazione del territorio hanno contribuito nel corso del Novecento a produrre fenomeni di alterazione delle configurazioni tradizionali di molti dei territori dal grande valore identitario, generando innumerevoli detrattori e generando banalizzazione e omologazione del paesaggio. Non sempre tali azioni, infatti, sono state orientate da piani coerenti e dotati di visone organica e d’insieme. D’altro canto, la presenza di strumenti di pianificazione non è scontato che garantisca efficacia nelle azioni di tutela. Tale incongruenza sempre più spesso manifesta la propria consistenza nel passaggio dai principi e dagli indirizzi di livello generale (inclusi quelli contenuti nella Convenzione Europea del Paesaggio e nel Codice dei Beni culturali e del Paesaggio) alle declinazioni di scala locale, con particolare riferimento alla pianificazione del paesaggio. Un esempio significativo in tal senso risiede nelle difficoltà di coinvolgimento attivo della popolazione nell’iter di formazione e approvazione dei piani paesaggistici. Alla luce delle suddette considerazioni il contributo intende affrontare il ruolo centrale, e tuttavia controverso, del coinvolgimento delle comunità locali nei processi di pianificazione paesaggistica (piani paesaggistici d’ambito) con particolare riferimento al tema dell’approvazione, e gestione, dei Piani d’ambito previsti dalle Linee Guida del Piano Paesistico Regionale del 1996 in Sicilia. During the 20th century the processes of transformation of the territory have produced profound changes in the local landscapes, generating banalization and homogenization of the landscape. Moreover, these actions are not always the result of plans according to an organic vision of the territory. The presence of planning tools does not always, indeed, guarantee the effectiveness of safeguarding. This incoherence is particularly evident in the shift from the general principles (including those of the European Landscape Convention and the Code of Cultural Heritage and Landscape) to applications at local level, with particular reference to landscape planning. A significant case of this can be found in the difficulties of the active involvement of citizens in the process of development and approval of landscape plans. In the light of the above considerations, the contribution discusses the crucial but conflicting role of local communities in landscape planning processes, especially linked to the approval and management process of the Guidelines for the Sicilian Regional Landscape Plan (1996).
year | journal | country | edition | language |
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2021-01-01 |