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AUTHOR
Filippo Schilleci
Place-Keeping and Ecological Services. Una prospettiva di Studi
La diffusione di azioni di appropriazione e gestione condivisa di aree verdi urbane residuali o degradate (place-keeping) rende manifesto un cambio di prospettiva da parte dei cittadini. Esse legano il dibattito sugli urban commons e sulle pratiche di condivisione alla più generale questione ecologica urbana, e inducono a un ripensamento degli standard in senso prestazionale. Il contributo presenta i primi risultati di una ricerca più ampia, tuttora in corso, che indaga i servizi ecosistemici erogati nei casi di place-keeping, evidenziando analogie e differenze rispetto alle aree verdi tradizionalmente pianificate, e analizza il ruolo e la partecipazione dei cittadini nel progetto e nella g…
Ambiente e Territorio. COmplessità di un rapporto
A giugno del 2012, durante la Conferenza Rio+20 la comunità internazionale si ritrova a discutere e ragionare sul futuro del pianeta. Il dibattito è centrato sul tema dello sviluppo sostenibile, sui suoi principi e su cosa fare per il futuro della Terra. Il tema in ambito nazionale ed internazionale viene affrontato da anni, anche se, forse, devono essere ancora ben centrati i concetti di base per impostare le corrette azioni per fare fronte al problema delle integrazioni disciplinari. In Italia le sperimentazioni portate avanti sembrano non aver ancora trovato il modo di superare da un lato il gap della separazione di ambiti disciplinari, quasi che trovare accordi significherebbe perdere p…
Ecological network and planning instruments in Italy and Spain. Case- studie and comparison
Renewable energies and agricultural areas: a relationship to achieve or to avoid?
Conoscenze coordinate. La costruzione di un percorso didattico
Forms and Processes of Settlement Pressure on Natural Systems
The process of urbanisation is considered one of the most significant anthropic alterations of the environmental framework, and the present study attempts to understand the spatial characteristics of urban growth and their impacts on envi- ronmental components in two metropolitan areas of Sicily. Such rapid and unplanned urbanisation in Sicily has increased during the last three decades causing severe pres- sure on various natural resources. In this situation, the level of fragmentation and isolation of natural areas risks becoming worse. The question assumes a particular relevance in those local territorial portions, such as some urban and periurban areas, presenting relevant conditions of…
Le insidie dell'orto urbano. Processi partecipativi e derive neoliberiste a Palermo
L'intervento descrive un'esperienza in corso che rientra nel quadro della geografia sociale e auspica di ottenere risultati operativi, ma che pone questioni di fondo tanto teoriche quanto pragmatiche. Nel 2015 il Comune di Palermo inaugura il “Laboratorio Palermo città educativa”, con l’obiettivo di sviluppare politiche per l’infanzia e l’adolescenza mirate, tra l’altro, alla riscoperta del legame identitario con il territorio (o, in altri termini, a favorire un senso di radicamento). In questo processo di governance che comprende non solo enti pubblici e istituzioni, ma anche esponenti del terzo settore e altri attori non tradizionali, il tavolo tematico “Spazi per vivere”, a cui gli autor…
La Città Metropolitana di Palermo
L’attuale dibattito sul tema della Città Metropolitana in Italia, già vivo dagli anni sessanta in stretta relazione con i temi della città regione e della pianificazione regionale e in maniera istituzionale dagli anni novanta del XX secolo, trova un rinnovato interesse alla fine del 2013 quando si dibatte sull’opportunità di sopprimere l’istituto delle province e di riorganizzare la struttura amministrativa degli enti locali, ridefinendo compiti e responsabilità. Tutto ciò trova una sua codificazione circa un anno fa quando la L.n. 56/2014 converte il ddl Delrio dettando precise disposizioni legislative sulle città metropolitane, sulle province e sulle unioni e fusioni di comuni. Le consegu…
Nutrire la città: Palermo come possibile laboratorio di innovazione
Alla luce dell’attuale situazione mondiale, aggravata ancora di più dall’attuale situazione politica europea che indubbiamente avrà ripercussioni sul resto del mondo, il tema del cibo, sino a pochi anni fa visto come problema localizzato nei paesi del cosiddetto terzo mondo, sta assumendo una posizione rilevante sia nelle politiche globali sia nell’agenda della pianificazione urbana. Costruire nuove “strategie urbane per il cibo” significa rivedere le politiche del piano lavorando sulla conoscenza e sulla partecipazione riconoscendo come necessario, ancora una volta, il coinvolgimento degli attori locali al fine di arrivare a processi decisionali condivisi ed efficaci. In relazione al sudde…
Innovazione del piano e aree verdi. Opportunità e prospettive
Negli ultimi decenni si è progressivamente rafforzata l’importanza del ruolo che la pianificazione urbana ha nel preservare le aree verdi urbane aventi un’importanza ecologica e sociale. In particolare è evidente l’avvenuto passaggio da un approccio quantitativo finalizzato a soddisfare un determinato standard minimo a un approccio qualitativo improntato a soddisfare esigenze ecologiche, ambientali e nondimeno sociali.
Periferie e città: progetto di connessione e ricerca di identità
In Sicilia, come in generale in tutta Italia, il XVIII secolo è da considerare un momento di grande trasformazione e di grande sviluppo demografico. Tale processo, contemporaneamente di crescita e di cambiamenti, si manifesta, tra le altre cose, in una maggiore presenza di forza lavoro e in un consequenziale aumento della richiesta di abitazioni, oltre che nella ricerca di politiche tese a un miglioramento del tenore di vita. A Palermo, nella seconda metà del XIX secolo si sente l’esigenza, sulla scia delle esperienze europee e nazionali, di dotare la città di uno strumento di piano che desse delle regole per l’ampliamento della città da un lato e per il suo risanamento dall’altro. Il proce…
Visioni identitarie di territori ri-connessi
La dimensione metropolitana in Sicilia: un'occasione mancata?
Tra i numerosi temi che hanno animato, e animano tutt’ora, il dibattito disciplinare che si è sviluppato già a partire dalla metà degli anni ottanta, ampiamente documentato dalla letteratura di settore ma non solo, emerge sempre più quello della necessità/richiesta di affrontare i temi della pianificazione attraverso una visione non più ristretta ad aree definite con criteri puramente amministrativi -siano esse locali, provinciali o regionali- ma rivolta a “sistemi di aree”, guardando soprattutto alle relazioni, economiche, spaziali, sociali, tra questi e gli ambiti su cui possono riversare la loro influenza. Etichettato in maniera forse troppo generica come “pianificazione di area vasta”, …
New Perspectives on Ecological Networks
This chapter introduces the theme of ecological networks, exploring the reference theoretical bases within the International academic debate, and proposing a reflection on how protected areas should no longer be considered as the sum of different components, but rather as a network. In relation to this aspect, the transnational and national models of ecological networks, carried out in the different European countries, are analyzed, through a detailed, updated study of relevant national and international documents. Particular attention is given to the European ecological Natura 2000 network that constitutes the official framework for European policies on protected natural areas. The work hi…
Riconfigurare i territori metroplitani. Forme di urbanizzazione e fenomeni di pressione insediativa sui sistemi di interesse naturale in Sicilia
The consumption of the soil due to urbanization it is a phenomena already for many years under observations, but of which only the scientific environment has noticed the elevated environmental impact progress. From a disciplinary point of view, is possible to identify a line of research focusing on the analysis and identification of new morphologies of urbanization and on the interaction among different settlement patterns coexisting in a specific context. This reading complements with the scientific production about the forms of settlement pressure on environmental systems, producing change and deterioration on natural ecosystems and loss of biodiversity. A necessary reference for this lin…
Partecipazione e pianificazione del paesaggio. Criticità e controversie nell’applicazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio in Sicilia
I processi di trasformazione del territorio hanno contribuito nel corso del Novecento a produrre fenomeni di alterazione delle configurazioni tradizionali di molti dei territori dal grande valore identitario, generando innumerevoli detrattori e generando banalizzazione e omologazione del paesaggio. Non sempre tali azioni, infatti, sono state orientate da piani coerenti e dotati di visone organica e d’insieme. D’altro canto, la presenza di strumenti di pianificazione non è scontato che garantisca efficacia nelle azioni di tutela. Tale incongruenza sempre più spesso manifesta la propria consistenza nel passaggio dai principi e dagli indirizzi di livello generale (inclusi quelli contenuti nell…
The system of protected areas as the core element in a new vision of the Metropolitan City of Palermo
Un processo di urbanizzazione può certamente essere considerato una delle più significative alterazioni antropiche del sistema ambientale in un territorio. Il presente studio vuole comprendere le caratteristiche spaziali della crescita urbana e i suoi impatti sulle componenti ambientali nella Città Metropolitana di Palermo, un'area in cui i livelli di consumo di suolo inedificato e di pregio, e le conseguenti forme di frammentazione ambientale e territoriale, rischiano di compromettere non solo il valore paesaggistico-ambientale dei territori coinvolti ma anche la loro identità. Partendo da queste premesse, questo contributo esplora il rapporto di reciprocità tra ambiente costruito e territ…
Costruzioni di ‘identità’. I cinquant’anni della comunità belicina
Il territorio è un essere vivente di grande complessità: il risultato di processi sinergici di co-evoluzione tra gli insediamenti umani e l’ambiente. Rappresenta quindi il campo in cui i diversi attori possono sviluppare un senso di identità, di appartenenza e di riconoscimento con il proprio luogo: l’identità spaziale, che varia da luogo a luogo e nel tempo. Nel 1968 la Valle del Belice (Sicilia) è stata danneggiata da un violento terremoto che ha trasformato radicalmente la regione e le sue comunità. A cinquant’anni dall’evento, il presente scritto analizza questa parte del territorio secondo tre diverse narrazioni: - caratteristiche fisico-materiali; - una prospettiva locale come area di…
El diseño del «verde» en el planeamiento del siglo XIX y en Palermo
[SPA] La relación existente entre hombre y jardín ha evolucionado en el tiempo y en relación al lugar. En Europa, en Italia y sobre todo en Palermo es interesante analizar cómo este vínculo se ha desarrollado, y cómo ha influido la función del jardín dentro de la ciudad, a lo largo de los siglos. En la cultura europea, la noción de tiene una raíz etimológica común derivada del latín de la Edad Media Gardinium. Éste se refería a un lugar cerrado y amurallado, evolución del hortus conclusus romano hasta el gardinus medieval, y testimoniaba la permanencia tipológica de una arquitectura con pórtico perimetral, presente también en el claustro de los monasterios. [ENG] The relationship between ma…
Ad “Uso e Consumo” del suolo
Parlare di consumo di suolo significa affrontare di una questione attuale che pone le sue basi in una lunga storia complessa e articolata. La complessità e l'incertezza del concetto di consumo di suolo è da ricercare anche nella sua storia che è legata a quella dell'uso del suolo. Pertanto, definire chiaramente il termine consumo di suolo è difficile nonostante una ricca letteratura sull'argomento sia oggi disponibile. Si potrebbe dire che il consumo di suolo deve essere inteso come un processo antropico che opera una trasformazione, attraverso la realizzazione, soprattutto nelle aree agricole, di infrastrutture di vario tipo che spesso distruggono le caratteristiche ambientali del territor…
A Mosaic of Suburbs: The Historic Boroughs of Palermo
Palermo suburbs have grown and developed at the expense of becoming isolated from other parts of the city. Ancient boroughs have been eradicated, alongside their urban identities. The challenges of a cosmopolitan and global world are felt even in middle-sized, fringe cities like Palermo, as its suburbs are forced to become tiles of an urban mosaic that is created by urban development. It is the duty of urban scholars to clarify and strengthen the relationships between these urban parts, and in the process restore the neglected notion of neighborhood. By overcoming the distinction between cities and urban sprawl, the controversial dispute may be resolved by urban scholars. Through historica…
Walkscapes. Un’esperienza professionalizzante a Palermo
In seno al dibattito scientifico disciplinare, da alcuni anni ormai, si va sempre più affermando che il campo degli studi urbani, siano essi finalizzati alla sola pratica della conoscenza o ad un progetto di trasformazione, non può più prescindere da un approccio diretto e pensato per il luogo e nel luogo. Il contributo vuole ragionare attraverso delle esperienze, alcune concluse altre ancora in atto, di ricerca-azione su uno degli approcci che si è rivelato più utile e che ha prodotto risultati molto interessanti nel processo di conoscenza e progettazione dello spazio urbano: la camminata di quartiere. Le esperienze sono nate all’interno delle attività didattiche svolte presso il Corso di …
Local development partnership programmes in Sicily: planning cities without plans?
As it is generally known, the main goal of classical town planning is to carefully plan the use of the territory and its resources in order to protect them against incompatible economic activities. Historically, in Italy, as in a number of other European countries, the legal equirement that is derived from this assumption is the acknowledgement that the physical development of cities and territories falls within the main goals of the state. The clash of interests between private, state and community calls for the creation of a set of rules standardising the use of the territory by means of town-planning instruments and laws regulating private actions in the general public interest. The safe…
Da Borgata Storica a Moderna Periferia: considerazioni a margine sullo sviluppo della città di Palermo
Piazzetta Mediterraneo, Palermo
Nello scenario post-crisi attuale, che ha visto la sensibile riduzione delle risorse pubbliche per i progetti di rigenerazione urbana, in molte realtà urbane italiane e non solo, stiamo assistendo alla crescita di una serie di pratiche urbane micro-spaziali che stanno ridisegnando gli spazi urbani. In questo quadro generale, particolarmente significative risultano le esperienze di rigenerazione avviate a Palermo in cui lo spazio pubblico urbano risulta essere l’esito di pratiche informali avviate dagli abitanti e, successivamente, “riconosciute” dalle politiche urbane ufficiali dell’Amministrazione comunale. In particolare, il contributo presenta l’esperienza di Piazzetta del Mediterraneo, …
Connected Lands
Connected Lands : new perspectives on Ecological Networks Planning
The construction of an ecological network is a fairly complex operation, given that the components to be considered are strictly linked to the age-old problem of the relationship between man and the land, until now perhaps seen too much as a limiting relationship and not, as the use of this tool suggests, as a relationship to be safeguarded. It may represent the ideal way to reconcile human needs and the conservation of biodiversity for the sustainable management of land. This study on the ecological network represents a tool capable to contain habitat fragmentation trough a new perspective that integrates theoretical approaches and methods with planning models and experiences of local appl…
Quartieri e Borgate. Spazi della Disuguaglianza e Luoghi dell'Appartenenza
Negli ultimi cinquant’anni la società occidentale ha attraversato un forte processo di trasformazione, passando da un’organizzazione basata sui tradizionali legami comunitari a una più individualistica in cui lo spazio ha perso il suo ruolo di fattore determinante delle relazioni sociali. Il senso di insofferenza o di benessere che proviamo nella vita quotidiana non può che derivare dal rapporto che la nostra società intrattiene con i luoghi che abita. Luoghi, e non semplici spazi, poiché il luogo è frutto delle interazioni tra esseri umani, e non uno spazio geometrico. Il paper intende analizzare il valore che oggi hanno il quartiere e la borgata nelle relazioni tra attori sociali e propor…
Ma a Palermo, la campagna è scomparsa?
Comunità resilienti e auto sostenibili. Le politiche urbane dell’agroalimentare in Andalusia
Negli ultimi anni si sono moltiplicati i dibattiti riguardanti la sovranità alimentare. Il sistema agroalimentare, complessa struttura di relazioni ecologiche, sociali ed economiche, ricopre, infatti, un ruolo importante sia per quanto riguarda la forma del territorio, sia per il sostentamento della popolazione. In Andalusia, la maggiore area agricola produttiva spagnola ed europea, si stanno plasmando differenti realtà per lo sviluppo di un sistema agroalimentare alternativo a quello industriale. Questo nuovo sistema, che in questa Comunidad conta già 43 esperienze supportate da produttori, cittadini, amministrazioni e entità scientifiche, oltre ad essere rispettoso dell’ambiente, è capace…
The Agricultural Landscape of the Archaelogical Park of the "Valle dei Templi" in Agrigento: Plans and Actions for a Self-sustainable Local Development
Il difficoltoso percorso del Piano paesaggistico siciliano
Nel 1999, la Sicilia, con anticipo rispetto alle regioni ritenute all’avanguardia nella gestione del proprio territorio e del proprio paesaggio, aveva individuato nello strumento del Piano Paesaggistico il mezzo attraverso cui perseguire la protezione e la salvaguardia del proprio patrimonio culturale e naturale. Alla caparbia e avveduta intuizione però sono succeduti anni di lungaggini amministrative, di numerosi silenzi e scellerati colpi di spugna. Dopo ventun anni, sono finalmente stati adottati e approvati i piani paesistici di gran parte dei 17 ambiti identificati dal documento del 1999. E qual è la reazione di quei territori che frattanto, in un ventennio, hanno subito non pochi camb…
Palermo si cura. Pratiche culturali di mutuo soccorso come risposta alle fragilità della città (post)pandemica
In un quadro di riferimento in cui la crisi è globalizzata ma diseguale e in mancanza di un sistema di welfare capace di rispondere alle urgenze dei contesti e dei gruppi sociali più marginalizzati, una risposta ai nuovi bisogni sociali ed individuali è stata offerta da reti solidali e da pratiche di mobilitazione dal basso che svolgono un ruolo di agency territoriale, spesso indipendentemente o in assenza di Istituzioni. Nel contesto palermitano un impegno agito da una pluralità di soggetti culturali già attivi sul territorio, riuniti in un’assemblea pubblica (Palermo si cura), durante il periodo del primo lockdown hanno dato vita ad azioni di mutuo soccorso per rispondere all’emergenza ec…
The shopping mall as an emergent public space in Palermo
<p>As Doreen Massey (2005) pointed out, space matters. Does public space still matter today? Since the early seventies, several studies have explored public space as an emerging, and in many ways innovative, universe of actors, spatiality and socio-territorial practices which invaded the public spheres of our cities (Habermas, 1979; Rossi, 2008). However, ‘public space’ may have a wide variety of interpretations which relate to a semantic overlapping between a sensitive material sphere -The Space- and an intangible metaphorical sphere -The Public- (Bianchini, 1990; Crosta, 2000; Hajer and Reijndorp, 2002; Harvey, 2006; Low and Smith, 2006; Rossi, 2008). As Crosta (2000) reveals, a new…
Shopping malls as pseudo-public spaces. The shopping mall as an emergent public space in Palermo
Much has been written on the role of public space in contemporary societies, and many scholars agree that public space today is a controversial and arguably critical concept. It may actually seem that even the basic idea of what is or should be ‘public’ is experiencing a deep and troublesome reconsideration, as new forms of privatization slowly but firmly erode its fundaments. Within this conceptual framework, this paper aims at critically analyzing the idea of public space today, with particular attention to the idea of public space as a shopping mall. Characteristics of the Italian way of using shopping malls, and their social and spatial consequences, are investigated and analyzed throug…
Quartiere e identità. Per una rilettura del decentramento a Palermo
Cos'è oggi il quartiere? Si tratta di un concetto che ha ancora senso? Che cosa s'intende per decentramento? A chi spetta il compito di ritagliare la città in parti? Questo libro non è rivolto solo agli specialisti di studi urbani, ma anche ai cittadini e a chi fa della politica il proprio mestiere. Perché un politico dovrebbe occuparsi di quartieri, tanto più che oggi la norma lo obbliga a ragionare per circoscrizioni? Perché nel quartiere sta la risposta alla disaffezione verso l'idea stessa di politica, di spazio pubblico e di decentramento che stiamo sperimentando nella società contemporanea. Il campo di applicazione delle riflessioni qui presentate è Palermo. Nel 1976 il Comune ha deli…
Il giardino come metafora della città. L'idea di verde urbano nella pianificazione ottocentesca a Palermo
A Discussion about the Reform of Planning Regulation in Sicily
The Agricultural Landscape in the Archaeological Park of the “Valle dei Templi” in Agrigento
Da Vicolo Corto a Parco della Vittoria. Storie di Urban Community Gardens a Palermo
Il tema dello spazio pubblico è ormai da anni al centro del dibattito non solo disciplinare. La loro realizzazione, ma soprattutto la loro gestione, risulta complessa e spesso bloccata negli ingranaggi burocratici e di competenze che caratterizzano, ormai, la maggior parte delle amministrazioni. Costruire politiche innovative che avviino processi virtuosi mirati alla realizzazione condivisa di spazi pubblici può essere una possibile “cura” a questo male. Le riflessioni qui presentate su questa possibile nuova declinazione del progetto dello spazio pubblico, partendo da una teoria, si sviluppano grazie a un’esperienza concreta cui i due autori hanno preso parte. Nel 2015 il Comune di Palermo…
Ricostruzione post-terremoto e identità nuove. I cinquant'anni della comunità belicina.
Il terremoto del 1968 nella Valle del Belice (Sicilia) trasformò radicalmente il territorio e le comunità. Al sisma seguirono un lungo processo di ricostruzione fisica e una più silente trasformazione e ri-definizione delle identità locali. Oggi, alle recenti conformazioni urbane si affiancano nuove relazioni istituzionali che tentano di interpretare la nuova struttura territoriale e di rafforzare una nuova identità comunitaria legata all'evento traumatico. Prima del terremoto il Belice era solo un fiume distante e impercettibile, mentre oggi la comunità belicina tenta un forzato riconoscimento identitario del territorio anche attraverso l'istituzione di nuove strutture di raccordo. Il cont…
Cities and garbage: an un-sustainable relationship
www.cityfutures.com/
Albergheria, le origini del disagio: piani urbanistici ed interventi negli ultimi due secoli
Conservare per ricostruire. Il caso del Parco Archeologico e Paesaggistico di Agrigento
L'evoluzione dell'idea di paesaggio ha prodotto una trasformazione dello stesso concetto che, da una sfera legata all'approccio estetico ha portato ad una accezione più complessa, richiamando quella della Convenzione Europea del Paesaggio, all'idea di una parte di territorio, come percepita dall'uomo, il cui carattere deriva dall'interazione di fattori naturali e umani. Le riflessioni presentate nel presente articolo sono fatte analizzando un paesaggio particolare, la Valle dei Templi di Agrigento. Esse portano a guardare al progetto, partendo da un'analisi profonda, con una nuova visione che guarda all'area archeologica non più come un singolo bene ma come un elemento di un sistema a rete …
Recensione di I territori marginali e la quarta rivoluzione urbana. Il caso della Gallura
La recensione commenta un volume che presenta i risultati di un'unità di ricerca loacale, quella dell'Università di Sassari-Alghero, nel quadro di una ricerca PRIN nazionale sul tema della Postmetropoli che ha visto come capofila il Politecnico di Milano. Il volume fa parte di una serie di altri volumi, curati da altre sedi locali, che nell'insieme restituiscono i risultati della ricerca. The review discusses on a book that presents the results of a loacal research unit,in the University of Sassari-Alghero, as part of a national PRIN research on the theme of the Postmetropolis, as Soja wrotes, with the Polytechnic of Milan as the leader. The volume is part of a series of volumes, edited by …
Ripensare i parchi urbani. Strumenti e prospettive per la pianificazione del verde in ambito locale
La Lr 98/81 per la istituzione di parchi e riserve naturali in Sicilia, integrata e modificata dalla Lr 14/88, pur consentendo la salvaguardia di oltre il 12% di territorio regionale, in relazione agli strumenti di tutela, non affronta il tema delle aree di interesse naturale di ambito urbano che contribuiscono a definire i caratteri dei paesaggi locali e come tali andrebbero riconosciute e valorizzate con specifici livelli di protezione. La questione assume una particolare rilevanza in quegli ambiti territoriali “locali”, come alcune aree urbane o periurbane, che presentano condizioni di naturalità e che al contempo sono prossime (o addirittura interne) ai contesti antropizzati, e per le q…
Caltagirone: da Città Reale a città capoluogo
Sulle tracce della post-metropoli: l’area metropolitana di Palermo
Il contributo propone una lettura interpretativa dei fenomeni post-metropolitani palermitani alla luce del mutare negli ultimi decenni delle condizioni sociali e dei modelli spaziali di occupazione del suolo. Il contributo è suddiviso in quattro sezioni: una prospettiva socio-economica che descrive le caratteristiche demografiche e relative al mondo del lavoro; un’analisi spaziale su abitazioni e uso del suolo; un approfondimento sui processi di privatizzazione dello spazio; infine, una descrizione della questione legata alle nuove aree metropolitane nella sua declinazione palermitana. Ogni sezione descrive le tendenze più consolidate in questo settore, ma discute anche i cambiamenti più in…
La formazione come strumento di crescita : narrazione di un’esperienza didattica a Palermo
In un momento storico in cui, in Italia, le scuole di pianificazione sono oggetto di importanti, e pesanti, ripensamenti strutturali il paper vuole ragionare sulla necessità sì di una riformulazione di tali scuole, ma in un’ottica di potenziamento e certamente maggiore relazione con le pratiche che quotidianamente influiscono sulla vita delle persone, siano esse tecniche che spontanee. La tesi che si vuole esporre nasce da alcune esperienze personali come docente di pianificazione che da alcuni anni, in modo coordinato con altri docenti e all’interno dell’intero sistema di didattica del corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale dell’Università degli …
Una postmetropoli incompleta: il contesto socio-spaziale di Palermo
Palermo è la città più popolata e importante della Sicilia e la quinta città più popolata d'Italia. Nonostante sia ampiamente conosciuta per la sua marginalità e la presenza di organizzazioni criminali (mafia), Palermo ha giocato a lungo un ruolo chiave nel bacino del Mediterraneo. Uno dei luoghi comuni tradizionali legati a Palermo e alla Sicilia è che il suo popolo ha sviluppato un atteggiamento passivo come conseguenza delle numerose dominazioni straniere dell'isola (a partire dalla sua fondazione, Palermo è stata governata dai Cartaginesi, dai Romani, dagli Arabi, dai Normanni, dai Francesi e dagli Spagnoli). Come per tutti i luoghi comuni, anche questo è in parte vero, ma non può esser…
Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale ordinaria. Primo censimento nazionale degli strumenti a scala locale
La pianificazione è un argomento vasto e complesso, che rappresenta per le politiche ambientali uno degli strumenti più importanti per l'individuazione di soluzioni idonee al miglioramento del rapporto uomo-territorio-risorse ambientali. Il tema generale dell'indagine è quello dell'inserimento di una pratica virtuosa in termini ambientali, le reti ecologiche, negli strumenti di pianificazione territoriale ordinari. Planning is a vast and complex subject, which represents for environmental policies one of the most important tools for the identification of suitable solutions to improve the relationship between man-territory and environmental resources. The general theme of the survey is the i…
Territori separati: la frammentazione nella costa di Carini
Immagini di luoghi tra Materiale e Immateriale
Environmental Planning Research: Ethical Perspectives in Institutional and Value-Driven Approaches
Dialogue between the principles and practice of spatial planning and environmental planning has always been difficult, even conflicting. Or, indeed, non-existent. The research I am presenting here focuses on Italy, where domestic legislation has always treated the two subjects as being distinct and has persisted in its determination to keep laws governing the territory separate from those designed to protect the environment. The few attempts, starting in the mid-1980s, to bring the two subjects together under common rules do not seem likely to be further examined and developed and thus become established practice. However, while they may appear to be distinct disciplines, it seems contradic…
Conoscere il territorio per un consumo consapevole. Akragas e i suoi valori identitari
Parlare di consumo di suolo, oggi, significa trattare un tema attuale, complesso e articolato. La complessità del tema è individuabile sia nell’indeterminatezza del concetto stesso di consumo di suolo, sia nella sua storia che si collega a quella, più datata, dell’uso del suolo. Se volessimo dare una definizione precisa e univoca di consumo di suolo, ci imbatteremmo già in un primo problema. Varie sono quelle che il dibattito recente ha cercato di coniare. Al fine di provare da un lato a mettere ordine alla materia, dall’altro a dettare princìpi e regole chiari in Italia, recentemente, si è discusso un interessante disegno di legge, in attesa di essere definitivamente approvato in Parlament…
Governo del territorio e paesaggio: riflessioni sulla Lr 13 agosto 2020, n. 19 della Regione Sicilia
A quasi un anno dall'approvazione della nuova Legge Urbanistica in Sicilia possono essere avviate alcune riflessioni sia sull'iter che ha portato alla sua approvazione sia sul tema della tutela del paesaggio all'interno della stessa. L'articolo vuole sottolineare in particolar modo le questioni culturali, di metodo e di azione che ruotano attorno al rapporto tra pianificazione del paesaggio e pianificazione territoriale partendo proprio dalla recente approvazione della Lr 13 agosto 2020, n. 19 contenente “Norme per il governo del territorio”. Infatti, tale provvedimento non solo si inserisce su questi temi dopo anni di acceso dibattito disciplinare ma anche a seguito di un processo di innov…
Il contesto normativo in Sicilia. Una difficile pianificazione tra ritardi e resistenze
Mediterranean Neighbourhoods: Is There an Alternative Governance Model for Local Identities?
Back in 2002, Le Galès acknowledged that European cities are composed of increasingly diverse social and cultural groups. As Beck and many others state, most world cities are experiencing a deep change, due to cosmopolitanism and globalization. However, there is one scale of analysis that might at first appear entirely unrelated to the new emerging spatialities (conurbations, city regions, post-metropolises). This scale is the neighbourhood, which looks like a relic of a now lost time. The authors believe that neighbourhoods host the majority of urban social (sometimes ‘insurgent’) movements, along with interesting negotiations of governance processes: therefore, they cannot be rejected as …
The State of the Art of Planning In Europe: Italy
An enquiry on the status of planning in Italy. The role of planning in Italy is now in crisis, and this crisis has been going on for more than a decade. As a consequence, planning practitioners face a hard time when trying to deal with the national political framework and to relate to most important topics, such as commons, public spaces, environmental threats, and so on. In the widespread context of the neoliberal turn, Italy has been experiencing a growing attraction towards everything that is private, and a strong rejection of all that is public. However, planning proficiencies are still requested in those cases where civil society activates bottom-up processes for local transformation p…
The Sicilian system of Protected Areas – Integrated planning and management policies for protected areas
Currently the Sicilian system of protected areas appears to be extremely advanced with its 12% of territory protected by regional regulations versus the nationwide average of 11%, but it is also the most contradictory one. Even today a large number of protected areas- also small ones - are subject to strong anthropogenic pressure, which favor fragmentation. In this paper we will analyze what kinds of anthropogenic pressure exist in Sicily and what could be a new perspective for protected areas
Paesaggio e rifiuti: un rapporto in crisi
Percorsi continui tra natura e cultura: la costa meridionale della Sicilia
Scenari aggregati e identità locali latenti
Riconoscimento e rappresentazione di fenomeni territoriali inediti in Sicilia
Ripensare i territori metropolitani. Forme e processi di pressione insediativa sui sistemi di interesse naturale
Nei contesti metropolitani siciliani le recenti forme di urbanizzazione hanno raggiunto livelli di consumo di suolo libero e di pregio, e conseguentemente forme di frammentazione ambientale e territoriale, che rischiano di compromettere non soltanto il valore paesaggistico-ambientale dei territori interessati, ma la loro stessa identità. A partire da questo dato il contributo si pone il duplice obiettivo di verificare da un lato il nesso esistente fra forma dell’urbanizzato e impatto sul sistema ambientale; dall’altro di identificare possibili strategie di governo dei processi di trasformazione del territorio riferite ai reciproci rapporti spaziali tra ambiente costruito e territori aperti.
La rappresentazione identitaria eco-sostenibile nella pianificazione: compatibilità e conflittualità fra identità dei luoghi e progettualità locale
Modelli di governance rurale: il caso dei distretti rurali in Sicilia
Note alla riedizione
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta il professor Salvatore Mario Inzerillo completava e pubblicava la sua “storia urbanistica” di Palermo. Il lavoro copriva un arco temporale estremamente significativo, dal punto di vista delle trasformazioni urbane della città, al fine di comprendere la forma, non solo fisica, che ancora oggi si presenta a chi, studente, ricercatore o semplice appassionato, si approccia al suo studio. La testimonianza che il professore Inzerillo riporta è di grande rilievo non solo perché racconta gli eventi sotto vari punti di vista, con riferimenti chiari e sempre documentati, ma soprattutto perché, nella seconda parte, lo fa da testimone privilegiato.…
Maeriale e Immateriale. Racconti di luoghi, racconti di fenomeni
Il paradigma bio-regionale per il progetto di ri-territorializzazione (re-embedding) dell’insediamento umano
Il testo propone una rilettura ed interpretazione del paradigma bio-regionale come riferimento per pratiche interpretative, di governance e progetto di territorio finalizzate alla “rilocalizzazione” dell’insediamento umano nel suo milieu socio-culturale ed ambientale di prossimità. Il riferimento primario è all’ampio e polifonico movimento culturale bio-regionale sviluppatosi in particolare negli Stati Uniti tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta del XX secolo. È in questo quadro che si costituisce progressivamente il tema del “bioregionalismo urbano” o della “bioregione urbana” come nodo concettuale intorno al quale ri-articolare il recupero di una relazione co-evol…
The Green System and the Reticular Approach in the Italian Planning Instruments
During the last decades, the importance of Urban Planning’s role to safeguard green areas and to build green chains gradually increased. The latter played not only an ecological function to requalification the city’s environment quality, but it becomes also an occasion to find social space. In particular the approach changed, from a quantitative to a qualitative point of view. The first procedure reaches to achieve a minimum standard while the second one aims to satisfy ecological and environmental necessities. The overcoming of a wrong punctual approach and the use of a new reticular one has origins in territorial scope where the new model is used to maintain and improve the ecological net…
Ambiti identitari di quartiere per la città del futuro
How should we conceive a future city that is capable of avoiding the mistakes of the present? In order to redraw our urban spaces we have been looking for neighbourhood identity areas in Palermo, so that they can link the past to the future, development to conservation. The neighbourhood becomes the common ground between the private sphere (the house) and the public sphere (the city), and allows the citizens to embrace the active sphere of politics. This paper aims at identifying a way to overcome the administrative scheme which has so far been used: neighbourhoods urge citizens from the 21th century to rediscover society, conceived as the connecting ground between each other.
Trasformazioni delle città contemporanee tra pubblico e privato. Centri commerciali tra gli agrumeti storici di Palermo
In the last fifty years the governance and the transformations of cities reflects the phase of “uncertainty” produced by the formation of a new frame of spatial planning practises. At the moment, the way of planning the urban and territorial transformations, and the different possibilities to realise a project, are regulated by new forms of relationships between public and private. If from one side, new forms of negotiated actions between public and private actors make possible a larger flexibility in the process of transformation, from the other side, the general vision defined by the plan is lost and the risk is to generate an irreversible process of transformation. This situation occurs …
Il territorio e l'uso delle energie rinnovabili nella città
In Italia, secondo quanto riportato nell’Annuario dei Dati Ambientali del 2010, redatto a cura dell’Ispra, le emissioni di gas serra sono state in costante aumento a partire dal 1996 fino al 2004, per poi subire un’inversione di tendenza negli anni successivi con un -5,7% nel 2008 rispetto al 2004. Complessivamente le emissioni energetiche di gas serra nel 2008 sono cresciute del 8,2% rispetto al 1990. Inoltre, sulla base delle quantità di emissioni, l’Italia potrebbe non essere in grado di rispettare l’obiettivo di riduzione fissato per l’Italia dal Protocollo di Kyoto e dal burden sharing interno dell’Unione Europea (una riduzione del 6,5% tra il 2008 e il 2012, con riferimento ai livelli…
Sui territori dell'energia del trapanese, ovvero su un contro-progetto di paesaggio
Il contributo propone un’analisi sulle condizioni di conflittualità derivanti da un processo di trasformazione del territorio, quale esito della mera sovrapposizione di interventi puntuali, privi di una visione strategica d’insieme, sull’ambiente e sul paesaggio. Tale condizione si verifica, sempre più diffusamente, in relazione alla localizzazione degli impianti ad energia rinnovabile, che si registra non soltanto in contesti territoriali spesso caratterizzati dalla presenza di aree di interesse naturale e paesaggistico, ma soprattutto in corrispondenza delle aree agricole. In assenza di adeguati livelli di tutela che ne salvaguardino i valori colturale e culturale, queste aree rappresenta…
The Archaelogical Park of the ‘Valle dei Templi’ in Agrigento: Cultural Landscape between Conservation, Development and Sustainability
Multilevel Power Relations and Planning Conflicts in a ‘Land of Exception’: The Case of the Sughereta di Niscemi Reserve in Sicily
This article aims to investigate how the asymmetrical (political and economic) power relations can influence the effectiveness of planning systems at the local governance level, producing conflicting forms between land transformation and protection of natural interest sites. The article demonstrates how this condition can generate severe forms of environmental and social injustice through the case study of the M.U.O.S. of Niscemi (Mobile User Objective System). M.U.O.S. of Niscemi is a ground station for military communications satellite system, constructed by the United States Navy (Department of Defense) in Zone B of the natural reserve of "Sughereta di Niscemi" (the most relevant relict …
Oltre i confini: verso la regionalizzazione dell'urbano. W 1.2 Il paradigma bio-regionale per il progetto di ri-territorializzazione (re-embedding) dell'insediamento urbano
Il capitolo rende conto di una rilettura ed interpretazione del paradigma bio-regionale come riferimento per pratiche interpretative, di governance e progetto di territorio finalizzate alla “ril-ocalizzazione” dell’insediamento umano nel suo milieu socio-culturale ed ambientale di prossimità. Il riferimento primario è all’ampio e polifonico movimento culturale bio-regionale sviluppatosi in particolare negli Stati Uniti tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta del XX secolo.
La città contemporanea e il territorio agricolo. Una relazione in continuo divenire
Does the balanced relationship between the city and the country, typical of the birth of the urban centers and still existing in the eighteenth century, hold on until today? Can the relationship between the two parts be still considered an equal relationship? And again, can the “limits” of the contemporary city, with their residue of agricultural land be considered key points for the renaissance of a contemporary ecologically-oriented city? These are some questions underlying the research of which this paper presents the results. In order to answer these questions, this research has reflected on the transformation, over the centuries, of the relationship between town and country, on the mai…
Caltagirone: da Città Reale a città capoluogo
La gestione delle aree protette
Il sistema siciliano delle aree protette, da un punto di vista quantitativo, sembra vantare una vasta superficie tutelata. La media nazionale del territorio tutelato attraverso l’istituzione e la gestione di aree protette corrisponde all’11%, mentre la Regione siciliana riesce a vantare la tutela di una superficie complessiva di 3.100 kmq, che corrisponde a poco più del 12% del suo intero territorio. Il presente articolo analizza non solo le differenti tipologie di aree protette presenti, ma anche il tipo di gestione cui sono sottoposte fornendo un quadro attuale del sistema regionale. The Sicilian system of protected areas, from a quantitative point of view, has a very large surface area. …
Forme di territori post-metropolitani siciliani: un contesto “al margine”
Il paper tratta gli argomenti affrontati dall’unità di ricerca di Palermo all’interno del progetto PRIN 2010. La ricerca, centrata sui temi dell’abitare nei territori post-metropolitani, intende individuare modalità di risposta e strumenti utili in termini di inclusione, benessere, sicurezza e garanzia di diritti di cittadinanza attraverso l’aggiornamento di strumenti e politiche utili ad affrontare le nuove modalità e geografie dell’abitare. Si tratta di un obiettivo prioritario tanto della strategia Europa 2020 (European Commission, 2010) quanto del programma Horizon 2020; entrambi individuano nella costruzione di una 'società inclusiva, innovativa e sicura' una delle sfide che l’Europa d…
Sicilia
Inner areas’ cultural, architectural and landscape heritage: study, enhancement and fruition. Potential driver for sustainable territorial development?
The processes of gradual abandonment of inner areas, that have been triggered since the second half of the 20th century, generated problems that have been the subject of a wide-ranging scientific and multidisciplinary debate aimed at developing focused political and planning strategies. In 2013 at national level the SNAI, Italian National Strategy for Inner Areas, and later specific actions activated by the Territorial Cohesion Agency, was founded to aim the reactivation of areas defined as “remote with the intention of mitigating territorial marginalization. This article introduces an international and interdisciplinary Seminar based to discuss some concrete experiences. The debate was att…
Appendice normativa. La Sicilia
Etica e politiche ambientali: integrazione o inevitabili contraddizioni?
Le sfide della formazione urbanistica nell’era post-pandemia
La diffusione dell’infezione da Sars-CoV2 e la crisi di sistema, che ne è conseguita, hanno generato una serie di impatti che vanno ben oltre il campo dell’epidemiologia investendo anche l’ambito della formazione accademica dei futuri pianificatori sotto il profilo sia dei contenuti che delle metodologie didattiche. L’articolo restituisce una riflessione critica sull’impatto della pandemia da Covid-19 sull’insegnamento del planning a partire dalle esperienze didattiche condotte dall’autore presso il Corso di laurea magistrale in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale dell’Università degli Studi di Palermo. Un’occasione per avviare un ragionamento più ampio non solo sulle compe…
Reti ecologiche e strumenti di pianificazione
Palermo : an incomplete post-metropolitan area
Palermo is the most populated and important city of Sicily, and the fifth most populated city in Italy. Although it is widely known for its marginality. One of the traditional cli- chés connected to Palermo and Sicily is that its people have developed a passive attitude as a consequence of the many foreign dominations of the island. Most scholars point out that the city of Palermo has never been a metropolis and therefore there is no way it could be considered a post-metropolis, having almost entirely skipped the metropolitan phase. Today, the Regione Sicilia is work- ing on a reform that should lead to the città metropolitana (metropolitan city) of Palermo. We have chosen to consider the m…
From the Metropolitan Areas to the Post-metropolitan Dimension
This chapter introduces a description of the two main areas that will be discussed throughout the book: the metropolitan region of Palermo and South-Eastern Sicily. The chapter starts with a socio-economic analysis describing the characteristics of demography, employment and income in these two parts of Sicily, by comparing them to the situation of other areas in Italy. A spatial analysis of housing and land use complements the socio-economic outlook. Each section describes the most consolidated trends in these areas, but also discusses the most innovative changes and the challenges Sicily has been facing over the years.
Which Landscape for Which Community? Opportunities and Pitfalls in the Application of the European Landscape Convention in Uncollaborative Context
L’articolo, diviso in due sezioni principali, si propone di valutare le possibili ambiguità nell'applicazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio in Italia. La prima sezione propone un quadro teorico, analizzando le relazioni tra i termini "ambiente", "territorio" e "paesaggio". L'attenzione si concentra sulle conseguenze che le diverse prospettive aprono sia a livello valoriale che operativo, oltre a trattare i tentativi di definizione. L'idea di comunità viene messa in discussione e vengono analizzate alcune sfide teoriche e pratiche legate al coinvolgimento e alla partecipazione nei processi di pianificazione del paesaggio. Nella seconda parte dell’articolo, il rapporto …
Carlo Cellamare. Progettualità dell'agire urbano. Processi e pratiche urbane
Il ema della città e del suo uso è sempre più attuale. La recensione svela il percorso di ricerca di Carlo Cellamare nell'indagine che conduce sui modi di vivere la città, sulle logiche che producono cambiamenti, sugli attori che stanno dietro le trasformazioni, e sul come si produce il progetto sulla città.
Una visione ecologica del territorio
This study stems from the theoretical principle that environment protection and conservation have evolved from a constraint-based approach aimed at designating protected areas, to an ecosystem-based approach intended to protect and preserve biodiversity. The said approach identifies the ecological networks as a possible solution to the need for an ecological-functional connection between natural and semi-natural areas and areas of cultural interest, with the ultimate aim of implementing widespread environment protection “covering” the whole territory. An ecological network can be understood either as a set of natural (or semi-natural) areas interconnected through linear infrastructure or, i…
Paesaggio e produzione di energie innovative tra conservazione e sviluppo. Uno studio per la Sicilia meridionale
Un nuovo patto città-campagna per il futuro assetto di Palermo
In Europa, il cambio di prospettiva delle relazioni tra dimensione urbana e agricola è stato intrapreso ormai da alcuni anni e già con la programmazione 2007-2013, viene enfatizzato un maggior ruolo multifunzionale delle aree agricole. Horizon 2020, punta sulla coesione sociale e territoriale e, soprattutto, sul tema agroalimentare quale pratica da rifondare secondo criteri sostenibili, competitivi e generatori di beni pubblici e servizi eco-sistemici. Su tale scia alcune città europee stanno già provvedendo a fondare un’idea di sostenibilità del sistema urbano a partire dal rispetto e dalla rivalorizzazione del proprio territorio agricolo. In questa prospettiva, cosa sta avvenendo a Palerm…
Innovazione e pianificazione. Una nuova visione per il progetto del territorio provinciale
The regional planning, as for a product of synergies arising from differ- ent agents, is getting more and more such a complex topic, possibly requir- ing a renovation in order to refresh its approach. Thinking over how to plan the territory is not a new process. History teaches that both the evolution and the technological progress have always involved some new needs and alterations of the life styles, consequently producing some renovate models as regards the use of the territory. One of the problem, that has urgently to be dealt with, is the relationship between preservation and innovation since the recent models seem to re- gard the territory as a continuously consumable and renewable re…
Ambiente ed Ecologia. Conservazione ed evoluzione di un rapporto
Il Mahatma Gandhi diceva che la Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l’avidità di poche persone. Tale affermazione deve fare riflettere sul fatto che l’uomo è al tempo stesso creatura e artefice del suo ambiente che, se da un lato gli assicura la sussistenza fisica e gli offre la possibilità di uno sviluppo intellettuale, morale, sociale e spirituale, dall’altro richiede rispetto per i principi che da sempre lo regolano. Recentemente, a giugno del 2012, durante la Conferenza Rio+20 la comunità internazionale si è ritrovata a discutere e ragionare sul futuro del pianeta. Le comunità scientifiche nazionali e internazionali si interrogano sempre più sul complesso rapporto che…
Ecological Networks and Planning
This chapter focuses on the regulation issue of the ecological networks/connections within planning instruments. In effect, the paradigm of ecological networks can be adopted within planning instruments to bridge the split existing in current development patterns between the use of the land and conservation of nature. About this issue, the work clearly explains the critical aspects, also referring to different ecological network models and specific local realities. In relation to this perspective, the most commonly adopted approach for the introduction of ecological networks into the planning process is the ecosystemic approach which, when applied to territory planning, shows it is particul…
VIRTUAL REALITY FOR URBAN PLANNING. THE PORT OF PALERMO: PAST, PRESENT AND FUTURE
Virtual reality is proving to be an interesting tool for the visualization of 3d models developed for urban planning. It allows not only interactive visualization, but also the possibility of inserting analogical and informative contents. The case study relates to the development of a 3D model viewable in virtual reality of the Port of Palermo area, of great urban, historical and logistical interest. The system allows the visualization of its current state, historical emergencies and future developments, as well as the comparison between existing services and those planned in the reconfiguration project.
Valorizzazione e gestione partecipata delle torri costiere nella borgata di Mondello a Palermo
Il presente paper intende soffermarsi sul tema delle fortificazioni costiere in Sicilia e in particolare su quelle ancora esistenti nella costa di Palermo. Realizzate nella seconda metà del XVI secolo per ordine del viceré Giovanni de Vega lungo tutta la costa dell’isola, furono utilizzate come sistema di postazioni di avvistamento di incursioni nemiche e per poter avvisare la popolazione. In uso sino alla prima metà del XIX secolo, quelle oggi ancora erette versano in stato di quasi totale abbandono. Diverse politiche sono state avviate negli anni al fine di recuperare questa importante testimonianza della storia dell’isola, anche se la loro valorizzazione come elemento del paesaggio cultu…
Forme e processi per il progetto di territorio. Pratiche e prospettive nella Sicilia occidentale
Il progetto di territorio è oggi inteso come un sistema complesso di analisi plurime e visioni di trasformazione territoriali. La stretta relazione con le specifiche realtà dei luoghi fa si che tale progetto diventi unico e strettamente connesso a quel territorio. In questo testo vengono presentate riflessioni che, attraverso prospettive plurime e un’ampia rassegna di casi, hanno indagato tale tema, e di come tale progetto possa declinarsi in ambiti meridionali caratterizzati da problematiche di lungo periodo e da una debole presenza degli attori pubblici nel governo del territori. Obiettivo dello studio è l’individuazione e la definizione degli elementi che costituiscono la forma del proge…
Nuovi parchi eolici tra Palermo, Agrigento e Trapani
Rigenerazione urbana e pratiche urbane microspaziali
Nello scenario post-crisi attuale, che ha visto la sensibile riduzione delle risorse pubbliche per i progetti di rigenerazione urbana, in molte realtà urbane italiane e non solo, stiamo assistendo alla crescita di una serie di pratiche urbane micro-spaziali che stanno ridisegnando gli spazi urbani. Si tratta di esperienze che diversi studiosi hanno definito come "insurgent", "do-it-yourself" (DIY), "guerrilla", "everyday", "participatory" e/o "grassroots" urbanism (Haydn and Temel, 2006; Borasi and Zardini, 2008; Chase et al., 2008; Burnham, 2010; Hou, 2010; Zeiger, 2011a) e che si caratterizzano per una capacità proattiva che sfida gli approcci tradizionali delle politiche urbane e le loro…
Parlare di ricerca. Un'occasione preziosa
Identity and Value of Public Space: Multifaceted and Multicultural Points of View
Il tema dello spazio pubblico, della sua definizione e descrizione e della sua trasformazione è certamente estremamente attuale e rilevante. Se l'approccio identitario aiuta a comprendere l'essenza di un luogo, oggi è necessario essere consapevoli che l'identità è qualcosa che può cambiare nel tempo. Basta dare un'occhiata all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite nel 2015, per capire che l'Agenda si concentra su questi temi. Le considerazioni presentate in questo articolo, partendo da una riflessione sullo spazio pubblico, ragionano sui temi dell'identità e del valore. L'argomentazione si basa sulle nuove forme di spazio pubblico e …
Frantumazione e armonia:dinamiche della "diluizione" urbana nella Piana dei Colli di Palermo
La piana dei Colli di Palermo è un territorio ordito da molteplici valori storici e culturali che nel tempo hanno intessuto relazioni espressive con la natura, rispecchiando forme differenti di organizzazione fisica e sociale, ora degradate e annegate nello sprawl dilagante. Residui di giardini, improntati all’utilità e dediti alla bellezza, sono diluiti in una dimensione urbana che frantuma equilibri ecologici e sociali. Piani e programmi, in evidente conflitto d’interessi pubblici, perseguendo avversi principi, disegnano difformi strategie di rigenerazione, mostrando la necessità d’interazioni creative e armoniose con gli abitanti, al fine di ristabilire etiche connessioni con la natura e…
Rigenerazione urbana e sostenibilità sociale: pratiche a confronto
Nello scenario post-crisi attuale, che ha visto la sensibile riduzione delle risorse pubbliche per i progetti di rigenerazione urbana, in molte realtà urbane italiane e non solo, stiamo assistendo alla crescita di una serie di pratiche urbane micro-spaziali che stanno ridisegnando gli spazi urbani. Si tratta di esperienze che diversi studiosi hanno definito come ‘insurgent’, ‘do-it-yourself’ (DIY), ‘guerrilla’, ‘everyday’, ‘participatory’ e/o ‘grassroots’ urbanism (Haydn and Temel, 2006; Borasi and Zardini, 2008; Chase et al., 2008; Burnham, 2010; Hou, 2010; Zeiger, 2011) e che si caratterizzano per una capacità proattiva che sfida gli approcci tradizionali delle politiche urbane e le loro …
Le iniziative sociali come primo passo per la sostenibilità dei quartieri
Nell’ultimo decennio le iniziative di differenti comunità hanno assunto un ruolo sempre più importante nella creazione dei quartieri in transizione verso la sostenibilità. I quartieri in transizione aspirano a costruire ponti tra iniziative per la sostenibilità sociale ed economica generata dal basso in grado di porre le basi per un’urbanistica sostenibile, partecipata e integrata. Le esperienze contemporanee stanno assumendo differenti forme e generando trasformazioni nelle strategie governative urbane. Questo cambio non deriva da nessun manuale tecnico di urbanistica, ma è il risultato di differenti realtà sociali geografiche e culturali. Il processo metodologico avviato in non poche real…
Arte in città: la CowParade come rivisitazione dello spazio pubblico
Ecological Network, Application of a Model in Sicily
Since the Tertiary period, Sicily (Italy) has been major reservoir of biodiversity. The abundance of these resources, however, is not reflected by developing an effective system of planning and management of wilderness areas. This work analyzes the regional territorial features, referring to the fragmentation process of natural systems, closely related to the phenomenon of soil consumption on wilderness areas that, since the sixties, has strongly contributed to shape the regional territory both from the physical and from the functional point of view. For these characteristics Sicily is particularly suitable for becoming a reflection field where the new perspectives on ecological networks co…
Indicatori ed indici per la sostenibilità
La bioregione urbana. Da modello interpretativo a categoria progettuale
Il confronto sul tema della bioregione rappresenta, oggi, un contributo fondamentale sia per la conoscenza dei territori che per la costruzione stessa del progetto di territorio. L’impostazione concettuale che sta dietro alla ‘visione’ Bio-regionalista, infatti, permette di pensare a un progetto che trova le sue radici, sempre più indissolubilmente, nella conoscenza del territorio in tutte le sue forme e nella relazione di tutte le sue componenti. Il saggio introduce il tema in relazione ai contenuti del volume in cui è inserito. The discussion on the theme of the bioregion represents, today, a fundamental contribution both for the knowledge of the territories and for the construction of th…
Il territorio connesso
La pianificazione rappresenta per le politiche ambientali un necessario strumento per l'individuazione di soluzioni idonee al miglioramento del rapporto uomo-territorio-risorse naturali. Il contributo delinea il profilo di differenti modelli di rete ecologica contenuti negli strumenti di pianificazione territoriale in Italia operando un aggiornamento rispetto al censimento svolto in collaborazione con l’ISPRA (2010, Ministero dell'Ambiente). Alla luce degli ultimi “riordini territoriali” (abolizione province, nuove città metropolitane, unioni comuni etc.), lo studio contribuisce ad alimentare il dibattito sull’individuazione e gestione delle reti ecologiche che potrebbero scardinare geometr…
An Application of Analytic Network Process in the Planning Process: The Case of an Urban Transformation in Palermo (Italy)
The primary objective of this study is to test the multicriteria analysis application in favor of a selection process among alternative transformations of an urban area in the city of Palermo. The choice is referred to as a strategyoriented one aiming to create “new urban centralities” able to redraw all urban structures that start to activate renewal processes within the existing city. The application of multicriteria analysis technique, such as the Analytic Network Process (ANP) - BOCR model, is due to the need to represent the complexity of the decision problem characterized by interrelations among several elements described by many indicators from different levels. The case study is als…
Visioni Metropolitane. Uno studio comparato tra l'Area Metropolitana di Palermo e la Comunidad de Madrid
Il tema delle reti ecologiche e della connettività ecologica è diventato centrale per le politiche territoriali, segnando il passaggio da una politica protezionistica di aree chiuse ad una tutela ambientale diffusa attraverso percorsi di integrazione tra sviluppo territoriale sostenibile e conservazione della natura. Per indagare tale argomento, si deve inevitabilmente affrontare, e provare a superare, il nodo del ruolo del sistema delle reti ecologiche all’interno delle discipline che si occupano di pianificazione territoriale. A tal fine risulta necessario cercare di capire come mettere in relazione la Rete Ecologica, sistema che fornisce un elemento in più di conoscenza – ecologica – del…
Adopt a Neighborhood: When Planners Meet Schoolchildren
Throughout this paper we will present a project that revolves around the idea of the neighbourhood as an ‘identity container’ and aims at bridging the gap between traditional planning programmes and the new challenges linked both to the crisis of public spaces and to participatory planning. During the last two years, our University has been working in cooperation with the Municipality of Palermo and many primary and secondary schools of the city on a project called ‘La scuola adotta il quartiere’ (‘Schools Adopt Neighbourhoods’). Within the project, planning students from the University guided the schoolchildren (8- to 13-years old) to the discovery of their neighbourhood and its community.…