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RESEARCH PRODUCT

Le Confabulationes di Poggio e il «palcoscenico» della Curia

Marta Barbaro

subject

humanismPoggio BraccioliniconfabulatiofacezieSettore L-FIL-LET/10 - Letteratura ItalianaRoman Curiajokecuria pontificiaumanesimo

description

Il saggio prende in esame la struttura e l’organizzazione retorica del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, avanzando alcune ipotesi sul progetto narrativo dell’autore alla luce delle modifiche apportate nelle diverse fasi redazionali del libro. L’accento viene posto sulla costruzione di una cornice dialogica, che coordina le singole pièce narrative e riconduce l’atto del narrare alle conversazioni del circolo umanistico della Curia pontificia. Da un lato, Poggio recupera il modello della «lieta brigata» del Decameron, adattandolo al nuovo contesto della "confabulatio" umanistica; dall’altro, approfondisce la dimensione comica e scenica dello scambio verbale, istituendo uno stretto rapporto fra modalità di recitazione e contenuto dei microtesti. In quest’ottica, le Confabulationes – così l’autore definisce il proprio libro – si incaricano di riprodurre e codificare la nuova prassi della convivialità cortigiana, aprendo la strada alle successive riflessioni teoriche di Pontano e di Castiglione. The article reviews the structure as well as the rhetorical organization of Poggio Bracciolini’s Liber facetiarum. Furthermore, it suggests some hypothesis on the author’s narrative project by examining the amendments to the book occurred over the different editing stages. The article focuses on the dialogical setting, which coordinates the narrative pieces and brings the act of narration back to the conversations held within the humanistic circle of the papal Curia. Poggio chooses the pattern of Decameron «lieta brigata» and adapts it to the new context of the humanistic "confabulatio"; he also emphasizes the comic and the theatrical aspects of verbal interaction and creates a close relationship between the way of acting and the content of microtexts. In this way, the Confabulationes – according to the title chosen by the author for his book – represent and encode the new practice of the courtesan conversation, which will lead to the theoretical treatises of Pontano and Castiglione.

http://hdl.handle.net/10447/96681