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RESEARCH PRODUCT

Are smartphone applications (App) useful to improve hearing?

Paz Martinez-beneytoAlessandro MartiniMiguel A. Martinez-beneitoJaime Marco AlgarraFabio Alonso RodriguezRafael Navarro-velasquezSebastiano Franchella

subject

Hearing aidsHearing Loss SensorineuralSmartphone applicationapplicazioni per smartphone03 medical and health sciences0302 clinical medicineMobile applicationsHearingotorhinolaryngologic diseasesHumansMedicineipoacusia030223 otorhinolaryngologybusiness.industryprotesi acusticheAuditory ThresholdAudiologyHearing lossGeneral EnergyOtorhinolaryngology030220 oncology & carcinogenesisSpeech PerceptionAudiometry Pure-ToneSmartphonebusinessHumanitiesHearing aids; Hearing loss; Mobile applications

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Le App per smartphone possono essere utili per migliorare l’udito?L’obiettivo dello studio è quello valutare l’efficacia di un’App per smartphone creata con lo scopo di migliorare le performance uditive sia in soggetti normoudenti che in pazienti affetti da ipoacusia da lieve a severa. Si tratta di uno studio analitico multicentrico, eseguito tra giugno e dicembre 2017, che ha analizzato un campione di 68 pazienti di cui 55 ipoacusici e 13 normoudenti; a tutti i pazienti sono stati somministrati test audiologici specifici sia durante l’utilizzo della suddetta App che in assenza di ausili uditivi. Il protocollo di valutazione audiologica prevedeva l’esecuzione di un’audiometria tonale liminare e del WRT (word recognition test) sia nel silenzio che in competizione a differenti livelli di rapporto segnale/rumore; la batteria di test è stata eseguita sia in assenza di amplificazione uditiva che utilizzando l’App per smartphone. I pazienti sono stati sottoposti ad un sondaggio relativo all’esperienza uditiva con un questionario sviluppato ad hoc. I dati preliminari sono piuttosto incoraggianti in quanto dimostrano che l’utilizzo dell’App migliora le performance del WRT nei pazienti ipoacusici. Il test ha evidenziato un miglioramento medio del 30,3% nel silenzio, del 24,3% nel rumore con SNR (signal to noise ratio) + 10 dB e del 20,8% nel rumore con SNR+5dB. L’utilizzo dell’app è stato identificato come un fattore che migliora il riconoscimento verbale (Odds Ratio = 1,812, p0,05) e il 61% dei soggetti ha valutato come buono o eccellente la qualità del suono utilizzando l’App. L’utilizzo dell’App per smartphone ha migliorato nella maggior parte dei casi i punteggi sia all’audiometria tonale che al WRT e i pazienti con un’ipoacusia bilaterale60% hanno ottenuto i risultati migliori; tutti i pazienti sono stati soddisfatti dell’App durante l’utilizzo in cabina silente.The objective of the study is to assess whether a smartphone application (App) designed to improve hearing can improve audiological performance in patients with normal hearing and with varying grades of hearing loss (HL). This is a multicentre prospective analytical study. We performed a battery of audiological tests consisting of pure tone audiometry (PTA) and a word recognition test (WRT) in quiet and in noise at different signal-to-noise ratio (SNR) using or not a smartphone App. Intra-subject results under both conditions were compared to determine the App’s effect on hearing. A survey was also carried out to obtain data on subjective hearing experience with the App. We recruited 55 HL patients and 13 normal-hearing controls between June to December 2017. The results show that use of the App in HL patients improved WRT scores by a mean of 30.3% in quiet, 24.3% in noise + 10 dB SNR, and 20.8% in + 5 dB SNR. App use was identified as a factor that increased word recognition (odds ratio = 1.812, p0.05) and 61% of subjects rated sound quality when using the App as good or excellent. The use of a smartphone hearing App improved scores in both PTA and WRT in most cases. Patients with binaural hearing impairment60% obtained the best results. Subjective user satisfaction was good in both conditions.

10.14639/0392-100x-n0318http://hdl.handle.net/11577/3354534