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Tra madre e padre. Immagini di educazione familiare nel cinema degli anni Cinquanta

Romano Livia

subject

maternal code paternal code fifties movies parenting relationshipscodice materno codice paterno anni Cinquanta cinema relazioni genitorialiSettore M-PED/02 - Storia Della Pedagogia

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Questo contributo propone un’analisi delle relazioni genitoriali poste in essere nelle famiglie italiane degli anni Cinquanta. Seguendo le suggestioni della recente Visual History, viene scelto il cinema come fonte cui attingere per ricostruire i rapporti tra madre e padre che, nel “decennio più lungo del secolo breve”, si avviavano ad una lenta ridefinizione. Il codice paterno, che il cinema neorealista descrive in tutta la sua problematicità, e il codice materno, che il melò consegna al pubblico nella sua ambiguità, sono descritti come due mondi separati che solo nel genere della commedia sembrano inaugurare una loro ricomposizione, se pur difficoltosa e solo abbozzata. Il modello offerto dalla filmografia degli anni Cinquanta è quello della famiglia nucleare, caratterizzata da una gerarchia dei rapporti tra madre e padre che rende difficile il dialogo e che esclude la pratica di una reciprocità generativa. This paper proposes an analysis of the relationship between parenting in the Italian families of the 1950s. Following the suggestions of the recent Visual History, the cinema is been chosen as a historical document to reconstruct the relationships between mother and father, who started slowly redefining during “longest decade of the short century”. The paternal code, which neorealist cinema describes in all its problematic nature, and the maternal code that the melò conveys in an ambiguous way, are described as two separate worlds that only in the genre of the comedy seems to initiate their re-composition. The filmmaking of the 1950s offered the model of the nuclear family, that was characterized by a hierarchy set in the mother-father relationship that makes the dialogue difficult and excludes the practice of a generative reciprocity.

http://hdl.handle.net/10447/247397