6533b853fe1ef96bd12adc4e
RESEARCH PRODUCT
Responsabilità e (de)merito negli epilli di Draconzio
Bisanti Armandosubject
Settore L-FIL-LET/08 - Letteratura Latina Medievale E UmanisticaDraconzio epillio tardo-latino mitologia responsabilità demerito.Dracontius late Latin epyllium mythology responsibility demerit.description
Questo intervento è centrato sui temi della responsabilità e del demerito in tre epilli mitologici di Blossio Emilio Draconzio, il più importante poeta e scrittore dell’Africa vandalica fra V e VI secolo. I tre epilli (De raptu Helenae, Medea e Orestis tragoedia) hanno una caratterizzazione cupa, opprimente e pessimistica e i loro personaggi principali (Paride ed Elena, Medea e Giasone, Clitennestra, Egisto e Oreste) vengono delineati come individui colpevoli e sciagurati, responsabili di misfatti quali l’adulterio, l’uxoricidio, il matricidio e l’infanticidio. Nella presentazione negativa dei suoi personaggi, Draconzio si discosta spesso dalla tradizione classica precedente. This paper deals with the themes of responsibility and demerit in three short poems (epyllia) of Blossius Aemilius Dracontius, the most important poet and writer in the Vandal Africa between V and VI centuries. The three mythological epyllia (De raptu Helenae, Medea and Orestis tragoedia) have a gloomy, dark and pessimistic character, and their principal personages (Paris and Helena, Medea and Jason, Clitemnestra, Egisthus and Orestes) are depicted as guilty and wicked, responsibles of crimes as adultery, uxoricide, matricide and child-murder. In his negative presentation of his personages, Dracontius often moves away from the foregoing classical tradition.
year | journal | country | edition | language |
---|---|---|---|---|
2017-12-01 |