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Vetera rerum exempla. La cultura antiquaria fra Bologna e l’Europa nei secoli XV-XVII
S De MariaSimone Rambaldisubject
Bologna antiquaria rinascimentale storia dell'archeologiaSettore L-ANT/07 - Archeologia Classicadescription
Alcuni dotti di Bologna, attivi presso la corte bentivolesca, indagarono le fasi più remote della loro città, con forzature fantasiose ma anche con un’attenzione per i resti materiali di epoca romana. Il vivo interesse per le origini della propria città e per le testimonianze antiche della sua storia (fra le quali assumevano un’importanza crescente i documenti epigrafici) era condiviso da molti altri intellettuali in Germania e nei Paesi Bassi, molti dei quali almeno in parte si erano formati presso lo Studio bolognese. Se è difficile stabilire quale sia stato lo specifico apporto bolognese nella maturazione dell’interesse per l’antico di questi personaggi, a Bologna può in ogni caso essere riconosciuto un fondamentale ruolo di crocevia nella circolazione degli interessi antiquari che attraversarono l’Europa rinascimentale.
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2010-01-01 |