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Guarrera Fabio
Per una archeologia dello spazio sepolcrale
Attraverso questo contributo si intende sviluppare una sperimentale “misurazione critica”, di tipo strutturalista, finalizzata all’individuazione dei “principi formali” sottesi al progetto architettonico della tomba Brion. Sulla base delle argomentazioni teoriche elaborate da Vittorio Ugo in riferimento al problema degli archetipi dell’architettura, si propone una “archeo-logia” del complesso sepolcrale, con lo scopo di effettuare una “classificazione” delle forme interne al monumento. Due le macro-famiglie alle quali si fanno appartenere gli archetipi individuati: quella dell’“archeologia della natura” e quella dell’ “archeologia dell’architettura.
Patrimonio storico minore e nuove forme dell'abitare
Si tratta dell'estratto di una ricerca nazionale coordinata dal Prof. Alberto Ferlenga sul Parco transfrontaliero del Natisone, caratterizzato quest'ultimo dalla presenza di piccoli borghi e di architetture tradizionali – edifici rurali, mulini, rovine di fortificazioni militari e muretti a secco – costruiti lungo il fiume. Alcuni interventi di piccola dimensione a scala architettonica, ma legati a processi di riqualificazione urbana, vengono qui proposti come dispositivi necessari per potenziare la fruizione turistica della parte montana della valle del Natisone. Una sperimentazione che si pone l’obiettivo di recuperare e valorizzare alcuni ambiti con un carattere tradizionale riconoscibil…
Vita dei campi: dieci progetti per il paesaggio agricolo dei Monti Erei
“Vita dei campi” è una ricerca progettuale iniziata nel 2009 con la tesi di laurea dell’autore e sintetizzata – dopo dieci anni di osservazioni, rilevamenti topografici, fotografici ed elaborazioni progettuali – in questo volume. Lo studio, che tuttavia può dirsi ancora in corso, si propone di analizzare l’architettura e i “caratteri essenziali” del paesaggio agricolo dei Monti Erei con lo scopo di estrapolarne, attraverso un procedimento di “derivazione compositiva”, i principi insediativi e tipologici riconosciuti come “invarianti formali” del territorio in esame. Il titolo fa chiaro riferimento alla raccolta di novelle Vita dei Campi di Giovanni Verga, ambientate in quella «landa desolat…
Occasioni di progetto
Questo piccolo libro raccoglie alcuni progetti d’architettura elaborati dall’autore nell’ambito della propria attività professionale tra il 2010 e il 2020. Interventi molto diversi tra loro, in cui i problemi del “rapporto con il contesto” e del “linguaggio dell’architettura” sono affrontati e risolti attraverso due differenti varianti metodologiche: la via dell’assonanza mimetica e quella dell’astrazione. Indipendentemente dall’approccio utilizzato, ciò che unisce i progetti è l’idea dell’azione trasformativa dell’architettura, intesa come ricerca formale in “continuità dialettica” con il paesaggio esistente. Scambio relazionale che trova origine nelle intuizioni conoscitive generate dalla…
Vittorio Gregotti, il Sud e la scoperta della dimensione antropogeografica dell'architettura
In una conferenza tenuta il 23 marzo 2010 a Cosenza, Vittorio Gregotti ha affermato che non si può comprendere l’Italia se non la si guarda da Sud. Nonostante la sua parabola critica sia stata sempre caratterizzata da una forte assertività, l’affermazione sopra citata si colloca oltre la semplice parafrasi retorica della celebre frase di Goethe: essa rappresenta l’esplicito riconoscimento del debito acquisito nei confronti di alcune esperienze progettuali, realizzate dal progettista novarese a partire dalla fine degli anni sessanta in Calabria e in Sicilia. Esperienze che hanno permesso a Gregotti di chiarire e precisare la propria visione critica dell’architettura. Il contributo che qui si…