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Dentici
L’accertamento del trasferimento d’azienda in caso di cambio di appalto nel rito “Fornero”
Con la sentenza n. 2315/2020 la Suprema Corte ha affermato il principio che l’accertamento dell’anzianità di servizio conseguente ad un trasferimento d’azienda può essere affrontato nell’ambito del rito speciale di impugnazione del licenziamento introdotto dalla L. n. 92/2012. Nella decisione in commento la Corte ha altresì modo di dare continuità all’orientamento per cui la fattispecie traslativa si perfeziona anche in presenza di un mero passaggio di personale in forza di obbligo contrattuale o di legge. Infatti se in un determinato appalto di servizi un imprenditore subentra ad un altro e ne acquisisce il personale e i beni strumentali organizzati (cioè l’azienda), la fattispecie no…
Licenziamento e rideterminazione della sanzione disciplinare nel lavoro pubblico privatizzato
Il contributo, dopo un’analisi della disciplina sanzionatoria del licenziamento invalido nel pubblico impiego, prende in esame il nuovo art. 63, c. 2 bis, del D.lgs. n. 165/2001. La norma, che attribuisce al giudice il potere di rideterminare la sanzione in caso di difetto di proporzionalità, è oggi una peculiarità della disciplina del lavoro pubblico privatizzato. L’Autore ritiene che questa si ponga in controtendenza con le recenti riforme del lavoro in Italia, in quanto recupera importanti spazi alla discrezionalità giudiziale.
Decadenza dall'impugnazione e trasferimento d'azienda
L’art. 32 della L. n. 183/2010, c.d. ‘‘collegato lavoro’’, ha profondamente innovato il sistema delle decadenze, estendendo l’istituto a fattispecie diverse dal licenziamento. il saggio esamina in modo adesivo luna sentenza della Corte di Appello di Roma, incentrata su una lettura opportunamente restrittiva del 4º comma, lett. c), relativo alla cessione di contratto di lavoro avvenuta ai sensi dell’art. 2112 c.c., criticando sul piano ermeneutico l’opposto orientamento giurisprudenziale.
Licenziamento e disciplina antimafia: un equilibrio complicato
Il saggio, muovendo dall'opera di Alessandro Garilli, esamina le relazioni complesse tra la disciplina antimafia e la giustificazione necessaria del licenziamento The essay, starting from the writings of Alessandro Garilli, examines the complex relationships between the anti-mafia discipline and the necessary justification of the dismissal
Difetto del nesso causale e manifesta insussistenza del fatto nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Con la sentenza n. 16253/2020 la Suprema Corte ha affermato che l’assenza di nesso causale tra la cessazione di un appalto e il licenziamento del lavoratore integra un’ipotesi di manifesta insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento - con conseguente applicabilità della tutela reintegratoria attenuta di cui all’art. 18, comma 5, della legge n. 300/1970 - non riconducibile, pertanto, agli altri casi in cui il giudice dichiara risolto il rapporto concedendo la sola tutela indennitaria forte (da dodici a ventiquattro mensilità).
Un porto granario sotto Alfonso il Magnanimo
Giudizio di proporzionalità e licenziamento nel lavoro pubblico dopo la riforma “Madia”
Il saggio analizza la disciplina del licenziamento disciplinare e il relativo regime sanzionatorio nel lavoro pubblico con riguardo agli spazi di discrezionalità del giudice.
Lungo il confine tra diritto penale e diritto del lavoro: lavoro, occupazione e misure antimafia
Il capitolo affronta i punti di contatto tra diritto del lavoro e misure antimafia. The chapter deals with the points of contact between labor law and anti-mafia measures.
L’art. 28 dello Statuto e le trasformazioni del lavoro: cinquant’anni portati bene, ma non troppo
L’art. 28 dello Statuto dei lavoratori ha attraversato un cinquantennio di storia del conflitto sindacale italiano. Si tratta di un rimedio ancora attuale, che necessità di un intervento manutentivo alla luce delle trasformazioni del diritto del lavoro. Partendo dalla validità del modello normativo, il saggio individua le criticità per il legislatore in una prospettiva de jure condendo.
Ambito di applicazione
The essay analyses application limits of Brunetta reform
La decadenza nel diritto del lavoro tra vicende traslative e fattispecie interpositorie
L’art. 32 della legge n. 183/2010 ha sollevato molteplici questioni applicative legate alla sua infelice formulazione. Il saggio analizza il controverso perimetro applicativo del comma 4, lett. c) e d), inerenti rispettivamente la cessione del contratto di lavoro avvenuta ai sensi dell’art. 2112 c.c. e i casi in cui si chieda la costituzione o l’accertamento di un rapporto di lavoro in capo a un soggetto diverso dal titolare del contratto. L’Autore fornisce le coordinate per una corretta interpretazione, opportunamente restrittiva, delle previsioni decadenziali alla luce del dato letterale e del diritto dell’Unione europea.