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Reggiani F.
Risultati della sperimentazione 2015-2016: Le varietà di avena per le prossime semine.
L’annata agraria 2015-2016, caratterizzata da condizioni climatiche abbastanza favorevoli per i cereali autunno-vernini, ha determinato produzioni di granella interessanti in tutta la Penisola, in particolare al Nord. Genziana si conferma la varietà adatta a tutti gli areali.
Risultati produttivi e qualitativi delle prove varietali 2016-2017: Annata positiva per l’orzo da birra al Centro-Sud
Riscuotono maggiore interesse i risultati delle prove effettuate al Centro-Sud, dato che la coltivazione dell’orzo da birra si concentra lì: la media produttiva è stata di 5,7 t/ha. Al Nord le prove sono utili per un futuro sviluppo della coltura: in questo caso la produzione media è stata di 4,9 t/ha
Valutazione dei risultati produttivi delle prove nazionali 2016-2017. Orzo: buoni risultati produttivi nonostante i mesi siccitosi.
Le precipitazioni praticamente assenti dal mese di febbraio non hanno compromesso le produzioni dell’orzo, che hanno raggiunto 7,1 t/ha al Nord, 6,8 al Centro e 6,4 t/ha al Sud e nelle Isole. La Rete delle prove ha riguardato la valutazione di 36 varietà di orzo da zootecnia in diverse località rappresentative della produzione nazionale.
Campagna 2018 da dimenticare per l’orzo da birra.
Il 2018 è stato un anno sfavorevole per la coltura dell’orzo, in particolare per quanto riguarda la coltura primaverile. La media produttiva al Centro-Sud in semina autunnale è stata di 4,7 t/ha, mentre quella primaverile al Centro-Nord di sole 3 t/ha.
Triticale: le varietà consigliate per il 2018-2019.
Risultati molto diversificati con forti variazioni tra le località della Rete. Sono stati realizzati 4 campi sperimentali al Nord, 4 al Centro e 5 al Sud e Isole, con una produttività media per ciascun areale rispettivamente di: 5,9; 4 e 4,7 t/ha. Produttività eccellenti in provincia di Sassari dove si è ottenuta la punta maggiore di 10,3 t/ha per la varietà Ramdam.
Pessima annata produttiva per l’orzo zootecnico.
Fattori climatici e malattie crittogamiche hanno inciso pesantemente sulle prove realizzate, in particolare in alcuni areali. La produzione è risultata inferiore rispetto agli anni precedenti, con sole 5,5 t/ha in media al Nord, 5,3 al Centro e 4,5 t/ha al Sud e Isole
I risultati della 49a Rete nazionale coordinata dal Crea-It di Roma. Duro, le varietà consigliate
Antalis, Rgt Natur e Marco Aurelio hanno ottenuto indici di resa uguali o superiori a 100 in tutti i 6 areali. Produzioni superiori o uguali alle medie in 5 areali su 6 sono state registrate per la novità Federico II, caratterizzata anche da buon peso ettolitrico e tenore proteico, e per Claudio.