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AUTHOR
Oscar Belvedere
Landscape Dynamics and Cultural Contacts in the Territory of Himera in the Archaic Period
In central-northern Sicily, the watershed area between the northern and southern Imera and Platani rivers has already been recognized for years as a pivotal area in relations between the different areas of the island, both in reference to the political and economic projections of the colonial poleis , especially between Himera, Akragas, both in reference to economic relations and cultural contacts with indigenous communities. This area is very crucial context of encounter and confrontation between communities, in which complex systems of territorial articulation can be grasped. The position of the settlements along the basins of the two Himera highlights a close connection in terms of inter…
Gis and Web Mapping of S. Leonardo valley and Alesa hinterland
L'urbanizzazione della costa nord-orientale della Sicilia e la struttura urbana di Tindari
Il lavoro prende in esame la struttura urbana di Tindari, colonia dionigiana del 396 a.C., ricostruendone il piano urbanistico e la configurazione degli isolati e proponendo per questi ultimi due ipotesi alternative di restituzione del progetto originario, con divisione in otto o dieci lotti abitativi. Si avanza inoltre una ipotesi di restituzione dell'agorà cittadina.
Himera nella seconda metà del V secolo a.C. aspetti della cultura materiale: case, servizi da tavola, riunioni conviviali
After a re-examination of the 5th century BC housing culture at Himera in comparison with the housing culture of the same period in Athens, four Athenian red-figured and black glazed pottery assemblages are examined by comparing them with similar contexts from housing districts in Himera, in order to reconstruct as far as possible, the dinner services for convivial meals that involved the consumption of wine, both in formal meetings, both in everyday contexts. Finally, the stratigraphic context of five red-figured craters found in Himera is taken into consideration, re-examining the associations with other ceramic finds with the aim of reconstructing their contexts of use and the functions …
Entrando in città dopo la distruzione: Ermocrate e i proasteia di Himera
Prendendo spunto dal testo di Diodoro, che cita i proasteia di Himera, dove Ermocrate si accampò dopo la distruzione della città nel 409 a.C., si prende in esame il “quartiere portuale” al di là del fiume, analizzando le caratteristiche insediative e le funzioni degli edifici, come sono state delineate dagli scavatori alcuni anni fa. Si giunge alla conclusione che il “quartiere” sia interpretabile come un proasteion ateichiston, una vera e propria proiezione dell’abitato fuori le mura, con valenze più complesse di un semplice sobborgo commerciale. Il confronto con i proasteia di Siracusa permette di delineare la complessità delle motivazioni che giustificano la proiezione delle città oltre …
Una rilettura topografica e urbanistica di Agrigento da dati aerofotografici. Metodologie e risultati preliminari.
Massa Fundorum. E' possibile rintracciarla sul terreno?
The work, starting from the studies on the late ancient massa fundorum, examines the possibility of tracing the organization of this kind of estate on the ground. Two cases of study are dealt with, the first in the territory of Himera and the second in the territory of Palma di Montechiaro (AG), where systematic archaeological surveys have been conducted.
Introduzione
Sulla viabilità del territorio di Palma di Montechiaro. Brevi note in margine al progetto "Cignana"
Paesaggio catastale, paesaggio letterario e archeologia del paesaggio. Tre percezioni a confronto
Our aim is to compare three possible and different perceptions of the agricultural landscape of Hellenistic and Roman Sicily: the "cadrastal" landscape as shown in the Tables of Halaisa, the literary landscape, as evidenced by sources as the poetry of Theocritus, and the landscape reconstructed through archaeological surveys (landscape archaeology). Each of these readings, with reference to the real territory of Halaisa, reveals itself as a different perception, mediated by the elements considered, the available data and the purpose of the approach: in the Tables the detection of the boundaries of public-owned lots, in the poetry of Theocritus the creation of an ideal landscape, connected, …
Indagini per la carta archeologica e il SIT del Parco Archeologico e Paesaggistico di Agrigento
Si descrivono in breve le metodologie di indagine impiegate per la redazione della carta archeologica e del SIT del Parco di Agrigento
Metodologie di indagine per la Carta archeologica e il Sistema Informativo Territoriale del Parco archeologico e paesaggistico di Agrigento.
Una indagine sistematica nell'area del Parco archeologico di Agrigento, sia all'interno delle mura dell'antica colonia greca di Akragas, sia nel suburbio. E' stata eseguita una prospezione archeologica intensiva e sistematica utilizzando metodologie GIS e GPS, e i dati sono stati inseriti in un SIT appositamente realizzato.
Insediamenti coloniali e comunità indigene. Occasioni di interazioni culturali
Si esamina il problema del contatto culturali tra coloni ingigeni, sia Greci, sia Punici, in Sicilia.
La crisi vista da un archeologo. Alcune considerazioni sulla situazione attuale dei beni culturali
Il contributo esamina la situazione dell'archeologia siciliana negli anni della crisi, non solo dal punto di vista dell'assenza di adeguati finanziamenti, quanto dal punto di vista della politica di tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell'investimento nella formazione. Il punto di svolta in negativo è individuato nella legge 40 del 2000 che abolì i ruoli tecnici nell'amministrazione dei beni culturali. Perché dai beni culturali si abbia un ritorno economico è necessario investire in maniera sinergica sul beni culturali stessi, sulle infrastrutture e sulla promozione del turismo.
Strutture urbane e territorio
Contatto culturale e interrelazioni tra Greci e indigeni nel territorio imerese.
The aim of this work is to discuss interrelations and cultural contacts between the Greek colonists of Himera and the native peoples and communities in the chora of the colony, mainly going up the three valleys of the Northern Imera, Torto and San Leonardo rivers and the hilly watershed area between the Northern Imera and the Southern Imera River. The intensive and systematic survey of all these areas allowed us to connect settlements with their surrounding areas and to identify a sequence of districts (Serra di Puccia, Terravecchia-Tutusino on the Imera; Mura Pregne, Colle Madore on the Torto; Cozzo Sannita, Pizzo Pipitone on the San Leonardo river), identified not only on geomorphologic a…
Sulla viabilità nel territorio di Palma di Montechiaro. Brevi note in margine al "Progetto Cignana"
Primi dati sul progetto di prospezione archeologica focalizzato intorno all'insediamento di età imperiale di località Cignana. Considerazioni sulla viabilità del comprensorio
Intrasite Artefact Survey at Terravecchia di Cuti (Sicily)
In this paper, we discuss the results of an artefact survey and a sampling collection in the indigenous settlement of Terravecchia di Cuti, in the chora of the Greek colony of Himera (Sicily). The whole area of the town was gridded with squares of 10x10 m to isolate functional areas and identify the most interesting zones for new archaeological samples. The survey was carried out in two fields (9400 m2), counting and recording all findings. Only diagnostic pottery and figured pottery, antefixes, loom weights, millstones and so on were collected. We can observe, analysing in detail our results for both fields, that functional areas could not be isolated, perhaps because the urban and social …
La Sicilia islamica. Introduzione
Characterization of hydraulic mortars from roman aqueducts of thermae (Sicily)
Premessa
Thermae Himeraeae. Dall'agora ellenistica al foro romano. Riflessioni sulla romanizzazione della Sicilia.
Prendendo spunto dalla trasformazione dell'agora ellenistica di Thermae Himeraeae in foro romano, in seguito alla deduzione della colonia voluta da Augusto, si esaminano i cambiamenti del paesaggio urbano delle città e quelli delle campagne siciliane nella prima età imperiale, per valutare i processi di romanizzazione della Sicilia e l'adesione delle classi dirigenti e della popolazione alla "rivoluzione culturale" romana.
Intervento alla tavola rotonda
Ceramica a vernice nera di età ellenistica da siti della Sicilia occidentale. Considerazioni tipologiche e analisi archerometriche
Il contributo intende illustrare i risultati che è possibile raggiungere nell’esaminare dal punto di vista archeometrico precise forme ceramiche – e non semplici frammenti – a vernice nera, integrando le osservazioni di natura tipologica con i dati ottenuti dalla caratterizzazione mineralogica, petrografica e chimica degli impasti. I campioni provengono da quattro diversi siti della Sicilia nord-occidentale, e appartengono a due forme ben distinte, una coppa-skyphoide di produzione locale/regionale di fine IV-III sec. a.C., ed una patera di II-I sec. a.C. prodotta prevalentemente in Campana A, ma imitata forse anche da officine locali. Le analisi hanno permesso di discriminare in modo ogget…
Baucina (Pa) - Monte Falcone 2014. Indagini nella necropoli
The aim of this report is to present the results of rescue excavations, executed in order to contrast illegal excavation at the necropolis at Baucina, in northwestern Sicily, where Punic, Greek and indigenous traditions coexisted. Their relationship is the focus of the ongoing research. The archaeological dataset demonstrates that the interaction between three different ethnicities resulted in an impressive variety of rituals.
New data on Sicilian prehistoric and historic evolution in a mountain context, Vallone Inferno (Scillato, Italy)
Vallone Inferno rock-shelter is an archaeological site located in the Madonie mountain range in Sicily. Archaeological excavation and research have provided a long prehistoric and historic sequence from the Neolithic to the medieval period, this being the most complete work in this area at present. In this paper we present the preliminary data provided by a multidisciplinary study based on pottery, lithic, human, faunal and plant remains. Stratigraphic studies have identified four complexes, of which complex 3 has provided almost all the archaeological remains. 14C AMS dates, obtained from four samples, place the human activities between 2601 cal BC and 644 cal AD. These dates are coherent …
Himera. Casa VI5: un tentativo di analisi funzionale
The Author proposes, while emphasizing the difficulty of reinterpreting an old excavation, a functional analysis of a Himerean house which has been excavated in 1972. Noting that at Himera there is not a typical house plan, he begins with the description of structures and materials from House VI 5 and proposes a sociological and economical interpretation of their domestic use. House VI 5 is one of the largest houses in the city in the fifth century B.C. consisting of three parts (one for storage, a public place, and a private one) and attests that Himereans knew and used new domestic patterns from metropolitan Greece, in particular in Athens, and were actively involved in spreading cultural…
Telerilevamento di aree archeologiche mediante dati iperspettrali MIVIS” (Remote sensing of archaelogical areas using hyperspectral MIVIS data)
The aim of this study is to examine the relationship between physical parameters and the spatial distribution of buried archaeological structures, using data acquired by the airborne hyperspectral sensor mivis in the visible, near infrared and thermal infrared wavelengths. The study areas are the territories of Halaesa, an important city in the Hellenistic-Roman period, and the Punic city of Mozia in Sicily. The influence of buried structures on thermal-radiative behaviour has been investigated using three parameters: Normalized Difference Vegetation Index (ndvi), thermal inertia, and Thermal Balanced Gradient. These techniques are shown to be particularly effective in identifying surface p…
Prehistoric Settlement and Population in the Madonie Mountains. New Data from the Archaeological Survey
The aim of the Madonie research project is to analyse mobility strategies and the use of a mountainous territory by relating geomorphologic features, raw material sources and landscape to the prehistoric settlement. For this purpose we planned an intensive and systematic survey of sample areas, selected on geo-morphological, altimetric and archaeological criteria, correlated to a palaeoenvironmental investigation based on the study of palynological sequence samples coming from wet areas of the Madonie territory and from archaeological deposits. Le projet de recherche sur la Madonie analyse les stratégies de mobilité et l’exploitation du territoire de montagne, en reliant les caractéristique…
ORIGIN AND DEVELOPMENT OF PASTORALISM IN THE MEDITERRANEAN AREA: THE CASE OF VALLONE INFERNO, SCILLATO (PALERMO), SICILY
Archéologie préventive. Une ressource pour la recherche et la mise en valeur?
This paper discusses the results in applying Italy's law in preventive archaeology five years after the publication of the executive rules. It examines strenghts and weaknisses of the law, the latter identified in the scant attention paid to ancient topography and landscape archaeology. The role of university departments, the responsabilities of the Superintendences, the role of cooperatives of young archaeologists, the problems arising from the heavy costs in publishing the reserach results are examined. It is also proposed that the archaeological exavations and the programs of musealization be financed by a national fund fed by a percentage of the costs of all projects of public interest.
Introduzione al convegno
Dal medioevo alla tarda antichità: gli esiti di una ricerca
Il lavoro, sulla scorta di una ricerca di prospezione archeologica condotta nella valle del Platani, delinea, a partire dall'insediamento di età medievale, i processi di trasformazione delle campagne siciliane dal tardo antico all'alto medioevo, proponendo una nuova lettura dei dati raccolti nel corso delle ricerche di archeologia dei paesaggi e interpretandoli non alla luce delle tradizionali categorie di "continuità o "rottura" del popolamento, ma come prova di un fenomeno complesso di trasformazione delle strutture sociali ed economiche delle campagne, che si riflette sulle strutture del popolamento e dell'insediamento.
Termini Imerese (PA) [Sito 88]
This work will examine the imports of African pottery at Termae Himeraeae, pointing to the atelier of origin and identifying local imitations of African types, according to archaeometrical analyses.
Contatti culturali e identità nel territorio imerese
ANFORE E CERAMICHE COMUNI E DA FUOCO DA THERMAE HIMERAEAE (SICILIA) E DAL SUO HINTERLAND
This report, part of a wider project involving the ancient landscapes of Himera and Thermae, presents the archaeological and archaeometric results on Late Roman amphorae and coarse/cooking wares from Termini Imerese. The aim is also to illustrate the distribution of the same types of Roman pottery in the hinterland of Thermae, where the Dept. of Cultural Heritage of Palermo University has carried out intensive surveys (from 1982, published from 1988 until 2009). A good documentation of African amphorae, coarse/cooking wares, produced both in Byzacena and Zeugitana, and also local amphorae and coarse/cooking wares and Pantellerian ware, have been found both in Thermae and in the hinterland, …
Ricerca, tutela, valorizzazione: tre problemi ancora da risolvere
Telerilevamento di aree archeologiche mediante dati iperspettrali MIVIS
The aim of this study is to examine the relationship between physical parameters and the spatial distribution of buried archaeological structures, using data acquired by the airborne hyperspectral sensor MIVIS in the visible, near infrared and thermal infrared wavelengths. The study areas are the territories of Halaesa, an important city in the Hellenistic-Roman period, and the Punic city of Mozia in Sicily. The influence of buried structures on thermal-radiative behaviour has been investigated using three parameters: Normalized Difference Vegetation Index (NDVI), thermal inertia, and Thermal Balanced Gradient. These techniques are shown to be particularly effective in identifying surface p…
Evidenze altomedievali nelle valli dei fiumi Torto e Imera settentrionale
Si illustrano i risultati relativi al periodo altomedievale nell'area della Sicilia centro-settentrionale corrispondente ai bacini dei fiumi Torto e Imera settentrionale. I dati archeologici, frutto delle prospezioni qui condotte, testimoniano forme di popolamento rurale sparso, con poche eccezioni rappresentate da siti egemoni.
Metodologia dell’indagine
Si illustrano gli aspetti metodologici innovativi della ricerca, anche attraverso l'esame della documentazione adoperata e l'uso degli applicativi GIS
Relazioni tra geomorfologia, processi post-deposizionali e visibilità del suolo nella lettura dei dati di prospezione archeologica
This paper takes into examination two different districts of the vast area investigated by the archaeological survey of the hinterland of the Greek colony of Himera: the coastal area between the northern Imera and Roccella rivers and the hilly watershed zone located between the northern Imera, southern Imera and Platani rivers. The study examines the relationship between geomorphology, post-depositional processes and visibility of the ground and their impact on the interpration of data collected during the archaeological survey and, consequently, on the historical reconstruction of the population of the territory from Prehistory to the Middle Ages. Three aspects have been taken into conside…
La ricognizione di superficie. Bilancio e prospettive
Conclusioni
Contatti culturali, identità e popolamento nel territorio imerese
Il lavoro prende in considerazione il problema dei rapporti tra coloni greci e comunità indigene nel territorio di Himera, sulla base dei risultati della prospezione archeologica condotta per tre decenni nelle valli dei fiumi Imera settentrionale, Torto e S. Leonardo. Vengono esaminati gli elementi di cultura materiale che permettono di definire i modi dell'interazione culturale tra coloni e indigeni, nonché di ricostruire i paesaggi politici, socio-economici e il paesaggio del sacro nelle diverse aree indagate e nei diversi comprensori. La ricerca infatti permette di delineare, oltre alle usuali organizzazioni insediative e agricole della chora politiké e della éremos chora, anche articola…
L'indagine territoriale in funzione del progetto di scavo archeologico
Ceramica a vernice nera di età ellenistica da siti della Sicilia nord-occidentale : considerazioni tipologiche ed analisi archeometriche
In questo studio sono state integrate osservazioni tipologiche, condotte su forme a vernice nera rinvenute a Palermo, Termini Imerese, Monte Iato e Marineo, con i dati ricavati dalla caratterizzazione mineralogica, petrografica e chimica degli impasti. I 55 campioni selezionati appartengono a due forme : un piatto («Lamboglia 36 » , serie 1310-1320 di J.-P. Morel), tra i più comuni nella Campana A di I e II secolo a. C. ; ed una coppa di produzione locale o regionale, attestata (fine IV-III secolo a. C.) in insediamenti della Sicilia nord-occidentale, che è stata utilizzata anche come «gruppo di riferimento » chimicopetrografico. Sono stati distinti due gruppi composizionali, da ascrivere u…
I thermà loutrà di Termini Imerese dalla presenza mitica di Eracle alle terme romane
Le sorgenti calde di Termini Imerese sono legate nel mito raccontato da Diodoro alla presenza di Eracle fin dall'età arcaica. La popolarità dell'eroe nell'isola è confermata dall'evidenza archeologica non solo nella colonia greca di Himera, ma anche nel suo territorio. E' probabile che un edificio termale esistesse nell'area prima dell'età romana, ma è solo dopo la deduzione di una colonia romana a Thermae in età augustea che venne costruito un edificio monumentale riccamente decorato, messo parzialmente in luce da recenti scavi. The thermal springs of Termini Imerese are linked in myth to the presence of Herakles from the Archaic period. The relationship between the tale told by Diodoros o…
La Sicilia bizantina. Introduzione.
La valle del S. Leonardo. Complessità di un territorio nella chora di Himera
Fenomenologia del paesaggio agrario alesino
Our aim is to compare three different perceptions of the agricultural landscape of Hellenistic-Roman Sicily: the "cadrastal" landscape as shown in the Tables of Halaisa, the literary landscape, as evidenced by sources as the poetry of Theocritus, and the landscape reconstructed through archaeological surveys (landscape archaeology). These perceptions are mediated by the elements considered: in the Tables the detection of the boundaries of public-ownwd lots, in the poetry of Theocritus the creation of an ideal landscape, while the archaeology of landscape allows us to reconstruct a system of population, result of complex interactions. This parallel analysis allows us to use the archaeologica…
Indagini archeologiche nelle terme romane di Termini Imerese, Sicilia
Preliminary report of the archaeological samples conducted inside the eighteenth century thermal baths inTermini Imerese, which brought to light strucures of the Roman calidarium and the central pool for warmest baths.
Introduzione
Introduzione al convegno.
Roman Sicily. Cities and territories between monumentalization and economy, crisis and development
This volume is the result of a collaboration between the two Universities of Palermo and Göttingen, who have been cooperating for a decade, implementing an intense exchange of experiences in the field of teaching and research, as part of the double degree in master's degree in archeology. We took the opportunity to study some aspects of archaeological research on Roman Sicily, after twenty years of intense activity on the island both by Italian universities and several foreign universities. The title of the seminar with its binary terms, city and territory, monumentalization and economy, crisis and development, aims to reflect the complexity of the situation of the island in Roman times.