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AUTHOR

L Romano

Comunità

This volume questions the community both as an increasingly emerging educational need in the post-modern societies, and as a human and universal vocation. To clarify the current oblivion of the sense of a community ethic, that especially distinguishes the new generations, educational practices and pedagogical theories are reconstructed that, throughout history, have favored a community tone. Finally, the gaze is turned to those educational challenges that today it is not possible to ignore in view of the formation of a community citizenship: individualism, materialism, virtual realities, multiculturalism. These are some tendencies that orient young people towards lonely lifestyles and that …

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Dire comunità nel secondo Novecento italiano

This article presents the most recent literature about the Adriano Olivetti’s concrete community. The current "Olivetti-Renaissance" is highlighted, testifying the growing interest in Olivetti's political and community proposal to building a new participatory democracy.

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IMMAGINAZIONE FILMICA E FANTASCIENZA NELL' EDUCAZIONE DEI GIOVANI

Questo articolo rivaluta l’esperienza filmica come un’occasione di apprendimento per i giovani, nei quali provoca un’immaginazione che permette loro di dotare di nuovi significati la realtà. In particolare, il cinema di fantascienza viene considerato un passaggio imprescindibile per la formazione dell’identità della persona, sia per l’aspetto avventuroso, che conduce gli spettatori ad una graduale metamorfosi da una fase ingenua ad una visione più realistica di se stessi, delle cose e degli altri, sia per la vocazione utopica, cioè per la capacità di immaginare il futuro che fornisce loro un modo per conoscere il presente, recuperare la memoria storica e progettare il futuro. This paper re-…

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La ricerca storica in educazione tra passato e futuro

Questo articolo, prendendo l’avvio dalle suggestioni offerte dal pamphlhet History Manifesto di Jo Guldi e David Armitage, analizza la storia come fenomeno educativo. Dopo avere esaminato le due sfide educative del presentismo e del passatismo come espressione dell’eccesso di tempo che contraddistingue la surmodernità, viene ribadita la valenza educativa della storia. In particolare, la memoria storica, interpretata alla luce del paradigma elaborato dalla ricerca storico-educativa e dei programmi scolastici presentati nel corso del Novecento in Italia, rivela tutta la sua efficacia educativa in quanto ricostruzione di molteplici e diversificate memorie. Viene infine auspicata la riscoperta …

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Franco Salvo maestro di democrazia nella Sicilia del secondo dopoguerra

Franco Salvo (1916-1983), professore di Storia e Filosofia presso il liceo classico Umberto I di Palermo fin dall’immediato dopoguerra, fu un «maestro di laicità» impegnato a formare i giovani ai valori della democrazia. Studioso appassionato di filosofia morale e storico, visse l’insegnamento come una missione laica orientata a formare le nuove generazioni alla libertà, alla responsabilità e ai principi fondanti della Costituzione. Durante le sue lezioni dava infatti ampio spazio all’educazione civica che insegnava entro una prospettiva storica, che considerava la più adeguata ad affrontare il tema dei diritti dell’uomo. Il suo metodo educativo era orientato a sviluppare una mentalità crit…

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Il ruolo della cultura nel progetto comunitario di Adriano Olivetti

Adriano Olivetti (1901-1960) was the promoter of an unprecedented business project that not only concerned the economic sphere, but also included architecture, social development, politics, the value of the person and of the culture. This paper examines the educational role played by culture in the Olivetti’s project as a way of human growth. To clarify the identity of the Olivetti’s culture, various sources were questioned: the personal library, the editorial choices, his coworkers and the good educational practices carried out in the Olivetti factory. These are pieces of a mosaic through which was possible to reconstruct the Olivettian ideal of a culture that, placed at the center of its …

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La formazione spirituale del bambino secondo Maria Montessori

This paper presents a Maria Montessori’s unprecedented and little known aspect: it is her attention to the child’s spiritual education. Although for a long time her educational method was considered a positivist method, today some critics recognize in her view the presence of an educational theory of interiority that starts from an universal and cosmic perspective: in the children’s homes is created a space where the secrets of the spiritual life man’s are revealed. Education for a cosmic peace, meditative silence, social education through meditative work shared in a community way, are some practices with wich the child begins a path of spiritual education that makes him aware of his own se…

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La Persona nel Comunitararismo di Adriano Olivetti

This paper introduces to the idea of person that Adriano Olivetti placed at the center of his community project in post-World War II Italy. The central hypothesis is that the original olivettian personalism did not originate from his contact with the philosophers of the magazine "Esprit", but from the experiences lived by Olivetti in his factory that he transformed into an educational community, a place of flowering of person and a laboratory of democratic education. His political project of a community democracy had a religious foundation and was meant to promote the person. To fulfill this mission, Olivetti made his factory a school of human and professional education where the work was r…

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Il cinema didattico di Roberto Omegna tra propaganda fascista e divulgazione scientifica

Il seguente articolo parla dei film scientifici ed educativi prodotti da Roberto Omegna per l’Istituto Luce durante il periodo fascista. Dall’analisi dei documentari emergono due prospettive: quella dello scienziato, il cui orientamento era positivista, e quello del regime, che tentò di strumentalizzare le pellicole scientifiche a scopi propagandistici. Rimanendo fedele a se stesso e alla verità dei fatti che desiderava produrre attraverso i suoi film, Omegna fu il pioniere di una pedagogia documentaristica che vedeva nella divulgazione scientifica un modo per condurre le nuove generazioni sulla via del progresso. The following paper is about the scientific and educational movies produced b…

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OLTRE LA FAMIGLIA. PRATICHE EDUCATIVE NELLE COMUNITA' HIPPY DEGLI ANNI SETTANTA

Between the Sixties and the Seventies a youth movement of protest spread in Italy, targeting the society and its most important institutions: the church and the family. Simultaneously together with the student movement, there was a counterculture phenomenon, the hippie movement, that wanted the death of the family and chose alternative and unregulated lifestyles as forms of challenge to parental authority. Many young people decided to flee from their families to go and live in the so-called “community”, where educational practices were experienced. They were educational practices that proposed an alternative model to the patriarchal and bourgeois family, whose authoritarian model of educati…

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Le relazioni familiari nel cinema degli anni cinquanta verso una nuova genitorialità

In questo articolo viene proposta una ricostruzione storica delle relazioni educative familiari dell’Italia degli anni Cinquanta. Dallo studio dei diversi generi cinematografici diffusisi in quegli anni (neorealismo, melò e commedia) emerge l’immagine di una famiglia in transizione, divisa tra il vecchio e il nuovo. Il cinema neorealista descriveva la crisi del modello educativo autoritario, il melò rappresentava i difficili rapporti tra uomo e donna, la commedia si faceva interprete delle nuove conflittualità relazionali vissute all’interno della famiglia nucleare, sia tra padre e madre sia tra genitori e figli. Il cinema si faceva pertanto interprete dei conflitti dell’epoca, mettendo in …

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La pedagogia liberante

In questo breve articolo viene presentata la pedagogia della liberazione messa in campo da Danilo Dolci nella Sicilia del secondo ‘900. Il Centro educativo di Mirto a Partinico, fondato da Dolci nel 1974, divenne un laboratorio maieutico che accoglieva i bambini dai 4 ai 6 anni di età per avviare in loro un processo di auto-apprendimento creativo e incentrato sul comunicare in vista della costruzione di una nuova società democratica. This short paper presents the Danilo Dolci’s pedagogy of freedom in Sicily in the Seventies of the twentieth century. The Educational Center of Mirto in Partinico, founded by Dolci in 1974, became a maieutic laboratory where children from 4 to 6 years of age st…

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La scuola di Jddu Krishnamurti e la pedagogia italiana del secondo Novecento

A book of the Indian spiritual master Jddu Krishnamurti (Education and the Significance of life), translated in 1958 by Aldo Visalberghi and published by La Nuova Italia, contained anti-educational and provocative proposals unrelated to the interests of the pedagogists. There was, by the academic world, a timid curiosity about the critical and polemical elements of the Krishnamurtian philosophy, that ignored or misunderstood the new and original conception of the school, that pedagogy can now reconsiders for a critic reflection about the new educational emergencies.

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Eastern Spirituality and Democratic Citizenship: Teaching of Religion in Aldo Capitini’s Lessons (1949-1950)

The aim of the present research is to retread the didactic and pedagogical proposal of Aldo Capitini regarding the teaching of religion. He is the founder of Non-violent Italian Movement and proposes a new religion inspired by the vision of the India Master Mahatma Gandhi. By using a phenomenological and hermeneutic method I examined various sources: literary (books, articles, critical literature), ar-chive files (epistolary, memos, lecture notes) legislatives, visual, audio-visual, in-ternet. Capitini elaborates an “open religion” to be taught in the “school of the future”, a laical religion that establishes a dialogue with all the different religious traditions and goes beyond the separat…

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No pol mutation is associated independently with the lack of immune recovery in patients infected with HIV and failing antiretroviral therapy

An investigation was undertaken to determine whether specific pol mutations hinder long-term immune recovery regardless of virological response. In total, 826 patients with >50 HIV RNA copies/ml, who underwent genotypic resistance testing between 1 January 2000 and 31 December 2003 after >3 years of antiretroviral treatment, and were followed up for >3 years after genotypic resistance testing, were analyzed retrospectively. The outcome of the study was the lack of immune recovery after >3 years of follow-up, defined as a slope by linear regression 50 copies/ml divided by the number of HIV RNA measurements during follow-up. Logistic regression was used for univariable and multivariable analy…

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Capitini. Educazione, religione, nonviolenza

Aldo Capitini (1899-1968) è una figura rappresentativa e al tempo stesso originale della cultura italiana del Novecento. La sua pedagogia è una filosofia paideitica fondata sul principio della compresenza di tutti, che ha il compito di indicare ad ogni soggetto la propria responsabilità nei confronti dell’altro e del bene comune. La compresenza, l’apertura, l’aggiunta, la tramutazione, il valore, il maestro-profeta, la scuola aperta, la riforma dell’Università: sono questi alcuni dei temi capitiniani che richiamano l’attenzione del lettore sulla straordinaria attualità di una pedagogia che promuove l’incontro tra educazione e religione in vista della costruzione di un mondo nonviolento. Ald…

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