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RESEARCH PRODUCT

Verso l’«inesplorato fondo dell’io». De Roberto e la psicologia fin de siècle

C. Carmina

subject

Language. Linguistic theory. Comparative grammarP101-410Translating and interpretingInconscioInvoluntary PulsionSettore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana ContemporaneaPulsioniGPsicologiaP306-310VerismSettore L-FIL-LET/10 - Letteratura ItalianaDe RobertoGeography. Anthropology. RecreationPsychologyUnconsciouVerismo

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Il saggio mira ad analizzare le modalità con cui Federico De Roberto rappresenta e indaga il «fondo dell’incosciente», sulla scia delle acquisizioni della scienza e della psicologia coeve. A interessare lo scrittore non sono esclusivamente le dinamiche dell’ereditarietà, bensì i meccanismi occulti della psiche. I personaggi derobertiani sono agiti da impulsi irrazionali e involontari, che non riescono a governare ma che ne determinano i comportamenti. Inoltre, in anticipo sul Modernismo, De Roberto ritiene che qualsiasi raffigurazione verosimile del reale risulti sempre parziale, perché filtrata attraverso la lente deformante della soggettività. Nel trattato L’Amore. Fisiologia - Psicologia - Morale De Roberto divulga e discute gli studi più recenti di psicologia sperimentale. Pertanto L’Amore fornisce una chiave privilegiata per indagare le intersezioni tra letteratura, psicologia, biologia e sociologia: qui De Roberto tratteggia un’immagine nuova e perturbante del ‘non conscio’, segnato dalle contraddizioni, agitato da un magma indistinto di pulsioni confuse e primordiali.

10.13125/2039-6597/4414https://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/4414