6533b86efe1ef96bd12cbbd5
RESEARCH PRODUCT
LIVELLI DI ATTIVITÀ FISICA NELLA POPOLAZIONE SICILIANA ULTRASESSANTACINQUENNE. SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI D’ARGENTO
Alcamo RCatanese GCarlino VBelvedere GCernigliaro AScondotto SFerro MpContoli BQuarchioni EDominguez LjBarbagallo MGruppo Tecnico Nazionale Passi D’argentosubject
Settore MED/09 - Medicina Internainvecchiamento attività fisica cadute sarcopenia sedentarismo fragilitàdescription
L’incremento della vita media raggiunto ai nostri giorni presenta nuove sfide, di carattere socio-politico e sanitario, che attendono risposte puntuali e tempestive. Lo stravolgimento demografico, inevitabilmente, si accompagna ad una transizione epidemiologica risultante nella netta prevalenza di patologie cronico-degenerative a genesi multifattoriale, ed in parte secondaria alla presenza di numerosi fattori di rischio modificabili (sedentarietà, cattive abitudini alimentari, fumo ed abuso di alcol) la cui correzione, a tutte le età, è fondamentale per il raggiungimento di un invecchiamento di successo. Ponendo l’attenzione sui benefici dell’incremento dell’attività fisica si può evidenziare come questa, in particolare, è un fattore protettivo, associato alla riduzione dei valori di pressione arteriosa e l’incidenza di coronaropatie; aumenta il colesterolo HDL, riduce il grasso corporeo e viscerale e l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2 (riduzione dell’insulino-resistenza); diminuisce le affezioni a carico del distretto osteo-muscolare come artrosi ed osteoporosi (aumenta la massa ossea) limitando l’incidenza delle cadute; tende a contrastare l’insorgenza delle patologie neoplastiche (stimolando la funzione immunitaria); agisce migliorando il tono dell’umore ed evitando l’isolamento sociale. Risultato finale è il mantenimento dell’autosufficienza e dell’autonomia con aumento della longevità in uno stato di benessere psicofisico. L’impegno crescente deve essere quindi la ricerca ed ottimizzazione continua di sistemi finalizzati alla rilevazione dei “bisogni” degli over-65, al fine di mantenere un’idonea qualità di vita anche negli anziani pluripatologici.
year | journal | country | edition | language |
---|---|---|---|---|
2015-11-25 |