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AUTHOR
Alessandra Sciurba
Parole che discriminano: “clandestini”. L’invenzione di una “razza”
La pauvreté et les droits. Dépasser la rhétorique du malheur et de la faute pour poser les fondements de la responsabilité sociale partagée
Asilo (diritto di)
Questa voce dell'Abecedario sulle migrazioni ricostruisce l'istituto giuridico dell'asilo a partire dalle sue origini, ne ripercorre la storia e ne sottolinea la centralità concettuale per la tenuta del sistema dei diritti umani
Libere di scegliere? L'aborto delle donne migranti in Italia tra politiche migratorie, sfruttamento lavorativo e casi estremi di abusi e violenze
The essay take into account the increase in the number of abortion among migrant women in Italy in the wider context of the living conditions of these women which are often subjected to a multiple discrimination related to gender, migrant status, and kind of job. The feminization of migrations towards Italy is put in connection with the feminization of the labour market and with the arrival of specific nationalities of migrants. After having compared the data related to the abortion with respect to Italian and migrant women, this contribution enter into the details of the socio-economic characteristics of these second ones’ life, by analyzing the bond existing with the recourse to abortion.…
S-confinamenti della cittadinanza e diritto di scelta (di migrare, di restare).
Campi di forza. Percorsi confinati di migranti in Europa
È impossibile comprendere la specificità delle attuali politiche europee di controllo delle migrazioni, senza confrontarsi con il grande tema dei luoghi di confinamento, in cui centinaia di migliaia di persone vengono oggi costrette semplicemente perché sprovviste di un regolare documento di soggiorno. Che si tratti di centri di detenzione istituzionali e militarizzati o di zone di concentramento informali, oppure nate spontaneamente, i luoghi qui analizzati sono tutti espressione del medesimo tentativo di governo della mobilità dei migranti, che ormai da diversi anni l’Unione europea sta praticando. Le radici dell’attuale sistema europeo di separazione di alcuni “corpi” dal resto della pop…
Il Mare di mezzo: storie di naviganti, di lotta per il diritto e di luci nel buio della frontiera
This paper analyses the way in which, and the reasons why, the Mediterranean Sea, from being a limes between lands, has become the frontier we know today: the space of an emblematic struggle for law and rights, which contrasts the policies of governments with the forced movements of people in migration and with civil society organizations that try to promote and protect fundamental rights. In this context, the direct experience of some search and rescue missions in the Mediterranean Sea has been used to highlight the extent of this conflict with respect to the violation of the national and domestic legal frameworks carried out by the European states, Italy in the lead, also through the invo…
Los resgos para el dereho en tiempos de pandemia: el ejemplo paradigmàtico de los puertos italianos declarados inseguros
The coherence of the legal system becomes a particularly relevant and complex issue with regard to the conflicts that may arise between constitutional principles. From this perspective, the paper considers some immigration laws - and in particular the Ministerial Decree of 7 April 2020, which states that "for the entire duration of the national health emergency resulting from the spread of the COVID_19 virus, Italian ports do not ensure the necessary requirements for the classification and definition of Place of safety ("safe place") "- enacted by the Italian government in the most acute period of the health emergency connected to the spread of covid-19, by evaluating whether they, by affec…
I. Esperienze di tutela dei minori soli richiedenti asilo e percorsi di formazione del giurista: la Clinica legale per i diritti umani di Palermo
Il metodo clinico dell’insegnamento del diritto è un approccio ormai ampiamente diffuso a livello globale grazie alle esperienze delle cliniche legali. Il presente contributo, suddiviso in due sezioni, analizza nella prima parte i fondamenti teorici e valoriali di tale approccio che, a partire da una specifica declinazione del metodo casistico, è in grado di produrre una profonda modifica dei centri di gravità dell’educazione giuridica tradizionale. La seconda sezione illustra un’esperienza concreta di applicazione del metodo clinico che esplicita le sue intrinseche finalità di giustizia sociale e di tutela delle vulnerabilità, specificamente con riguardo al supporto offerto dalla Clinica l…
Diritti individuali vs. scopi collettivi? I provvedimenti in materia di immigrazione al tempo della pandemia
This paper analyses the interventions implemented in Italy in the field of immigration during the covid-19 emergency. The way in which they affect constitutive principles and fundamental rights, by opposing them to collective purposes is considered. The legal notion of “place of safety” is deepened to highlight the problematic nature of the Interministerial Decree 7 April 2020, n. 150 in terms of respect of fundamental rights and international law. Other legislative initiatives and praxis are taken into account as examples of a more general modality of intervention which, in the name of the protection of public health and safety, had controversial and unreasonable results also with respect …
Confinare la mobilità. Il concentramento e la detenzione dei migranti in Italia
Questo saggio analizza l'utilizzo decennale del dispositivo del confinamento della mobilità migrante - attraverso forme di concentramento più o meno informale, fino ad arrivare alla detenzione amministrativa e a quella penale - al fine di costruire la condizione di marginalità dei migranti in Italia. Il contributo prende in esame l'intera costellazione dei centri dell'immigrazione, definiti come elementi di un regime 'liquido', guardando anche alle sue evoluzioni storiche dai primi anni Novanta fino a quella che viene definita la contemporanea 'refugees crises'.
The consequences of racism in Italy from the perspective of asylum in Challenging Italian racism
Doppiamente assenti per prestare "cura". Donne migranti nel mercato del lavoro familiare in Italia
Mediterranean Struggles for Movement and the European Government of Bodies: An Interview with Étienne Balibar and Nicholas De Genova
The conversation between Étienne Balibar and Nicholas De Genova (moderated by Glenda Garelli, Alessandra Sciurba, and Martina Tazzioli) engages with the Mediterranean of migration as a multifaceted, productive, and contested space, which can represent a counterpoint to a deep-rooted Eurocentric imaginary. Looking at the Mediterranean as a space produced by the mobility of bodies crossing it and by the combination of different struggles, Balibar and De Genova comment on some of the political movements that have taken center stage in the Mediterranean region in the past few years and suggest that the most important challenge today is to mobilize a "Mediterranean point of view" whereby the pol…
Al confine dei diritti. Richiedenti asilo tra normativa e prassi, dall’hotspot alla decisione della Commissione territoriale
Muovendo da una riflessione teorica che definisce l’asilo come il “diritto di confine” dei diritti umani, il presente contributo analizza criticamente il sistema di accoglienza e le procedure stragiudiziali che coinvolgono i richiedenti asilo, dall’arrivo in Italia fino all’audizione presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. A questo riguardo, viene descritto per ogni fase, sottolineandone l’importanza, il lavoro degli operatori legali delle associazioni e delle cliniche legali che, assistendo gratuitamente chi chiede protezione in Italia, rappresentano molte volte l’unica garanzia di accesso a un diritto universale troppo spesso violato nei s…
La cura tra giustizia e diritti
The present contribution begins with a preliminary analysis of the concept of “care”, before considering the dynamics of misrecognition of this fundamental dimension of the human condition. Peculiar attention will be devoted to the modalities in which this misrecognition has been translated into specific cultural, legal and social norms. Potentialities and limits of the so-called “Ethics of care” will be evaluated, along with some of the main criticisms to the contractualist theories with the regard to their inadequacy in reflecting the complexity of the relations they pretend to regulate. Finally, the interactions between the ethics of care and the liberal vision of justice and rights are …
Dal case law alla discriminazione istituzionale: la clinica legale per i diritti umani tra formazione giuridica e pratica di giustizia sociale
Nel quadro dell’esperienza della «Clinica legale per i diritti umani» dell’Università di Palermo (Cledu), il contributo tratta di alcune azioni specifiche condotte nei suoi primi anni di lavoro nell’ottica della costruzione di un “modello” di intervento sistemico, per poi descriverne la necessaria rimodulazione in risposta ai veloci mutamenti politico-normativi del periodo più recente. Sarà così possibile porre in luce alcune caratteristiche dell’approccio clinico-legale nell’Italia contemporanea, e del ruolo del giurista ad esso connesso.
Confini e concentramenti europei. La guerra al diritto di restare
Didattica a distanza e approccio clinico-legale: una incompatibilità emblematica
Il saggio guarda all'impatto della pandemia sulla didattica utilizzando come caso studio, residuale ma emblematico, l'esperienza dell'insegnamento del diritto all'Università a seguito dell'introduzione dell'approccio clinico-legale in molti dipartimenti di giurisprudenza degli atenei italiani. Dopo avere introdotto le origini di questo approccio, e raccontato della sua evoluzione in Italia, vengono esplicitate le sue potenzialità dialogando con autori solo apparentemente distanti tra loro, come Paulo Freire e John Dewey. Viene quindi proposto il caso specifico della Clinica legale Migrazioni e diritti dell'Università di Palermo, in relazione al difficile adeguamento delle sue attività alle …
Città, diritti e pratiche di mutualismo: riflessioni a partire dalle istanze comunitarie ai tempi della pandemia
During the pandemic crisis, the “community” practices of mutualism have characterized the urban space by operating in a subsidiary, if not a substitute, manner with respect to public institutions. Their actions have been political in the sense in which Hannah Arendt defined this concept. Starting from a reflection on vulnerabilities, taking a case study as the object, and dialoguing with Orsetta Giolo’s essay, The rights against the city. Urban space, subjectivity and the public sphere, published in 2021, the potential and limits of these practices will be analyzed, along with their relationship with established power, with respect to the renewed tension between rights and territoriality, w…
Misrecognizing Asylum. Causes, modalities and consequences of the crisis of a fundamental human right.
The so-called contemporary refugee crisis can be defined as a European “right to asylum crisis”, a crisis of its fundamental principles: the protection of asylum seekers’ rights and the related principle of non-refoulement. Modalities and trends marking the recognition of asylum applicants as refugees, and of migrants as asylum seekers, will be considered along with the current implementation of the notion of a “safe country” within the context of EU texts on migration developed since 2015. This “right to asylum crisis” is then briefly analyzed as both a symptom and a cause of the European Union project’s wider political and cultural crisis.
Il lavoro familiare salariato in Italia nelle parole delle donne migranti
The vulnerability to exploitation of women migrant workers in agriculture in the EU: The need for a human rights and gender based approach
This study, commissioned by the European Parliament’s Policy Department for Citizens' Rights and Constitutional Affairs at the request of the Committee on Women’s Rights and Gender Equality, explores the working conditions of migrant women in agriculture in the EU, focusing on some case studies in Italy and Spain. In particular, it aims to examine the factors that render women vulnerable to exploitation, paying attention to gendered dynamics and power relations. The study contends that to prevent and combat exploitation in agriculture it is necessary to implement concerted actions aimed at tackling, from a human rights and gender perspective, the structural factors of a socio-economic syste…
Povertà, diritti umani e cittadinanza. Presentazione e analisi dei risultati del progetto del Consiglio d'Europa I diritti umani delle persone in situazione di povertà
L'articolo presenta i principali risultati raggiunti dal Progetto «I diritti umani delle persone in condizione di povertà», promosso e portato avanti dalla Divisione Ricerca e Sviluppo della Coesione sociale del Consiglio d’Europa tra il 2010 e il 2013. La necessità di un approccio politico del tutto nuovo alla povertà è stato il primo presupposto da cui ha mosso il progetto che ha potuto contare sulla collaborazione di decine di esperti provenienti da molti dei 47 paesi dell’Europa della Cedu, attivi in ambito accademico-universitario, sindacale, dell’associazionismo, nonché di persone che a vario titolo possono essere considerate testimoni diretti della povertà contemporanea. Gli sforzi c…
La cura servile, la cura che serve
Giustizia sovranazionale e migrazioni: disvelando le ambiguità dell’Europa dei diritti, a partire da una critica a Il diritto dei popoli di John Ralws
This paper questions the basis of the power of States to regulate immigration on their territory, by highlighting the contradictions, hypocrisies and omissions that mark both the institutional management of immigration and some theories, such as the one outlined in John Rawls' The Law of Peoples, that this management legitimize more or less directly. The perpetration of injustice on the international arena and the violations of law and rights that derive from it are therefore underlined, taking for example the hypocrisies connected with the application of international refugee law, also in light of the recent terrible evolutions to which the Ukrainian crisis has led.
Così in mare come in terra: cosa resta del diritto d’asilo e dell’orizzonte dei diritti umani
Dopo avere illustrato brevemente i principi che sostanziano il diritto d'asilo, e la loro centralità all'interno del sistema dei diritti umani, il saggio analizza le politiche migratorie contemporanee per come agiscono ai confini dell'Unione europea, in special modo nel Mare Mediterraneo, e, in Italia, dopo l'ingresso sul territorio dei e delle richiedenti asilo. Queste politiche si dimostrano incompatibili con il rispetto dei principi dell'asilo, ed anzi strutturalmente improntate alla loro violazione, mettendo a rischio la tutela e l'esercizio delle libertà e dei diritti non solo per le persone migranti.
Mediterranean Struggles for Movement and the European Government of Bodies: An Interview with Étienne Balibar and Nicholas De Genova
The conversation between Etienne Balibar and Nicholas De Genova engages with the Mediterranean of migration as a multifaceted, productive, and contested space, which can represent a counterpoint to a deep-rooted Eurocentric imaginary. Looking at the Mediterranean as a space produced by the mobility of the bodies crossing it and by the combination of different struggles, Balibar and De Genova comment on some of the political movements that have taken center stage in the Mediterranean region in the past few years and suggest that the most important challenge today is to mobilize a “Mediterranean point of view” whereby the political borders of Europe and its self-centered referentiality can be…
Introduction: Mediterranean Movements and the Reconfiguration of the Military-Humanitarian Border in 2015
This article deals with the transformations occurred in the government of refugees in the Mediterranean since 2013, when the military-humanitarian operation Mare Nostrum was launched by the European Union. The paper analyses how military and humanitarian practices are entangled in governing refugees and develops the notion of military-humanitarianism. The Mediterranean borderzone has undergone radical reconfigurations over the last few years. Particularly, new technologies of control for strengthening the role of the Mediterranean Sea as a pre-frontier of Europe have been put in place. The production and the declaration of a "refugee crisis" in Europe has contributed to producing important …
Emergenza sanitaria, (in)sicurezza e interventi normativi in materia di immigrazione in Italia
The recent legislative measures and practices introduced in Italy in the filed of migration have highlighted many of the juridical problems that the current sanitary crisis is posing, especially with regard to the relationship between state of emergency and constitutional rights, also with regard to the State's obligations under international law. After briefly highliting the danger in opposing individual rights and undetermined political purposes, this contribution underlines the lack of reasonableness and consistency of these interventions. Particular attention is paid to the Decree 7 April, 2020, n. 150, which states that Italian ports, in time of pandemic, cannot be considered safe port…
AYLAN E COLONIA. DALLA GUERRA AI MIGRANTI AL RESPINGIMENTO DEI REFUGEES
This contribution aims to shed light on the specific mechanism of migrant categorization implemented by the so-called «Hotspot approach», which was launched by the EU Agenda on Migration in May 2015. This approach is here envisaged as a response to the current changes in the composition of migration towards Europe. Provisions contained in EU and Italian policy documents are compared with concrete practices enacted on the ground by investigating two case studies: the initial opening of the Hotspot at Milo, in Trapani, and the first months of functioning of the Hotspot on Lampedusa. The empirical research covers the period between the last months of 2015 and the beginning of 2016. The short-t…
Vulnerability to Forced Labour and Trafficking: The case of Romanian women in the agricultural sector in Sicily
This paper focuses on labour and sexual exploitation faced by Romanian female workers employed in the agricultural sector in Ragusa, Sicily, Italy. Drawing on fieldwork conducted in 2013 and 2014 with Romanian female farm workers in Ragusa, the paper identifies factors that contribute towards their vulnerability to exploitation. By paying specific attention to the experiences of women who are mothers with dependent children, we look at structural factors that increase their vulnerability and consider how this vulnerability ‘forces’ women into situations whereby they effectively accept and/or submit to abuse. We also highlight how European Union (EU) citizenship does not automatically protec…
A long, shared pathway towards re-establishing priorities
Vulnerabilità posizionale e intersezionale. I minori migranti soli come caso paradigmatico
A partire dalla definizione teorica della vulnerabilità come posizione, il contributo prende in considerazione come paradigmatica le condizione che si producono per i minori migranti soli lungo il viaggio come durante la permanenza in Italia. Particolare attenzione viene dedicata alle procedure della richiesta di asilo come ambito di vittimizzazione secondaria, e all'ineffettività dei principi posti a tutela dei minori alla luce del nuovo corso della politica italiana.
Oltre l'irrilevanza del consenso e la colpa individuale. Posizioni di vulnerabilità e responsabilità sistemiche nello sfruttamento e nella tratta delle donne migranti
Il concetto ontologico di dignità umana, kantianamente inteso, sembra sostanziare le disposizioni normative nazionali e internazionali che delimitano la libertà contrattuale. Eppure, il bilanciamento dei principi di dignità e libertà contrattuale è un’operazione molto più problematica di quanto possa di primo acchito sembrare perché anche la libertà contrattuale è un principio di difficile definizione, che in un mercato del lavoro liberale tende a tramutarsi nello strumento attraverso il quale è sancito il potere delle parti più forti, mentre quelle più deboli sono piuttosto forzate ad “acconsentire” alle condizioni imposte all’interno di una negoziazione asimmetrica, secondo una dinamica b…
Le violazioni dei diritti umani nel mercato del lavoro di cura prestato dalle donne migranti
La scelta di Sofia: come incidono le migrazioni femminili sui diritti dei minori 'Left behind'?
Effetto serra. Le donne rumene nelle campagne del ragusano
Storie di donne migranti in Sicilia. Discriminazioni, confinamenti, e inclusioni differenziali nel mercato del lavoro
L'articolo guarda alle dinamiche della femminilizzazione delle migrazioni analizzate dalla principale letteratura sul tema per come esse si declinano nel contesto siciliano contemporaneo. la difficoltà di pervenire a una effettiva "integrazione" delle donne in Sicilia è narrata a partire dalla critica dello stesso concetto di "integrazione" e attraverso da una serie di interviste in profondità che analizzano la condizione di donne migranti con storie e provenienze molto differenti tra loro. Le interviste sono state raccolte nelle Provincie di Palermo e di Ragusa.
Dopo Lampedusa: la nuova sfida dell'asilo allo spazio europeo e mediterraneo
A causa della nuova composizione delle migrazioni contemporanee, sempre più legate a situazioni di conflitto e guerra, il diritto d'asilo rappresenta oggi una sfida centrale per la stessa definizione geopolitica dello spazio europeo e mediterraneo. In questa prospettiva, l'articolo analizza l'evoluzione storica di questo diritto, la sua formalizzazione in ambito internazionale ed europeo, e l'impatto che le politiche migratorie messe in atto a partire dal naufragio di Lampedusa del 2013 hanno avuto sulla sua riconfigurazione.
Diritti respinti. Particolari conseguenze del razzismo istituzionale in Italia
L'Italia nel contesto europeo. Interessi economici, costruzioni socio-simboliche e disinformazione nella fabbrica del razzismo
Pincìpi e naufragi: alcune critiche alla nuova filosofia per il diritto internazionale di Ronald Dworkin e il caso emblematico delle politiche in atto nel Mediterraneo centrale
This contribution critically analyzes Ronald Dworkin's New Philosophy for International Law, by underlying how, his theory of law as interpretation, if transposed to the level of the relations between states, more clearly shows some weaknesses which are mainly connected with the ideality of its fundamental assumptions. After having introduced the fundamental aspects of Dworkin's reflection on international law, the specific contents of the particular principles - of mitigation and salience - that Dworkin places at the basis of his vision of international law are critically analyzed in the face of the prerogatives of contemporary national sovereignty and in relation to the structural limits …
Misrecognition and Reinvention of Stigmatised Cultural Heritages. The case of the 'Romani People'.
Poverty and rights. Moving beyond the rhetoric of misfortune and blame to lay the foundations for shared social responsibility
Disobbedienza civile o lotta per il diritto? Un bilancio di cinque anni di criminalizzazione del soccorso in mare
this contribution traces the main stages of the process of criminalization of non-governmental organizations' search and rescue activities in the Central Mediterranea Sea, to light the paradoxes and the shadows. The theoretical framework is that of the civil disobedience and its counterpart, the obligation to obey the law. This perspective, emblematic for investigating complexity, limits and potential of the law itself, has been used because it can bring out the specificity of the positions assumed by the main players involved in the events, as well as the legal and socio-cultural consequences of their actions, by interrogating the dimensions of legality and justice.
Introduction - Un long parcours commun pour rétablir les priorités
Au-delà de la frontière : la Charte de Lampedusa, un exemple de réécriture des droits contre la logique de l’enfermement
The paper describes the elaboration of the Charter of Lampedusa. It focuses on the political and geopolitical upheavals of 2014, paying particular attention to the evolving humanitarian-military devices of border management and controls deployed in the Euro-Mediterranean area. Borders are analyzed not only with respect to their function of geographic separation, but also as social, cultural, and economic markers. The objectives and limits of the Charter are explored in light of its capacity to represent an alternative vision against the political, economic, social and cultural predominant model in Europe. It is argued that this model needs to be completely restructured. The alternative visi…
Malta, movimenti migratori e contesto internazionale. Tra 'campi' e dispositivi di controllo della mobilità
La migración femenina, el trabajo doméstico asalariado y la violación de los derechos humanos
The feminization of migrations, especially in the Mediterranean countries of Europe, is associated with new forms of exploitation of migrant labor. This article aims to analyze from this point of view the market of domestic and care work of migrant women in the homes of Italian families, placing it in relation to the deficiencies of national social policies. The analysis of this phenomenon in the Italian context - developed with the support of a series of interviews with migrant workers - reveals about these women and their families of origin the violation of certain fundamental human rights : primarily the right to the family unity, bound by the rules of family reunification, by the cohabi…
Il Rule of law e le relazioni tra diritto e morale nel dibattito tra Hart e Fuller
Cittadinanza. Diritti confinati e atti performativi
La Cittadinanza è sempre stata, al pari dei diritti, una nozioni politico-giuridica controversa e ambigua fin dalla sua stessa concezione. Il primo dei “grovigli” che le sono connaturati è quello prodotto dalla tensione tra le sue funzioni escludente ed includente, implicita nel confinamento ambivalente della cittadinanza stessa. Tra l’essere cittadini e l’essere uomini (e donne, ci piacerebbe aggiungere, anche se in tante Dichiarazioni e Convenzioni questa specificazione non compare) esiste infatti un gioco di sovrapposizioni e distanze che ha accompagnato la nascita di tutti i principali testi giuridici di tutela dei diritti umani e che è implicita allo stessa natura del concetto di citta…
Chi protegge il diritto d'asilo in Europa? Un confronto tra il recente orientamento giurisprudenziale della Corte di Strasburgo e la narrazione umanitaria delle politiche europee
Nell’autunno del 2014 la Corte Europea dei Diritti Umani ha emanato due sentenze (Sharifi et al c. Italia e Grecia, n. 16643/09, e Tarakhel c. Svizzera, n. 29217/12), che riguardano entrambe, seppure da diverse angolazioni, il complesso rapporto che intercorre tra lo Stato italiano e il diritto d’asilo. Le due sentenze, più in generale, affrontano la questione del diritto d’asilo, che appare sempre più controversa per il modo in cui essa viene affrontata dai singoli stati membri e dall’Unione europea nel suo complesso. L'articolo inserisce le due sentenze all’interno di un’analisi più complessiva dei cambiamenti geopolitici ed economici che stanno ad oggi ridisegnando il profilo dei profugh…
Moving beyond the collateral effects of the Patrimonialisation: The Faro Convention and the ‘Commonification’ of Cultural Heritage
How can the potentialities of the Faro Framework Convention be improved if they are put in relation to the paradigm of the ‘commons’ and to its innovative democratic capacity in terms of social justice and inclusive principles and values? After having underlined the main elements of innovation which characterize the Faro Convention, especially with respect to the intangible cultural heritage, the diverse risks which can affect the patrimonialization of cultural heritage are taken into account, paying particular attention to the processes of identitarian instrumentalization; folklorization and museification; urban and social disaggregation. In order to avoid these risks, the ‘commons’ approa…
Il dovere di proteggere e il principio di non-refoulement. Storia e confinamenti di una legge ancestrale
Il contributo ripercorre la storia dell'asilo ritrovandone le radici nella legge ancestrale dell'ospitalità e nell'antico dovere di proteggere positivizzato, nell'età dei diritti, nel principio di non refoulement affermato dal diritto internazionale dei rifugiati. L'effettività di questo principio viene quindi posta in questione alla luce delle politiche migratorie contemporanee di chiusura dei confini, guardando a come esse si attuano oggi nel contesto del Mediterraneo centrale dove si assiste a un paradossale rovesciamento di ruoli tra chi viola e chi rispetta ancora il dovere di proteggere.
Redefining poverty so as to fight it
Vulnerability, Freedom of Choice and Structural Global Injustices: The “Consent” to Exploitation of Migrant Women Workers
This chapter analyzes the philosophical implications related to the “position of vulnerability” defined by the Directive 2011/36/EU on Preventing and Combating Trafficking in Human Beings and Protecting its Victims as “a situation in which the person concerned has no real or acceptable alternative but to submit to the abuse involved” (art. 2.2). In particular, the chapter focuses on the “choice” made by migrant women employed in care and domestic work and in the agricultural sector in Italy. The Italian labor market is marked by the exploitation of migrant women, especially women from Romania, due to social, economic and legal factors that will be considered from a gender perspective. Women…
Redéfinir la pauvreté pour la combattre
Categorizing migrants by disempowering the right to asylum. A focus on the Sicilian implementation of the “Hotspot approach”.
This contribution aims to shed light on the specific mechanism of migrant categorization implemented by the so-called «Hotspot approach», which was launched by the EU Agenda on Migration in May 2015. This approach is here envisaged as a response to the current changes in the composition of migration towards Europe. Provisions contained in EU and Italian policy documents are compared with concrete practices enacted on the ground by investigating two case studies: the initial opening of the Hotspot at Milo, in Trapani, and the first months of functioning of the Hotspot on Lampedusa. The empirical research covers the period between the last months of 2015 and the beginning of 2016. The short-t…
Vulnerabilità, consenso, responsabilità: alcuni casi di grave sfruttamento lavorativo e tratta delle donne migranti in Italia
A partire dalla definizione di sfruttamento e dalla problematizzazione dell'idea di libertà contrattuale e di consenso, il contributo analizza alcuni casi di grave sfruttamento lavorativo e di tratta ai danni delle donne migranti nell'ambito del settore domestico e di quello agricolo. I dati e le interviste qualitative raccolte sul campo confermano quindi le premesse teoriche (e normative) che avevano ricostruito la vulnerabilità in termini di mancanza di alternative percorribili e la tratta come abuso della posizione di vulnerabilità così definita.
Quale sicurezza? Quali diritti? Oltre la compassione, per un’empatia strategica necessaria.
L’articolo offre un contributo alla riflessione sulla relazione tra sicurezza e diritti umani come nozioni centrali del nostro tempo, variamente declinate in interventi concreti e norme specifiche, eppure costantemente rinvianti ad astrazioni, immagini, aspirazioni, interpretazioni, che rimangono indefinite perché sempre soggette a nuove risignificazioni, ben più di altre locuzioni che sostanziano la teoria giuridica e politica. A questo scopo, sullo sfondo del dibattito giusfilosofico sviluppatosi dopo l’11 settembre 2001 a proposito della possibilità di operare forme di bilanciamento tra libertà civili e sicurezza, vengono analizzate le ragioni dei diritti umani – che si afferma possano e…
Minoranze migranti
Si affronta la doppia valenza dei nuclei di migranti extracomunitari: popoli in movimento da una parte e minoranze etniche dall'altra. Con conseguenze proprie della doppia valenza: esigenza di integrarsi e bisogno di coltivare la propria identità. The double value of migrant peoples: peoples in migration, by one hand, and ethnic minorities, by the other. With specific consequencies of the double value: to integrate to the majorities and to reaffirm originary identity.
Vulnerability, freedom of choice and structural global injustice: The “consent” to exploitation of migrant women workers
This chapter analyzes the philosophical implications related to the “position of vulnerability” defined by the Directive 2011/36/EU on Preventing and Combating Trafficking in Human Beings and Protecting its Victims as “a situation in which the person concerned has no real or acceptable alternative but to submit to the abuse involved” (art. 2.2). In particular, the chapter focuses on the “choice” made by migrant women employed in care and domestic work and in the agricultural sector in Italy. The Italian labor market is marked by the exploitation of migrant women, especially women from Romania, due to social, economic and legal factors that will be considered from a gender perspective. Women…
Le cliniche legali italiane e la risignificazione del diritto
This contribution considers the practice of the Italian legal clinics by questioning the concept of law that may be identified behind their interventions. After having highlighted some peculiarities of their history and narrative, I will develop some hypotheses with respect to the theoretical foundations of their approach: moving from the legal realism and the critical theories of law, commonly recognized as philosophical bases of the legal clinics, I will thus identify some elements which appear to overcome the assumptions of these theories. Finally, I will look at the particular role that Italian legal clinics assume with respect to the protection, through the law, of constitutional right…
Migranti: lager bipartisan
Mediterranea: Città negata
C’è una città dei morti, in fondo al Mediterraneo, che se i suoi abitanti parlassero ancora racconterebbe tutti gli orrori del misconoscimento della condizione umana, tutti i suoi mali: ogni ingiustizia giace lì, irredimibile. Ma se le città dovrebbero essere quelle dei vivi, più che mai il Mediterraneo è oggi città impossibile, città negata. Perché una città è tale quando una collettività condivide almeno un certo grado di appartenenza ad essa, e ancor di più quando diventa comunità e possiede anche il potere diffuso – seppure solo nelle utopie in misura veramente eguale – di deciderne funzionamenti e modalità di governo. Una città è tale, a prescindere dalle sue dimensioni o dalla moltepl…
Mediterranean Movements and Constituent Political Spaces: An Interview with Sandro Mezzadra and Toni Negri
These conversations between Toni Negri and Sandro Mezzadra (November 2014-october 2015) focus on the politics of Mediterranena boundaries and situate migratory movements across the Mediterranean in the geopolitical context of the Eastern and Southern shore. Looking at the proliferation of wars around the Mediterranean region and reflecting on the legacy of the Arab Uprisings, Mezzadra adn Negri revisit the concept of the "autonomy of migration" and critically interrogate its possible contribution to the field of migration and in terms of the current refugee crisis.
Le parole dell'asilo: un diritto di confine
Chi riesce ad attraversare le frontiere dell’Unione europea per chiedere asilo deve rispondere adeguatamente a domande come: “Chi sei?”; “Da dove vieni?”; “Che valori e che storia porti con te?” Queste stesse domande sono però, al contempo, quelle che ogni richiedente asilo pone oggi all’Europa: “Chi sei?”; “Da dove vieni?”; “Di che valori e di che storia sei portatrice?”. Il diritto d’asilo affiora dalla storia millenaria di un istituto giuridico e religioso che accompagna l’evoluzione delle civiltà occidentali da quando se ne rinviene traccia. Una storia che viene qui indagata ricostruendo il filo conduttore delineato da alcune parole-chiave, le parole dell’asilo, appunto: ospitalità, pro…
Introduzione. Quel che accade nel Mediterraneo centrale come emblema del lato oscuro del diritto
Il contributo introduce lo special Issue "Il lato oscuro del diritto nella criminalizzazione del soccorso in mare" sottolineando come le ricostruzioni e le riflessioni poste in essere in questa raccolta di contributi possano almeno contribuire a descrivere le dinamiche e a porre in evidenza i pericoli intrinseci nello spazio di arbitrio che il lato oscuro del diritto schiude. Argomenta inoltre perché ciò sia possibile proprio a partire dal contesto tanto specifico quanto urgente preso in considerazione, poiché nel Mediterraneo centrale la lotta per il diritto, spesso giocata proprio a partire dai chiaroscuri delle norme, si traduce ogni giorno in vite perdute o vite salvate.
A dividere il Mediterraneo: Lampedusa, l’isola di mezzo
Récit de l'immigration en Italie ; De Lampedusa à Rosarno : la désinformation et les pratiques de résistance
La parabola del "campo" di Patrasso. Storie di asilo negato e diritti respinti.
IL LATO OSCURO DEL DIRITTO NELLA CRIMINALIZZAZIONE DEL SOCCORSO IN MARE
L’ideale dell’integrità del diritto come definito da Ronald Dworkin, per cui una serie di valori di fondo condivisi da tutti gli attori in gioco garantiscono comunque che il margine per l’arbitrio delle autorità preposte all’elaborazione e all’applicazione del diritto sia limitato, appare oggi sempre più, per l’appunto, un ideale. È il lato oscuro del diritto, invece, che apre a margini di incertezza rilevanti per i quali è sempre più controverso definire e difendere giuridicamente le azioni commesse in circostanze determinate, quello che sembra in molti contesti prevalere. Il presente Special Issue, esito di un seminario organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli …