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Sabato Gaetano
Ultreya, suseya, Santiago!” Viaggio e spazialità ne La ballata dei pellegrini
Per studiare dal punto di vista della geografia culturale alcuni aspetti del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, in Spagna, il capitolo prende in considerazione un testo letterario, il romanzo autobiografico "La ballata dei pellegrini" della scrittrice francese Edith De La Héronnière, pubblicato per la prima volta nel 1993 e tradotto in italiano nel 2004. Il romanzo racconta l’esperienza del pellegrinaggio giacobeo effettuato dall’autrice negli anni Novanta assieme a tre compagni di viaggio partendo da un cammino francese. In particolare, attraverso l’analisi di alcune parti del testo, si indagano le modalità attraverso le quali la narrazione costruisce e descrive lo spazio fisico e si…
Viaggio e immaginario: il Sud America di Sepúlveda
L'odeporica costituisce un genere particolarmente fecondo per la prospettiva geografica: la costruzione di spazialità e immaginari passa per specifiche forme di testualizzazione che riconducono a complesse (ri)produzioni culturali. A partire dall'analisi geoculturale di alcuni brani significativi de Patagonia Express di Luis Sepúlveda, questo contributo intende mostrare alcune modalità attraverso le quali l'autore cileno ricostruisce, nel suo racconto di viaggio in forma di appunti, spazialità, paesaggi e interazioni visitando luoghi particolarmente ostili del continente Sudamericano, come la Patagonia e il deserto di Atacama. L'analisi di tali brani si concentra sulla narrazione dell'es…
Paesaggi e virtualità: il caso dei videogiochi open world
Il capitolo prende in considerazione il caso di tre recenti videogiochi che, (ri)producendo peculiari forme di spazialità, costruiscono complessi paesaggi virtuali e sistemi di interazioni multistratificate al fine di sviluppare una riflessione dalla prospettiva della geografia culturale. Tutti e tre rientrano (anche se con sfumature diverse) nello stesso genere, denominato "open world" oppure "free roaming", termini che fanno riferimento alla modalità di gioco, incentrata soprattutto sull’esplorazione di un “mondo” virtuale
Cinema e turismo a Palermo: una prospettiva geografica
Il capitolo, con un approccio geografico culturale, esplora il posizionamento della città di Palermo come location per produzioni cinematografiche al fine di indicare potenzialità e criticità dei nessi tra cinema e turismo. The chapter, with a cultural geographical approach, explores the positioning of the city of Palermo as a location for film productions in order to indicate the potential and criticality of the links between cinema and tourism.
Educare alla sostenibilità. Percezioni e rappresentazioni del cambiamento climatico nella scuola secondaria di II grado: i casi di Palermo e Catanzaro a confronto
Questo contributo propone uno studio sulle modalità di percezione del cambiamento climatico da parte dei giovani di età compresa tra i 16 e i 20 anni che vivono nei capoluoghi di due città del Sud Italia, Palermo, capoluogo della Sicilia e Catanzaro, capoluogo della Calabria. Attraverso interviste etnografiche, basate sull’utilizzo di un questionario aperto e sull’osservazione partecipante condotta in due scuole secondarie di secondo grado (una per ogni regione succitata), si è cercato di ricostruire il grado di consapevolezza degli studenti intervistati rispetto al cambiamento climatico in atto, chiedendo loro di indicare quali siano le forme di conoscenza implicate, le possibili cause del…
Un’antropologia degli spazi in crociera
Questo saggio, attraverso varie esperienze di campo, propone un'analisi delle spazialità e del loro utilizzo a bordo delle navi da crociera. Inoltre, analizza il modo in cui i passeggeri percepiscono lo spazio durante gli sbarchi sulla terraferma effettuati per consentire ai crocieristi la visita delle localià toccate.
Frugalità nella letteratura
Il saggio propone una riflessione sul discorso attorno alla "frugalità" dalla prospettiva della geografia culturale, prendendo in considerazione almeno due coordinate: quella culturale e quella spaziale. Entrambe vengono declinate attraverso la relazione fra spazio, cibo e corpo e, più nello specifico, attraverso le categorie di "Pieno/Vuoto" e "Centro/Periferia". La riflessione si avvale della breve analisi di alcuni testi, uno di Romain Gary e uno di Banana Yoshimoto, per mostrare come entrambi gli autori considerino l’assimilazione del cibo in relazione allo spazio. The essay proposes a reflection on the discourse around "frugality" from the perspective of Cultural Geography, taking into…
El aprendizaje a distancia y los adolescentes en el momento de la pandemia: espacialidad e interacciones
Il capitolo esplora alcune modalità attraverso cui gli studenti adolescenti hanno vissuto e stanno vivendo lunghi periodi di apprendimento a distanza a causa delle misure anti-pandemia. Lo studio qui proposto si basa su una ricerca che ho condotto nel 2021 con un approccio geografico e semiotico in una scuola secondaria di Palermo. I destinatari sono sette studenti dello stesso anno scolastico, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, a cui è stato chiesto di elaborare un breve testo che descrive come avevano affrontato in tutto o in parte i periodi di formazione a distanza. El objetivo de este trabajo es explorar algunas de las formas en que los estudiantes adolescentes han vivido y están exp…
Pagine di geografia, pagine di vita
Il capitolo analizza una parte della produzione scientifica di Girolamo Cusimano, professore ordinario di Geografia presso l'Università di Palermo. In particolare, attraverso una selezione di testi significativi, vengono ripercorsi sia il posizionamento dello studioso nel dibattito sul complesso rapporto tra paesaggio e letteratura in seno alla Geografia umana e culturale tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila, sia il suo contributo alla discussione teorica sulla cartografia.
Territorio e pandemia, resilienza e fragilità
Il contributo recensisce criticamente lo Special Issue "Abitare il territorio al tempo del Covid”, curato da Anna Marson e Antonella Tarpino, della rivista "Scienze del territorio. Rivista di Studi Territorialisti" 2020, ISSN 2384-8774 e 2284-242X.
Un'autoetnografia per immagini
Lo studio propone una riflessione geografica sulla fotografia (sui suoi usi e sui suoi sviluppi) in relazione a varie forme di spazialità. Attraverso l'analisi di alcune immagini sul Social Network Instagram viene presentata un'etnografia di tipo riflessivo utile a definire e discutere alcuni aspetti espistemologici della disciplina geografica, quali la metodologia da utilizzare, il posizionamento del ricercatore sul campo e i suoi oggetti di conoscenza e d'indagine scientifica. The study proposes a geographical reflection on photography (on its uses and its developments) in relation to various forms of spatiality. Through the analysis of some images on the Instagram Social Network, a refle…
Rappresentazioni e territorio nelle dinamiche del turismo: il caso della Lonely Planet Sicily
L’attuale dibattito sul riordino territoriale del Paese rende nuovamente centrale il concetto di territorio che, da sempre, in una prospettiva geografica pone problemi definitori. Esso può essere, infatti, oggetto di produzioni simboliche e (ri)semantizzazioni in grado di ridefinirlo e di creare specifiche modalità di interazione. A questo proposito, il presente lavoro intende proporre una riflessione su alcune dinamiche di produzione e riproduzione simbolica che interessano il concetto di territorio nel turismo, ambito in cui si può osservare una relazione diretta tra rappresentazione del territorio (intesa anche come narrazione) e possibilità d’azione. In particolare, attraverso il caso s…
Appropriazione e (ri)semantizzazione dello spazio urbano: lo sport in una piazza palermitana
Il contributo, attraverso uno studio di campo, con un approccio geografico culturale esplora le modalità attraverso cui uno spazio urbano, piazza Vittorio Emanuele Orlando a Palermo, può essere oggetto di complessi processi di (ri)semantizzazione. La piazza diviene infatti luogo per sport giovanili improvvisati, al centro di dialettiche opposte (ufficialità/improvisazione) e di forme multistratificate di socialità e aggregazione.
Barbès, Parigi: conflitto urbano e conflitto mediatico
Il capitolo propone una riflessione sul conflitto urbano da una prospettiva geografica, a partire da un caso studio rilevato nel 2014 nel quartiere Barbès a Parigi, dove, in occasione della qualificazione agli ottavi di finale della nazionale algerina ai Mondiali di calcio disputati in Brasile, molti tifosi si ritrovarono per festeggiare il risultato nel corso di un’intera notte. L’evento, giudicato a rischio dalle autorità, fece scattare un grande spiegamento delle forze dell’ordine. Si trovarono così contrapposte due dialettiche, potenzialmente conflittuali. Non si arrivò allo scontro e, per usare i termini di Barthes, i due “discorsi cittadini” si collocarono su due piani non collidenti.…
Luca Manunza Geografie dell’informe. Le nuove frontiere della globalizzazione. Etnografie da Tangeri, Napoli e Istanbul
Recensione critica del volume "Geografie dell’informe. Le nuove frontiere della globalizzazione. Etnografie da Tangeri, Napoli e Istanbul" di Luca Manunza, edito da Ombre Corte, Verona, nel 2016.
Spazio, potere e memoria: riflessioni di un geografo su fumetto e cartoon di propaganda
Il contributo discute criticamente e da una prospettiva geografica il nesso tra propaganda, fumetti e cartoons nel periodo dei totalitarismi novecenteschi. Viene quindi esplorato il modo in cui lo spazio, reale e simbolico, sia implicato attraverso le retoriche e le dialettiche del potere, nelle dinamiche sociali, economiche e identitarie.