La versione italiana dell’intervista CECA (Childhood Experience of Care and Abuse): caratteristiche psicometriche su campioni non clinici e clinici.

La CECA (Childhood Experience of Care and Abuse: Bifulco et al. 1994) è un’intervista retrospettiva semistrutturata, utilizzabile con soggetti giovani e adulti, che esplora le esperienze vissute con i genitori e con altre figure significative nell’infanzia e nell’adolescenza. L’intervista CECA permette di ottenere misurazioni affidabili e utili, in termini clinici e di ricerca, sui contesti di sviluppo, le cure affettive e materiali ricevute e le eventuali esperienze di maltrattamento e abuso. L’uso dell’intervista CECA risponde all’esigenza di valutare aspetti oggettivi piuttosto che percezioni soggettive dell’esperienza precoce, avendo a disposizione un formato ampio di eventi su cui è po…

Adattamento Italiano degli Standard di Servizio delle Comunità Terapeutiche per l’Infanzia e l’Adolescenza

Il Community of Communities (C. of C.) è un programma di miglioramento della qualità e di accreditamento tra pari per le Comunità Terapeutiche (CT), attivo nel Regno Unito, ma aperto anche a partecipazioni internazionali, avviato nel 2002 dal Royal College of Psychiatrist su iniziativa dell’Association of Therapeutic Communities (ATC). Il Community of Communities, in questi dieci anni di attività, ha costruito un network scientifico-professionale fondato su di una sere di programmi di miglioramento di qualità e di accreditamento tra pari e sviluppato dal College Centre for Quality Improvement (CCQI) del Royal College of Psychiatrist, che rappresenta una delle più importanti matrici socio-or…

Links between adverse childhood experiences, psychopathological symptoms and recidivism risk in juvenile delinquents

Research in the field of developmental psycho-criminology shows that conduct disorders and deviant behaviours are frequently associated with traumatic and adverse developmental experiences. Personality traits and psychopathological symptoms also increase the risk of criminality. However, the role of psychopathological symptoms in the relationship between adverse childhood experiences and offending has rarely been researched. The present study was designed to throw further light on these issues by analysing risk factors in a group of adolescents and young adults in a juvenile detention centre in southern Italy. Results support the idea that the accumulation of risk factors is a major factor…

Postmodernity: clinical and social reflections about new forms of psychopathology

International audience; This article proposes a reflection on the impact that some postmodern features can have on the sense of identity and on mental functioning to propose possible explanations for identity changes and new forms of psychopathology. After revisiting the most recent literature on the theme, this study proposes a clinical consideration for a possible link between new forms of psychopathology and mental suffering. It particularly suggests that the changes observed in affectivity (including increase in dysphoria, irritability, restlessness, boredom, feeling of emptiness) and behaviour (reduction in impulse control ability, in interpersonal skills and reflective function, etc.)…

Dipendenza da sostanze ed esperienze sfavorevoli infantili: uno studio empirico condotto con la Childhood Experiences of Care and Abuse Interview (CECA)

Backgroud: Numerose ricerche rilevano l’impatto che esperienze sfavorevoli infantili possono avere sulla dipendenza da sostanze. Metodo: 32 tossicodipendenti maschi in trattamento presso comunità e 32 soggetti appartenenti a un gruppo non clinico sono stai intervistati attraverso la Childhood Experience of Care and Abuse. Risultati: La maggior parte dei soggetti del gruppo clinico ha esperito maggiori esperienze (p<0,05) di negligenza, abuso fisico, abuso psicologico e ha ricevuto forme più inadeguate di supervisione e disciplina. Inoltre, i soggetti del gruppo clinico sono stati esposti a un numero più elevato (p=0,01) di esperienze sfavorevoli. Conclusioni: I risultati suggeriscono la pre…

Does Childhood Psychological Abuse Contribute to Intimate Partner Violence Victimization? An Investigation Using the Childhood Experience of Care and Abuse Interview.

International audience; Although psychological abuse is recognized as a particularly insidious form of child abuse, research on the impact of this type of abuse related to intimate partner violence (IPV) is scant. This study examined the contribution of childhood psychological abuse to IPV in female victims and non-victims. Furthermore, it investigated the role of cumulative abuse in predicting IPV. The study included 38 women victims of IPV and 40 non-IPV women. All participants were investigated using the Childhood Experience of Care and Abuse Interview (CECA); the Revised Conflict Tactics Scale (CTS2) and the IPV History Interview were used to assess IPV in the last year and lifetime, re…

SUPPORTO ORGANIZZATIVO, IMMAGINE AZIENDALE E WORK ENGAGEMENT: DIFFERENZE TRA LAVORATORI TEMPORANEI E PERMANENTI

The impact of adult attachment style on organizational commitment and adult attachment in the workplace

International audience; Adult attachment style has only recently been considered as having a role in explaining work behavior. The present research aimed to explore the impact of adult attachment style, assessed by the Adult Attachment Interview (AAI), on organizational commitment (OC) and on adult attachment in the workplace (AAW). We hypothesized that a secure attachment style would be positively related to affective and normative commitment, while preoccupied and avoidant styles would be negatively related to affective commitment; we also hypothesized that there would be a correspondence between the AAI categories and the AAW dimensions. Using the AAI categories as group variable, analys…

The SCIA Questionnaire: standards for communities for children and adolescents – a tool for the evaluation of good practices

Purpose The purpose of this paper is to present the Italian validation of the standards for communities for children and adolescents (SCIA) Questionnaire, an evaluation tool of communities quality standards, based on the “Service Standards for Therapeutic Communities for Children and Young People – 2nd edition” of the Community of Communities (2009), that enables an empirical, multidimensional and complex evaluation of the therapeutic community (TC) “system”. It is a self-report that sets out and measures variables that allow to get an overview of organisational models and the possible development areas to improve the effectiveness of the protection of child and adolescents in community tr…

Esperienze sfavorevoli infantili e dipendenza da sostanze: contesti di vita e narrazioni nella CECA interview

Introduzione: La letteratura internazionale sul ruolo delle esperienze infantili nella strutturazione della personalità adulta riconosce l’impatto a lungo termine di situazioni traumatiche precoci (Bifulco, Moran, 1998; Fonagy et al, 2002; Giannone et al, 2011). Le diverse tipologie di abuso (emotivo, fisico e sessuale) vissute nella prima infanzia possono aumentare lo strutturarsi in età adulta di problemi legati al consumo di sostanze stupefacenti e condizioni di dipendenza (Dube et al., 2003; Huang et al, 2011; Lansford et al., 2010; Pederson et al, 2008). Risulta pertanto importante l’approfondimento delle condizioni di sviluppo che sottostanno allo strutturarsi di tali patologie. La Ch…

Relazioni interpersonali, immagine corporea ed autostima in adolescenza. Uno studio condotto con studenti degli istituti superiori

Previous research has evidenced the link between body image dissatisfaction, social anxiety, low self-esteem, negative affect and eating disorders in adolescence. The present study aimed to explore the gender differences on body image perception, self-esteem, and relational styles in a group of adolescents and to investigate whether body image and self-esteem predict the development of interpersonal problems in a different way for males and females. Method: Data were obtained from a group (n = 1311) of adolescents (805 males and 506 females), recruited in a high school in Palermo. Participants filled in the BIAI, the IIP-32 and the RSES. Results: Our results confirm the difference between m…

Esperienze sfavorevoli infantili ed esiti psicopatologici: cluster analysis su campioni clinici e non clinici mediante la Childhood Experience of Care and Abuse (CECA)

Gli eventi traumatici esperiti durante l’infanzia hanno un’influenza rilevante sulla strutturazione del Sé nascente del bambino (Bifulco & Moran,1998; Jurist et al., 2008; Schimmenti & Bifulco, 2008). L’impatto di tali eventi e i loro possibili esiti psicopatologici variano in maniera significativa in relazione alla presenza simultanea di molteplici e pervasive esperienze negative e all’età in cui esse si verificano (Cook et al., 2005; van der Kolk, 2005). Questo contributo propone un’analisi esplorativa finalizzata ad individuare, attraverso la metodologia della cluster analysis, tipologie rappresentative dei diversi pattern di esperienze sfavorevoli infantili. Vengono, inoltre, analizzate…

La differenziazione del Sé all’interno dei contesti familiari.

La famiglia costituisce lo spazio psichico in cui il bambino inizia a costruire i primi modelli di Sé e del mondo esterno. Questi si organizzano prevalentemente al di fuori della coscienza, intorno a schemi prototipici derivanti dall’incessante esposizione e partecipazione dell’individuo alle modalità di “pensiero familiare” quale unità minima transpersonale (Lo Verso, 1994, Giannone, Lo Verso, 1996, Giannone, Ferraro, Lo Verso, in press). A fronte di una vasta letteratura teorica, carente è il contributo empirico in grado di dar conto del ruolo che le relazioni familiari giocano nel processo di differenziazione del Sé. Osservare tali dinamiche e studiarle empiricamente può contribuire a co…

Maltrattamento, abuso, stili relazionali e DCA, quale collegamento? Uno studio preliminare con la Childhood Experience of Care and Abuse - CECA

Et si nous arrêtions d'utiliser systématiquement l’analyse en composantes principales (PCA)? Efficacité des méthodes d’extraction de facteurs dans l’analyse factorielle exploratoire (EFA).

Fabrigar et al. (1999) et, en suite Worthington et Whittaker (2006) décrivaient les limites de l’utilisation de la PCA comme méthode d’extraction de facteurs dans les procédures d’EFA. Les auteurs soulignent que l’abus de cette pratique s’explique probablement par le fait que cette méthode est présentée comme premier choix dans la plupart des logiciels d’analyse des données. L’objectif de ce travail est de montrer qu’il y a encore un excès d’utilisation dans la pratique de la PCA et, de l’autre, de donner des indications de base pour le choix d’une méthode correcte pour l’EFA. Ce travail recense les principaux travaux de recherche parus, entre 2011 et 2013, dans des revues à facteur d'impac…

Differences in social representation of blood donation between donors and non-donors: an empirical study

Background. Both donors and non-donors have a positive image of blood donation, so donors and non-donors do not differ regarding their views on donation but do differ in converting their opinion into an active deed of donation. Several studies have identified altruism and empathy as the main factors underlying blood donation. However, a mixture of various motivational factors mould the complex behaviour of donation. This paper presents an exploratory study on differences of social representations of blood donation between blood donors and non-donors, in order to understand the reasons that bring someone to take the decision to become a blood donor. Materials and methods. Participants filled…

Working with children who are victims of abuse: Emotions and representations of professionals in residential children's communities

Professionals who work in residential children’s communities face many difficulties and, when the hosted children have a history of abuse and maltreatment, the risk of vicarious traumatization and professional burn-out, which has a negative effect on the professional’s work and well-being as well as on the effectiveness at work, is very high.This qualitative study aims to explore, via the content analysis of text recorded in some Photolangage® groups, the representations of social workers and educators in residential children’s communities on the theme of work management of physical and sexual abuse victims. The participants were 37 social workers from 6 residential communities for 0-6 year…

Influenze tra processo ed esiti: alleanza, coesione e cambiamento in un gruppo terapeutico a lungo termine

Questo lavoro esplora, in un gruppo terapeutico con pazienti gravi, due tra le variabili di processo più indagate nelle terapie di gruppo, l’alleanza terapeutica e la coesione, analizzandone le associazioni con gli esiti del trattamento in termini di sintomi e difese. E’ stato esaminato un gruppo a lungo termine, semi-aperto, a cadenza settimanale. L’osservazione si è svolta per un periodo di 18 mesi, per un totale di 50 sedute. Sono stati monitorati 11 soggetti che riportavano diverse diagnosi nell’Asse I e II del DSM IV. TR Gli strumenti di esito usati sono stati l’SCL-90: Symptom Check List; l’ OQ-45: Outcome Question-naire 45.2; e il DSQ: Defense Style Questionnaire. Mentre per rilevare…

Linee guida per le comunita’ per minori. Uno strumento per la definizione di standard di funzionamento.

Le comunità e le strutture residenziali si possono connotare come “setting terapeutici”, capaci di generare un clima di spessore affettivo, sviluppare nuove, sicure e funzionali possibilità di esperienze interpersonali, assicurare un regolare svolgimento del percorso di crescita e la creazione di uno spazio mentale dedicato all’elaborazione di un progetto per il minore (Giannone, 2005; Brunori, Raggi, 2007; Bastianoni, Taurino, 2009). Il network della Community of Communities lavora ad un processo sistematico di miglioramento della qualità delle Comunità terapeutiche per bambini e adolescenti attraverso la formulazione di standard grazie ai quali le equipe e gli utenti delle comunità posson…

Learning Psychology and becoming psychologists: developing professional identity through group experiential learning

International audience; n this paper, we describe the advantages of an experiential training group, specifically conceived for psychology students, in which the goal was to activate reflection on the internalized social representations of professional identity. Our study showed the results of a pre-post comparison of a one-group intervention. It was aimed to demonstrate that group experiential learning is particularly useful in changing the basis of social representations and may contribute to the construction of a realistic image of both the profession and the professional identity. The research involved 88 students enrolled in a graduate program in clinical psychology. Before and after th…

Environmental Dysfunctions, Childhood Maltreatment and Women’s Intimate Partner Violence Victimization

International audience; Childhood maltreatment is considered a crucial explanatory variable for intimate partner violence (IPV) in adulthood. However, a developmental multifactorial model for the etiology of IPV is not shared by researchers yet. This study has investigated the role of a wide range of childhood maltreatments and family and social dysfunctions in predicting IPV; furthermore, it tests a model where childhood maltreatment mediates the relationship between environmental dysfunctions and IPV. The sample included 78 women: IPV (38) and non-IPV (40). The Italian version of the Childhood Experience of Care and Abuse (CECA) Interview was used to assess the presence of adverse childho…

La disidentità come corrosione del senso d’appartenenza.

Le trasformazioni cui è andata incontro la società negli ultimi decenni, soprattutto nel passaggio dalla modernità alla post-modernità o surmodernità, hanno scosso la dimensione gruppale, la socialità e, perciò stesso, l’identità personale. Infatti, se come oggi accade, le dimensioni attinenti alle grandi aree culturali, ai miti, alle religioni, alle tradizioni, ai linguaggi, ecc. si sfrangiano, diventa difficile non solo la comprensione del mondo, ma anche la possibilità d’interiorizzare tutti quegli aspetti legati all’esperienza di “appartenere” che, perdendosi, diventano soltanto frammenti di un mondo essenzialmente incerto e provvisorio (Ferraro, A.M., Lo Verso, G.). La Gruppoanalisi So…

Self-esteem and Occupational Self-efficacy as Mediators of the Associations between Perceived Organizational Support, Work Engagement and Job Satisfaction among temporary employees and permanent employees

Introduction: Previous research has documented greater vulnerability and exposure to stress among temporary workers due to labor uncertainty, especially in cases where temporary workers are considered peripheral workers in whom employers are unlikely to invest foster long-term organizational commitment and motivation to work (Becker, 1993; Amuedo-Dorantes 2000; De Cuyper & De Nitte, 2005; De Cuyper at al., 2008). Many characteristics of temporary employment adds to the vulnerability of temporary workers: poor job characteristics, highly monotonous work (Hall 2006), lower influence on workplace decisions (Aronsson et al. 2002; Parker et al. 2002), lower job satisfaction and lower organizatio…

Validité, Fiabilité et proprieties psychometriques de la version italienne de l’interview CECA (Childhood Experiences of Care and Abuse Interview)

International audience; In questo articolo sono presentate le procedure di validazione e le caratteristiche psicometriche della versione italiana dell’intervista Childhood Experience of Care and Abuse (CECA; Bifulco et al. 1994). La CECA è un’intervista retrospettiva semistrutturata, somministrabile a partire dai 16 anni di età, che misura le esperienze vissute nell’infanzia e nell’adolescenza. La CECA risulta particolarmente nota nella letteratura internazionale, dove è considerata il criterio gold standard per la rilevazione delle esperienze di cura e di abuso vissute in età infantile e adolescenziale: essa viene comunemente utilizzata nella pratica psicologica e psichiatrica, oltre che n…

Esperienze di accudimento ed abuso in campioni clinici e non clinici: rilevazioni attraverso l’intervista clinica CECA (Childhood Experience of Care and Abuse).

La CECA (Childhood Experience of Care and Abuse: Bifulco et al. 1994) è un’intervista retrospettiva semistrutturata, utilizzabile con soggetti giovani e adulti, che esplora le esperienze di accudimento vissute con i genitori ed altre figure significative nell’infanzia e nell’adolescenza. L’intervista CECA, recentemente validata in Italia (Giannone, Schimmenti et al. 2011), permette di ottenere misurazioni affidabili e utili, in termini clinici e di ricerca, sui contesti di sviluppo, le cure affettive e materiali ricevute e le eventuali esperienze di maltrattamento e abuso. Si tratta di uno strumento behavioral oriented che risponde all’esigenza di andare oltre le percezioni soggettive dell’…

Environmental factors that distinguish between clinical and healthy samples with childhood experiences of abuse and neglect

&lt;b&gt;&lt;i&gt;Background:&lt;/i&gt;&lt;/b&gt; Childhood maltreatment is associated with a wide range of problems in adulthood. However, specific environmental factors (either positive or negative) influence mental health outcomes in maltreated children. The present study investigated the effect of environmental factors by comparing a group of clinical participants with experiences of abuse/neglect with a healthy group with similar patterns of experiences. Environmental factors selected were: separation from parents, financial hardship, parental psychiatric disorders, and low social involvement. &lt;b&gt;&lt;i&gt;Method:&lt;/i&gt;&lt;/b&gt; The study included 55 mixed clinical participan…

Caratteristiche di Personalità e Profili Anaclitici/Introiettivi di Adolescenti Borderline

Il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) in adolescenza occupa un ruolo centrale (Bradley, Conklin, & Westen, 2005), nonostante l’eterogeneità, la comorbidità e la difficile diagnosticabilità (Heitz et al., 2014). Diversi sono stati i tentativi di creare categorie discrete in grado di identificare profili di funzionamento della personalità sufficientemente omogenei (cfr. Wixom, Ludolph, & Westen, 1993; Blatt & Luyten, 2009). Nel nostro studio ci proponiamo di confermare l’esistenza di profili introiettivi/anaclitici all’interno dello spettro borderline. Sono stati somministrati a due gruppi di soggetti (clinico vs controllo) la Structured Clinical Interview for DSM-IV Axis II Disorders (…

Italian adaptation of the Group Questionnaire: validity and factorial structure

The Group Questionnaire (GQ) is a measure recently developed by Krogel et al. (2013) for the evaluation of the therapeutic relationship in group. The GQ identifies a three-factor model of the relationship that allows to measure quality (Positive Bonding, Positive Working and Negative Relationship) and structure (member-member, member-leader and member-group), dimensions in group. This work shows the results of a first study on the Italian validation of the GQ. In this study the GQ was administered to 536 subjects from 32 non-clinical groups of undergraduate students. The cross-cultural validity of the GQ in the Italian population has been examined by comparing the psychometric properties an…

GRUPPI, RELAZIONI E RAPPRESENTAZIONI TRA ADOLESCENTI ED EDUCATORI IN COMUNITÀ

Le comunità per minori sono un contesto elettivo di presa in carico per bambini e adolescenti in situazioni gravi di abuso e maltrattamento e/o con severe problematiche psicopatologiche o di devianza.Numerosi dati di letteratura ne confermano l’efficacia, quando le condizioni del trattamento rispondono a criteri clinici. Particolare interesse rivestono i modelli analiticamente orientati (Bastianoni, Taurino, 2009; Giannone et al., 2012; Souverein, 2013). Questo lavoro propone un approfondimento sulle rappresentazioni mentali dei principali “attori” coinvolti nel funzionamento delle comunità e indaga sui differenti modelli di presa in carico. Un’analisi qualitativa delle rappresentazioni sul…

Standard di servizio per le comunità terapeutiche per l'infanzia e l'adolescenza. Adattamento alla cultura italiana.

Standard di Servizio delle Comunità Terapeutiche per l’Infanzia e l’Adolescenza. Adattamento alla cultura italiana degli standard prodotti dal programma di miglioramento di qualità “Community of Communities”

Risk Perception and Psychological Distress in Genetic Counselling for Hereditary Breast and/or Ovarian Cancer

International audience; Oncological Genetic Counselling (CGO) allows the identification of a genetic component that increases the risk of developing a cancer. Individuals' psychological reactions are influenced by both the content of the received information and the subjective perception of their own risk of becoming ill or being a carrier of a genetic mutation. This study included 120 participants who underwent genetic counselling for breast and/or ovarian cancer. The aim of the study was to examine the relation between their cancer risk perception and the genetic risk during CGO before receiving genetic test results, considering the influence of some psychological variables, in particular…

Valutazione del processo e degli esiti in un gruppo terapeutico a lungo termine.

Numerosi studi dimostrano efficacia ed effectiveness delle terapie di gruppo, ma ancora pochi sono gli studi empirici sulle terapie di gruppo di orientamento psicodinamico, soprattutto a lungo termine, una carenza dovuta alla dispendiosità e complessità dei disegni di ricerca da predisporre in quest’ambito che tuttavia riveste notevole interesse clinico, per sua la diffusione, in Italia e in Europa. In particolare importante è l’analisi delle relazioni tra variabili di esito e processo, nei diversi momenti terapeutici che scandiscono sia il percorso gruppale che quello individuale. Il presente contributo analizza la relazione tra le variabili d’esito e processo (sia in termini gruppali che …

La valutazione delle esperienze di maltrattamento e abuso mediante l’intervista CECA (Childhood Experience of Care and Abuse): rilevazioni in campioni clinici e non clinici

Le relazioni precoci e le condizioni di accudimento esperite dal bambino durante l’infanzia rappresentano la matrice, psichica e organizzativa, entro cui si configura lo sviluppo della personalità emergente di ogni individuo (Fonagy et al., 2002; Giannone, Ferraro e Lo Verso, 2011). Esperienze di accudimento fallimentari, che implicano una mancata risposta ai bisogni infantili di sicurezza, appartenenza e valorizzazione si configurano come esperienze traumatiche di cui la letteratura sottolinea gli esiti psicopatologici (de Zulueta, 1993; van der Kolk, 2005, Schimmenti e Bifulco, 2008). Questo contributo presenta i dati relativi al confronto tra due gruppi, appartenenti a popolazioni clinic…

Premesse teorico-epistemologiche per una ricerca/intervento attraverso il gruppo con genitori del Servizio Spazio Neutro

International audience

Identity in First and Second Generation Migrants Belonging to a Tunisian Community in Mazara del Vallo (Sicily)

In Sicily, the increasing presence of immigrants has given the society an important challenge which has also required the adoption of an intercultural view and intervention designed to deepen the needs of migrants. Immigrants living in Sicily are distributed above all in coastal areas. The most numerous migrant communities come from Romania, Tunisia and Morocco. In the province of Trapani, the presence of foreigners reflects the regional distribution with migrants from Romania, Tunisia and Morocco. However, a different distribution of the population has been recorded in Mazara del Vallo, a small town in the province of Trapani, where a Tunisian community justifies the prevalence of Tunisian…

LA VERSIONE ITALIANA DELLA CECA (CHILDHOOD EXPERIENCE OF CARE AND ABUSE): L’INTERVISTA PER LA RILEVAZIONE EMPIRICA DELLE ESPERIENZE DI CURA ED ABUSO NELL’INFANZIA

La Childhood Experience of Care and Abuse–CECA (Bifulco et al. 1994), recentemente adattata per la popolazione italiana (Giannone, Schimmenti et al. 2011) è considerata il criterio gold standard per la rilevazione delle esperienze di cura ed abuso vissute in età infantile e adolescenziale. Si tratta di un’intervista retrospettiva semistrutturata, utilizzabile con soggetti giovani e adulti, che esplora le esperienze vissute fino ai 16 anni di età con i genitori ed altre figure significative. È ampiamente riconosciuto in letteratura come contesti relazionali ed esperienze infantili abbiano un ruolo determinante nella strutturazione del Sé (Bifulco e Moran 1998; Fonagy et al. 2002; Giannone et…

Les foyers de protection judiciaire de la jeunesse et la prise en charge des jeunes auteurs de délit : représentations sociales et réflexions autour de groupes d’adolescents et d’éducateurs

The educators’ work in juvenile justice residential communities and their capacity of affective attunement to the adolescent's needs is essential for the creation of a protective and enriching context for the adolescent and his life trajectories. This article aims to explore the social representations of educators and young people in residential communities in Italy, through the analysis of their discourses gathered during focus groups. Our results reveal the need to compare these representations and work to narrow the gap between the caregivers and the users, in order to improve the relationship between the different protagonists of the interaction and, consequently, the possibilities of g…

L’adattamento italiano del Group Questionnaire (GQ): risultati preliminari in gruppi di training universitario.

La comprensione del processo clinico e terapeutico nei gruppi, l’elaborazione concettuale sui costrutti della relazione terapeutica, l’indagine sulla sovrapposizione concettuale (e statistica) dei costrutti Clima di gruppo, Coesione ed Alleanza sono alla base della proposta del Group Questionnaire - GQ (Burlingame, McClendon, Alonso, 2011), self-report di 30 item, che fornisce informazioni sulla qualità delle relazioni in gruppo. Il Group Questionnaire - GQ si differenzia dagli strumenti precedentemente usati perché fondato su una teoria unificata della relazione gruppale (Johnson et al, 2005, 2008; Bormann and Strauss, 2007; Bakali et al, 2008), che individua un modello a tre fattori: Lega…

The impact of process variables on outcomes in a Psychodynamic long term group psychotherapy: A single case study.

Several researches on Group psychotherapy attested the mediating action of some aspects of the group process on the outcome(Martin, Garske & Davis,2000; Tasca, Illing, Ogrodniczuk, Joyce,2009; Burlingame, Mc Clendon & Alonso,2011). This study evaluates the development of the Group process in a semi open, long-term therapeutic group with the aim to identify which specific factors of group therapy (Cohesion, Alliance, and Session Impact) are responsible of the change. The group is composed by 11 patients with DSM I and II Axes diagnosis that have been assessed during 50 session. Outcome Instruments: SCL-90 (Derogatis,1983), OQ-45.2(Lambert, Burlingame,1996;Lo Coco, Prestano, Gullo, Di Stefano…

DALL'IMMAGINE ALLA PAROLA. LA FOTOGRAFIA COME MEDIAZIONE DEL PENSIERO IN GRUPPI DI OPERATORI DI COMUNITÀ

Gli operatori delle comunità per minori possono andare incontro, nel gestire il continuo contatto con situazioni di rischio e sofferenza ad una sorta di contagio emotivo in cui le emozioni dei piccoli utenti si radicano nell’operatore e diventano elemento di disagio e fattore traumatico, portatore di rischio per il proprio Sé e per i compiti di cura e protezione che si è chiamati a svolgere (Barberis,2001; Di Vita et al., 2009; Foti, 2003). La violenza delle emozioni in gioco, le dinamiche che investono l’equipe e la natura degli interventi creano elementi di criticità nei professionisti e nell’intera equipe (poiché il lavoro dell’operatore è di gruppo e per il gruppo), che richiedono parti…

Percorsi relazionali nelle comunità. Minori, buone prassi e rappresentazioni a confronto.

The aim of this thesis was to analyze the context of residential communities for young offenders (Part I) and to analyze the influence of social representations in adolescents and educators (Part II). The first part offers two levels of study on adolescents and on the organizational structure of the community. Adolescents show many problematic levels in the identified variables (Experiences of neglect and abuse during childhood, Attachment Styles, Self-Esteem, Interpersonal Relations, Behavioural problems). No differences between groups of young differentiating according to the reason for placement in community were found. Analysis of community (101 educators from 20 different households) w…

The impact of adverse childhood experiences. Evaluation in clinical and non clinical samples using the CECA Interview (Childhood Experience of Care and Abuse)

Il questionario SCIA per la valutazione delle buone prassi nelle comunità per minori: analisi preliminari e proposte per una versione breve.

Le comunità residenziali possono essere considerate come Set(ting)(Giannone et al., 2012; Bruschetta, Giunta, 2009), specialistici contesti di “cura”. La conoscenza dell’organizzazione, strutturale e teorico-clinica, di tali contesti è essenziale per avviare un processo di riflessione, che possa metterne in luce le effettive condizioni di “terapeuticità” (Moos 1980, 2012; Van der Helm, 2009, 2011). Il questionario Standard Comunità Infanzia e Adolescenza – SCIA (Giannone, Guarnaccia, Bruschetta, 2012) elaborato dalla versione italiana del manuale Standard di Servizio per Comunità Terapeutiche per l’Infanzia e l’Adolescenza della Community of Communities (O’Sullivan & Paget, 2009; Vigorelli …

Dis-identity in the postmodern epoch: self-differentiation and interpersonal relationships before and after a group experience

International audience; Starting from some considerations on postmodern society, this study proposes “dis-identity” concept as key to read the existential condition expressed today by many young-adults and the emergence of new forms of suffering and psychopathological figures. Theoretical reflections is followed by a descriptive research that analyzes some identity aspects and the interpersonal functioning of 21 young adults who chose to participate in a research project aimed to explore the “dis-identity” theme, inside 3 psychodynamic oriented focus-group. The study alsoaimed to verify possible changes that have occurred in the participants, from the start and end of the group experience a…

TO BE PSYCHOLOGISTS OR TO BECOME A PSYCHOLOGIST? A STUDY ON UTILITY AND EFFECTIVENESS OF AN EXPERIENTIAL LEARNING GROUP ACTIVITY IN ACADEMIC COURSES.

1 INTRODUCTION Professors of Psychology well know that the most of their students start attending academic courses intending Psychology, and psychological work too, in a not much realistic and strongly idealizing way. This happens, on the one hand, due to an unsatisfactory knowledge of the subject, on the other hand because of a marked discrepancy between the representation/image of the psychologist as presented by media and the one which is shared by the scientific and professional community. According to the representation given by media, for example, anyone in possession of strong empathic and interpretational skills – to be simply strengthened through academic studies – may pursue the c…