0000000001327506
AUTHOR
Cinzia Ferrara
DESIGN PER. Time for conclusions / DESIGN PER. Un bilancio
Una settimana, quella internazionale dedicata al design ideata e prodotta dall'Aiap, in cui Napoli, dal 6 all'u ottobre, si è posta come capitale europea del design grafico, accogliendo generosamente i numerosi ospiti e quanti sono anivati in città per seguire tutti gli incontri organizzati per la fitta manifestazione, in cui si sono avvicendati dal mattino sino a sera inoltrata, seminari, workshop, conferenze, tavole rotonde, mostre, open studios, incontri. La manifestazione, la cui insolita struttura ricorda le Design week che si avvicendano in ogni città d'Europa, ha rivolto più sguardi incrociati e molteplici sulla contemporaneità senza tralasciare però quanto appartiene al recente pass…
Addiopizzo benvenuta legalità
All’inizio era il silenzio assoluto, quello che tutti abbiamo imparato a chiamare omertà, che come una macchia infamante ha bollato un intero popolo, quello siciliano come omertoso. Poi lo stesso silenzio è diventato assordante e si è tinto di bianco, il colore dell’assenza, come quello dei lenzuoli che stesi ai balconi riflette vano la luce e diventa vano stendardi coraggiosi di denuncia. Denuncia di quegli orrori che Letizia Battaglia e Franco Zecchin riprende vano spietatamente facendo sentire l’odore del sangue rappreso sulla carta fotografica.
Un archivio digitale per raccontare Ustica
Ustica è un pezzettino di terra nel Mediterraneo. Tutti i suoi numeri sono piccoli, quelli che ne definiscono l’area, il perimetro, l’altitudine, le distanze, gli abitanti; ma questi sono inversamente proporzionali all’importanza della sua storia, quella di una terra emersa, residuo di un esteso apparato vulcanico che vive inabissato sotto il mare. Ustica è collocata a nord-ovest di Palermo da cui dista circa 67 km, così vicina in linea d’aria da far parte della sua area metropolitana, con una superficie che copre poco meno di 9 kmq, e una popolazione, inferiore ai 1500 abitanti. Le più antiche forme di vita sull’isola risalgono al Neolitico, a cui seguirono gli insediamenti di diversi …
LEONARDO SONNOLI, LETTERE DAL CONFINE
Luigi Farrauto, 旅行者设计师 / Luigi Farrauto, travelling designer
Luigi Farrauto成功地融合了自己生活中的两个方 面——专业的工作和激情的生活,这使他成为了一 位独一无二的平面设计师,而同时又是一个热情的 年轻人。他对旅行和学习的热情以及他对信息系统 设计和标志设计的热情相互渗透并互相补充,产生 了一种持续的交叉互补,这种交叉互补可以自然而 然地自生下去而不需要有意为之。旅行者的眼光是 犀利、敏锐而又仔细的,能够捕捉到一个领域中的 不同元素、不同图标和不同文字,这在设计帮助人 们自我定位的标志系统时十分有利。 Luigi Farrauto has been able to put together two aspects of his life, the professional and the passionate ones, merging them in a sole and unique specificity, which distinguishes him both as a graphic designer and as a young man. His passion for travel and study and for the design of systems of information and of signs, penetrate and feed each other, generating a continuous cross-reference which perpetuates itself without any apparent effort. The traveler’s gaze i…
Festival internazionale della grafica, Note a margine
Quanto si può scoprire analizzando le parole da vicino, accostando loro una lente d’ingrandimento e guardando attraverso le forme, il suono, il significato di termini a cui siamo così abituati da non porci più alcuna domanda. Allo stesso modo si può oltrepassare, scansandola, una parola che ci appare usuale, oppure fermarsi, decidendo di guardarci attraverso. Possiamo così decidere di non soffermarci sul termine ‘festival’, oppure andare oltre risalendo alla sua etimologia, che la si voglia derivare dal francese, dall’inglese o dal più antico latino – festivalis (dies) – per scoprire che ha nelle sue radici i tratti e i colori della festa popolare, animata da manifestazioni varie di arte e …
TASSINARI / VETTA,信件工廠 / Tassinari/Vetta. The factory of letters
的里雅斯特,一個以憂鬱的方式,將肘部靠在窗戶的門檻上,望著大海,是Tassinari / Vetta工作室的所在地,在那里工作完成了對項目的細緻投入的連貫循環,不斷研究和實驗,與短暫的趨勢相距甚遠,而是堅定地依賴於國家和國際,圖形和印刷傳統。然而在工作室裡,人們繼續偏愛那些已經影響到所有人的真正的痴迷,將其僅僅空間變成一個神話般的信件工廠,每個人都在設計中工作,到執行和設置那些將被選擇並用於各種任務的人。這些是首先構思,然後培養,教育和攜帶,直到它們成熟。這種方式可以幫助他們完成將思想轉化為清晰易讀的艱鉅任務,不僅可以作為聲音的正式表達,還可以作為充滿意義的小容器。 Trieste, the city which in a melancholy way, leaning his elbows upon the threshold of the window, looks at the sea, is the seat of the Tassinari/Vetta Studio, where the work completes a coherent cycle made of meticulous devotion to the project, of continuous research and experimentation, quite distant from the transitory trends, but rather firmly anchored to the national and international, graphic and typogra…
Inexhaustible creator of letters and alphabets
It really is a shame that the only way to be truly amazed by things that jump off the flat page, or twist and turn, fold, swell up, or create incredible pop-up buildings is to leaf through the pages of children's books, following the adventures of their heroes as they make their way through the fragments of landscapes they are called on to cross, through forests and valleys, in and out of tiny houses, castles and ravines, past dinosaurs and dragons, through ocean beds with octopuses and sperm whales, imaginary spaces. The shapes of the heroes of these tales rise up from the pages of the books they dwell in, like the memory of some unpunished crime, as if they too feel the same strong sense …
Il laboratorio di comunicazione visiva e il progetto Gjuhë. Il design per la valorizzazione del territorio di Piana degli Albanesi
L’esperienza progettuale maturata nel corso del Laboratorio di comunicazione visiva della Laurea magistrale in design per l’area del Mediterraneo e del workshop svoltosi nel paese di Piana degli albanesi, ha avuto come tema la valorizzazione del territorio e si è confrontato con uno degli aspetti che connota fortemente il paese di origine arbëreshë ovvero l’uso della lingua albanese. Questa rappresenta una traccia visibile della stirpe che ha fondato il paese dopo la fuga dall’albania, e oggi grande patrimonio della cultura immateriale da conservare, valorizzare, fruire. La lingua è usata da tutti nella forma orale, ed è il clero a detenerne la completa conoscenza e a fare da tramite con la…
Il laboratorio di A.
E allora c’è l’uso della tipografia per la composizione del testo, in forma concisa di pensieri sparsi o più strutturata di riflessioni ampie, necessarie per tenere insieme la mente e la mano, per verificare la direzione presa e correggere la rotta se necessario. C’è l’uso del progetto grafico, che di strumenti ne richiede diversi, la tipografia in primis, ma anche le forme, i colori, e poi le gerarchie, le relazioni, e su tutti la traduzione dei contenuti, un continuo processo di mediazione. C’è infine l’uso del disegno, che ha bisogno davvero di pochi strumenti per esistere, un foglio e un pennino, ovvero un piano su cui depositare una bava di inchiostro e uno in grado di spargerlo sulla …
Segnaletica per spazi pubblici ospedalieri
Form follows function. Bob Noorda e il sistema di identità visiva per il Touring Club Italiano
Quella che vogliamo raccontare in queste pagine è una microstoria del graphic design in Italia, scritta da un olandese che del suo paese d’origine ha mantenuto molto, in primis la formazione, la cultura del progetto, l’accento e lo stile, e del nostro ha assimilato altrettanto, tutti aspetti che hanno contribuito a fare di lui, Bob Noorda, un progettista ad altissimo livello che ha scritto con la sua lunga e importante carriera professionale, parte della storia della disciplina progettuale. Una microstoria che lega il Touring Club Italiano (TCI) al graphic designer che ne ha ridisegnato il marchio, senza che il parlare di ridisegno possa assumere in alcun modo un’accezione riduttiva per il …
La tipografia e l’architettura non hanno mai smesso di amarsi
Era appena ventottenne Victor Hugo quando scriveva con la sfrontatezza della sua giovane età quello che aveva dilatato a dismisura gli orizzonti della sua conoscenza, l’invenzione della stampa, il più grande avvenimento della storia, la rivoluzione madre che avrebbe consentito al pensiero umano di cambiare forma trovandone una nuova ed eterna.
TAMI NOTSANI DALL'ISRAELE ALLA FRANCIA PASSANDO PER LA PALESTINA
Tami Notsani ha trentacinque anni. Sembrano pochi se si guarda alla sua biografia e alla sua attività professionale di fotografa; sembrano troppi se invece si guarda al suo aspetto, forte ma in alcune espressioni adolescenziale, non modificato completamente da una maternità. Tami nasce ad Haifa in Israele, ma cresce a Yuvalim, un piccolo paese della regione della Galilea, dove e brei e musulmani riescono a convivere pacificamente. Nasce in una fetta di terraferma: ma, dopo averlo messo su carta, l'aggettivo fermo non mi sembra più così appropriato.
SESONSINDESIGN A PALERMO
Aiap Women in Design Award (AWDA) : Short History and Perspectives
The biennial award organized by Aiap (the Italian Associa- tion of Visual Communication Design) intends to investigate the languages, poetics and different approaches to commu- nication design and explore the conditions in which women designers work. Not to examine a protected area or search for peculiarities characterizing women’s design methodol- ogy (Ferrara, 2018). Nevertheless, to act as a place whence to observe a partly hidden dimension, to use single projects to bring to light the wide-ranging, diverse world of women communication designers (Piscitelli, 2015). The award intends to emphasize the role that women graphic designers have or had in the professional and educational areas, …
Pomelie e melanzane
Il saggio descrive il progetto fotografico di Sandro Scalia, riletto anche attraverso una raccolta di immagini, affiancato da un apparato di didascalie e una scheda biografica, che hanno come soggetto la città e i suoi patrimoni. In Ascolto il tuo cuore, città, Alberto Savinio adopera un «lungo e tranquillo conversare», che è anche un «passeggiare» per le strade della sua Milano, in un movimento lento che sembra accordarsi all’incedere del passo e della narrazione. Pagina dopo pagina le parole, le frasi, i capitoli si vanno componendo, e con loro si vanno costruendo le immagini di quella «città tutta pietra in apparenza e dura», quanto «morbida di giardini “interni”» (Savinio, 1984). Nel ra…
Communication design for culture. Languages to allow a dialogue between assets, territories and users / Il design della comunicazione per la cultura. Linguaggi per far dialogare i patrimoni, i territori, i fruitori
Il tema della comunicazione della cultura è di estrema attualità e importanza, ma anche in continua trasformazione come si evince in particolar modo da tre fattori rilevanti, che riguardano direttamente gli attori principali: una progressiva apertura degli enti e delle istituzioni culturali verso il sistema dei fruitori; una continua riorganizzazione della struttura dei patrimoni secondo criteri consolidati ma anche possibili contaminazioni; una crescente domanda di cultura da parte dei fruitori stessi, abbinata a una loro maggiore disponibilità in termini di tempo, di spostamenti, di istanze. Il design della comunicazione visiva e i suoi strumenti progettuali (che si estendono dai sistemi …
Cookbooks. Narrative spaces and user manuals
Nel sistema che definisce le diverse tipologie di volumi di cui si occupa la grafica editoriale nell’ambito del design della comunicazione visiva, una sezione a sé, con una sua storia, una sua struttura, un suo preciso linguaggio, è quello occupato dai libri di cucina, veri e propri manuali d’uso per la preparazione dei cibi, e così dovrebbero essere sempre chiamati, non semplicemente ricettari, molto più genericamente e riduttivamente, i quali rappresentano degli artefatti atti a contenere non solo pratiche e tecniche ma anche indicazioni relative ad alimenti, dosaggi, tempi, temperature, lavorazioni, procedure, finiture, tutti aspetti questi che li fanno più assomigliare a manuali tecnici…
PENSIERI
Solo poche righe, per raccontare il principio che ha guidato questa breve raccolta di riflessioni su l colore. L'argomento è talmente vasto, che ho limitato la scelta solo a quegli ambiti che, per definizione, sono molto vicini al tema. Ho scelto i pensieri in base alla semplicità di espressione e al loro potere evocativo. La selezione è stata molto severa, e cosi più della metà del materiale raccolto rimarrà solo nella memoria del computer. Ho cercato di muovermi nel tempo, captando pensieri capaci di raccontare le filosofie e gli atteggiamenti diversi che hanno segnato la storia del colore: da Lucrezio, che lo considerava altro rispetto alla materia, mutevole e totalmente dipendente dalla…
L'urgenza di un identikit
L’idea di Millennials è nata, si è sviluppata e articolata, strutturandosi in modo ben più complesso da quelle che erano le istanze iniziali, intorno a una necessità: fotografare la scena della grafica italiana degli anni più recenti, focalizzandosi sulle produzioni di autori nati dopo il 1980. Il discrimine temporale nasce dalla constatazione di un cambio di passo, di una trasformazione radicale dovuta a più fattori: l’evoluzione tecnologica (è questa la prima generazione completamente digitalizzata), la crisi economica, che ha necessariamente imposto nuove modalità di produzione e di autorappresentazione, i percorsi formativi, strutturati da corsi di studi rivolti all’ambito disciplinare …
Restauro e Comunicazione
This study, which takes place in Palermo and is sponsored by the Interreg Italia-Malta programme, reflects on topics that are linked to both physical and cultural accessibility for the historical city, along with the importance of designing spaces of connection. One of this project’s main goals is to elaborate architectural and technolog-ical solutions in the field of accessibility as we contemporarily mean it. This goal can be achieved by linking the stories of the inhabitants to the ones of the monuments and the urban aggregation spaces such as squares and churchyards. Building a shared background between the architectonical restoration work group and the industrial design one has been fu…
ISTANBUL TRA PRESENTE E FUTURO
Parlare di Istanbul richiede la partecipazione a una sorta di gioco verbale, in cui si fronteggiano in sequenza termini contrapposti, come soldati di schieramenti nemici, adoperati per contrassegnare una città che con molta fatica si confronta ogni giorno con il suo equilibrio instabile. Come un coraggioso funambolo sospeso sul filo, tra le rive separate dal Bosforo che si guardano a distanza, Istanbul è il segno tangibile di una antinomia che abbandonati i luoghi del pensiero, si è trasformata in pietra, acqua e terra per poterla costruire. Oriente e Occidente, antico e moderno, tradizione e innovazione, religione e laicità, disegnano la mappa di una città complessa, molteplice e vitale co…
Oded Ezer, all’anagrafe costruttore di lettere e alfabeti
WORKSHOPUSTICA 2, TRE "BUONI ESEMPI"
Dossier degli eventi
Il Dossier raccoglie attraverso le immagini e le didascalie gli eventi che hanno accompagnato il progetto Interreg Italia-Malta I-Access. ll progetto I-Access ha sviluppato soluzioni innovative nei centri storici delle città di Palermo e La Valletta culturale e fisica per il miglioramento dell’accessibilità culturale e fisica del patrimonio, volano di integrazione e sviluppo per le società dei due Paesi, chiamati ad affrontare sfide comuni. Il progetto interdisciplinare grazie allo scambio di competenze transfrontaliere, al Partenariato delle due Municipalità e della Soprintendenza della Regione Sicilia, ha definito nuove linee metodologiche, sviluppato nuovi modelli, sperimentato nuovi…
LEONARDO SONNOLI, MANY PARTICOULAR SIGNS
Life of many men can simply be told by drawing lines on a map, so as to define a plot of paths and mark the borders of a new territory, where places are also performances of life's events, never before met, but lined up on a unique temporal plane. At the same way, Leonardo Sonnoli's professional and private life can be simply narrated by setting up connections of some cities, which has made him grow up as a man and a designer, in return for leaving a strong mark in himself. Trieste, a city at the boarding line between Italy and Slovene, where he was born and breathes an important graphical tradition, marked by several striking personalities, such as Dudovich and Metlicovitz. Urbino, proud a…
Introduzione a culture visibili
Culture visibili, ovvero spazi fisici e virtuali generati dalla stratificazione di storie, dall’accumulazione di significazioni e progetti, che diventano luoghi ideali in cui leggere e interpretare, in un continuo sistema dialettico, la memoria, le narrazioni, i percorsi, gli scenari futuri dei territori, di coloro che li abitano e del loro modo di comunicare. Se le città invisibili erano luoghi immaginari ed evocativi, metafore della realtà, le città visibili e con esse le loro culture, sempre più a rischio di divenire invisibili, sono luoghi tangibili, concreti, spesso territori fragili e permeabili dove la comunicazione svolge un ruolo determinante. Visible cultures, meaning physical and…
[Fotogrammi di] dialoghi interdisciplinari intorno alla cultura del progetto
È indubbio che il titolo del progetto non si dichiara apertamente ma al contempo è in grado di anticipare, nella sua sintetica composizione, alcune questioni centrali che del progetto ne costituiscono il fondamento. Cap è la sigla di Comunicare al presente ma è anche, e sarebbe ingenuo considerarla una semplice coincidenza, quel numero che individua nella sua combinazione un preciso territorio sia esso grande o piccolo, centrale o periferico, poco importa, ognuno di essi perfettamente rintracciabili attraverso quella insolita corrispondenza ai cui capi stanno luoghi e numeri. Anche 18 è un numero e sta per l’anno della prima edizione del progetto che ambisce, e la presenza delle due cifre l…
LETTEREMIX
AG FRONZONI,一個字母片段包含整個世界 / AG FRONZONI, a fragment of letter contains the whole world
AG Fronzoni總是從牛群中走出來,作為一個巨大的鯨類,他獨自穿越海洋,就像一個想要測試自己能力的孤獨探險家,他知道首先他可以依靠自己的勇氣,除了必要的設備。同樣,他經歷了無盡而冰冷的冰川,在那裡,他已經學會瞭如何認識如此多的白色色調,並以不同的方式命名每一個,或者包含所有顏色的黑色。整個黑色作為夜晚的落下,無法吞噬每一個元素,包括那個向上彎曲的白色擴散溶解每一個突破,與極地天空變得一模一樣,白色像同樣的冰凍表面,漂白黑夜,深褐色至淺灰色,暫時取消其記憶。從來沒有看到絕對勝利者的驚人決鬥再次以這種方式形成,黑色和白色像古代的對手一樣彼此面對,意識到他們可以互相傷害死亡,但他們不能沒有另外,在反對派中很好地描述了與光明和黑暗交替有關的一個主要謎團。 A G Fronzoni has always swum away from the herd, as an enormous cetacean he has crossed alone the oceans, like a solitary explorer who wants to put his capabilities to test , and he knows that first of all he can count on his own courage, in addition to the essential equipment. The same he has gone through the endless and livid glaciers, where like the esquimese peo…
The Form of Written Thought
In che modo la qualità grafica e tipografica dell’impaginazione di un testo può divenire elemento interpretativo della veridicità e attendibilità della notizia? Ovvero in che modo aspetti legati alla cura nell’impaginazione di un articolo giornalistico, alla scelta del carattere tipografico, alla gerarchizzazione delle informazioni contenute, all’editing del testo (correzione di imperfezioni, refusi ortografici, sintattici e contenutistici), possono mettere in evidenza fallacità, inesattezze o complete falsità riportate nella notizia? E ancora quale è il rapporto tra la cura grafica editoriale, la disfluenza cognitiva, e il riconoscimento delle notizie false? Il saggio si propone di indagar…
RISO, museo d'arte contemporanea della Sicilia
C’è in Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, una volontà di radicarsi nel territorio che emerge già nel disegno del piccolo logotipo che connota il museo palermitano inaugurato nel 2008. La prima lettera è una R corposa e densa di inchiostro, generata dalla rotazione di una Trinacria che ha perso ogni tratto espressionista, per ridiventare un potente segno grafico che richiama alla memoria elementi dell’architettura classica che tanti esempi ha disseminato sull’isola. Le altre tre lettere sottomesse formalmente alla prima la seguono dichiarando attraverso il disegno stencil, la propria natura di elementi temporanei e leggeri, che in molte declinazioni si annullano per lasciare la …
“I am cobalt” Thérèse Moll
Thérèse Moll (1934 - 1961), a little known but by no means secondary figure, is part of the history of visual communication design in which she left a brief but lasting trace. Moll is enrolled at the School of Arts and Crafts in Basel where she meets important designers and teachers including Armin Hoffman, Emil Ruder, Karl Gerstner and Antonio Boggeri. Still very young, she receives an invitation to be a visiting designer at MIT in Boston. At the beginning of 1959, Thérèse Moll arrives in the U.S.A. and during her four-month stay she works with Jacqueline S. Casey and Ralph Coburn at MIT’s Office of Publications, radically modifying the MIT communication, while at the same time introducing…
The birth of AISDesign / È nata AIS design, Associazione Italiana Storici del Design
Ancora risuonano le parole di Giovanni Anceschi pronunciate parecchi anni fa, che riporta, non senza un velato disappunto, l’assenza in Italia di storie piuttosto che di microstorie legate ad aree geografiche o protagonisti, che riescano, con testi specifici, a coprire un vuoto teorico ancora esistente, il quale denuncia una difficoltà a costruire una letteratura critica sul graphic e visual design. Ma non solo. Ormai, e Pino Grimaldi lo sottolineerebbe con estrema chiarezza, bisogna rassegnarsi all’idea di parlare di design, nella sua completezza di disciplina progettuale, senza perdersi nella lunga e talvolta inutile attività della dettagliata nomenclatura. Troppo incerti i confini, tropp…
Pre-visioni per Milano
L’Aiap ha 70 anni. Già 70 anni? No, solo 70 anni. La frase è ripresa da un manifesto di Massimo Dradi del 1978, solo il numero è modificato per potersi adattare alla reale età dell’associazione, che nell’anno appena trascorso ha celebrato il settantesimo anniversario dalla sua fondazione, mentre il senso è funzionale al rivendicare la scelta deliberata di adoperare una duplice visione, capace di guardare al passato nel conoscere e tutelare la storia e al contempo di guardare al futuro nel prefigurare nuovi scenari per la disciplina e i designer della comunicazione visiva.
Oded Ezer, Il mirabolante costruttore di lettere e alfabeti
Tutte le altezze, profondità e larghezze delle cose tangibili e naturali: paesaggi, tramonti, il profumo del fieno, il ronzio delle api, la bellezza che dipende dalle ciglia, ma è erroneamente attribuita agli occhi; tutte le incommensurabili emozioni e tutti i moti dell'animo umano, che paiono senza limiti; cose e pensieri orrendi, terribili e misteriosi, ma anche belli; tutto questo è compreso, contenuto e ordinato in un piccolo guazzabuglio di lettere. Ventisei simboli! Così scriveva nel 1923 Francis Maynell, il tipografo inglese che aveva conquistato il mondo con ventisei soldati di piombo, i quali altri non erano che i caratteri dell'alfabeto necessari alla produzione della Nonesuch Pre…
MADRE, Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina Napoli
Madre è una parola forte e viscerale, che come un cordone ombelicale ci unisce indissolubilmente a chi ci ha generato, sia esso umano e terreno o, in un’estensione di significato, soprannaturale e cosmico, e ha la forza di porre l’omonima struttura museale della città di Napoli, il cui nome si compone con le iniziali di più parole: Museo d’Arte contemporanea Donna REgina Napoli, in una posizione di assoluta visibilità. Visibilità che, come ci ricorda Giovanni Anceschi, è legata al permanere dell’immagine, ed è pertanto inevitabile che il nome del museo di recente costituzione, non si scordi facilmente, non foss’altro perché è designato da una di quelle parole che ci accompagnano, sin dall’i…
CARTONE E CIOCCOLATO A MODICA IL WORKSHOP RICIOC DESIGN IN SICILY NUOVE FORME PER IL CIOCCOLATO
LIBER, LIBRI
Parlare di oggetto libro come cita il titolo della mostra che interpreta il tema della Triennale "Design after Design", esprime la ferma volontà di individuare nei tanti volumi esposti, espressione di libri prodotti industrialmente e libri realizzati da artisti, piuttosto che elementi di differenza, e tanti ce ne sarebbero, un minimo comun denominatore, nel loro essere prima di ogni cosa oggetti tridimensionali che abitano gli spazi, che si realizzano con l'uso dei diversi materiali, che si definiscono attraverso le tante parti che li compongono, che si presentano sempre come scatole chiuse, garanti del sacro contenuto.
PAOLO DI VITA 規則和/或情感 / PAOLO DI VITA, the rule and/or the emotion
Paolo Di Vita是 - 如果我們試圖用一個形容詞來描述他 - 一個謹慎的平面設計師,這種品質不僅區分了他的作品,也區別於他的氣質。從這個意義上說,他私人生活和職業生活的兩個領域相互配合,相互滲透,產生了和諧的連貫性,勾勒出一個具有明確的道德和責任觀念的人物。外觀並不起次要作用,相反,它有助於我們進入並理解其設計世界,在那裡沒有形式主義,流行趨勢,奉承或眨眼的方式。所使用的每一個元素,無論是顏色,形狀,字體還是圖像,都是明智的比例,因為廚師會在配料中加入配料,這些配料不會對口感產生即時的慷慨影響,但需要一些時間才能產生。自己起來,慢慢品味。 同樣,Paolo Di Vita的作品有時呈現出外觀粗糙,這是一種阻礙觀察者立即參與的障礙,因為它們並不總是容易掌握並需要進一步努力才能完全理解除了在表面,也是更隱蔽的層面,紙張上建立的連接網絡支持強烈的緊張情緒,有時通過虛線,切口和划痕可見。 Paolo Di Vita is - if we would try to describe him with an adjective - a discreet graphic designer, and this is a quality which distinguishes not just his work but also his temperament. In this sense, the two spheres of his private and professional life, well match and permeate each other, generat…
MARC NEWSON DESIGN TRA ORGANICITÀ E FANTASCIENZA
Marc Newson impersona sicuramente la nuova figura del designer caratterizzata da una grande visibilità, non più persona schiva di cui con difficoltà si ricorda il nome, ma vero personaggio pubblico, dotato di carica comunicativa che precede e promuove i suoi progetti, come dimostra l’ampio spazio che gli dedicano le riviste specializzate. Di certo l’aspetto e lo stile di vita lo aiutano molto: bello, dall’abbigliamento alla moda, guadagnatosi sfilando come modello dilettante per Yohji Yamamoto e Comme de Garçones, mondano, amante degli sport estremi e con un passato da surfista. Marc Newson ha oggi poco più di quarantanni e vive e lavora tra Parigi e Londra, dove nel 1997 ha fondato con Ben…
Plurale femmminile
Il bisogno di conoscere, di analizzare, di mettere ordine all’interno di un panorama composito, spesso sommerso, è quello che sta alla base dell’ideazione di un premio biennale come AWDA, che si appresta a divenire internazionale nella sua prossima edizione. Un premio rivolto alle donne che si occupano, a vari livelli, di design della comunicazione visiva, coinvolgendo non solo le singole progettiste e i loro progetti, a cui abbiamo ovviamente guardato con particolare attenzione, ma l’intera filiera produttiva a cui ognuna di esse appartiene, andando a definire uno scenario costellato da tante competenze diverse, legate al mondo del progetto – fotografo, illustratore, type designer, copywri…
L’ACCESSO A UNA FELICITÀ DEL POSSIBILE
Una lunga riflessione sul significato di accessibilità introduce il saggio, partendo dall’etimologia del termine, assecondandone l’evoluzione e il conseguente riconoscimento istituzionale, seguendone poi gli sviluppi che danno vita a due indirizzi distinti, contestualizzabili rispettivamente nell’ambito materiale della sfera fisica e nell’ambito immateriale della sfera culturale. Quest’ultimo è l’ambito che viene approfondito e riletto attraverso la disciplina del design della comunicazione visiva. Se al concetto di accessibilità fisica si associa quello di soglia che implica il superamento di ogni tipo di barriera, limite, ostacolo, consentendo l’annullamento di soluzioni di continuità tra…
Ode al libro
La nascita di un libro, è sempre un momento felice, tale e tanta la fatica che richiede la costruzione di un oggetto tanto complesso, perfettamente a proprio agio nella dimensione bidimensionale e in quella tridimensionale, in entrambe delle quali vive la grafica editoriale. Il libro è figlio di un processo progettuale duplice perché volto alla costruzione del contenitore ma anche, come accade in questo caso, del suo prezioso contenuto. Il primo fatto di struttura, di materiali, di carte, di inchiostri, di formati, di piegature, di rilegature, di sedicesimi o di suoi multipli. Il secondo composto da quei materiali “semilavorati”, come i caratteri tipografici, le immagini, i disegni, i color…
Beppe Chia and Chialab, 彼普·嘉 / Beppe Chia and Chialab, vision of graphics
当Beppe Chia把研究建立在八十年代中期附近 的时候,他也许没想到,自己研究成果的规模和 重要性会随着时间的推移而被放大,但或许他那 时已经有所察觉了,因为他选择了Chialab这条 标签,他把自己对图像的观点与对合作的理解结 合在一起,在实验室、锻造车间以及分享观点和 主意的地方,以各种方式加以考虑。在古老的博 洛尼亚镇中心附近有一所超出他预想的地板房, 透过一扇玻璃舷窗,这所房子的门总是向外面敞 开着,你会发现自己完全陷入这些环境中,把自 己置身于不同的高度,完全不需要出入口。他们 聚集在一起,共同投身于书籍、研究、设计、讨 论、摄影、烹饪和食物的消耗。这些相同的场所 仅仅是一个人们可以围坐在大桌子周围的地方或 是一个小型的内部花园。我正在描绘一个地方, 原先是一间老厂房,能在这里,在Chialab这个视 觉交流的地方工作,产生出大量的想法,并可以 When Beppe Chia founds his study around the half of the eighties, he does not imagine perhaps the dimensions and the importance which it will assume as time goes on or maybe he knows, because the label that he chooses, Chialab, puts together his own views of graphics and what he thinks of teamwork, which is consi…
L'IDENTITA' DELLA NUOVA GRAFICA IRANIANA
DESIGN, UN PROGETTO CHE UNISCE PALERMO, NAPOLI E MILANO
Dinamismi museali, il festival del pensiero contemporaneo nasce in Calabria negli spazi del Lanificio Leo
C’è in fondo all’Italia una regione un po’ dimenticata, che fa da spartiacque tra due mari ed è da questi rosicchiata come mostrano i suoi contorni frastagliati. È una terra così stretta che da alcuni paesi posti in altura, è possibile accorgersi che è una penisola, come stando sulla prua di una nave, al centro delle grandi distese di acqua salata che si dilatano, fendendosi ai sui fianchi. È una terra che spesso viene scossa da tremori sotterranei, anche per l’essere esile e terminale, e proprio questo le permette di mostrarsi, come gambo di ginestra, flessibile e resistente. Deep down at the base of Italy, is an oft neglected region, its toe dipping into and dividing the waters of two sea…
NEW IRANIAN GRAPHIC DESIGN'S IDENTITY THROUGH THE UNITY AND THE MULTIPLICITY
The meaning of the term progettare (to design) comes from the Latin projectare, to cast forward, and as an arrow must be drawn back with effort to be shot from a bow, analogously there exists in design two essential moments, the link with the past and the projection into the future. This is particularly true for Iranian graphics that sinks its strong roots into a terrain constituted by a long tradition of typography and by an equally important and ancient calligraphic tradition that moves sinuously along the curved lines of Farsi characters that compose the alphabet of the official Persian language.
La Sicilia del Design
Se non si hanno parole migliori è bene adoperare quelle già scritte, specie se costruite dalle mani di Gesualdo Bufalino che con lucido e spietato amore disegna la sua terra. Delle tante Sicilie mi piacerebbe raccontarvi quella che pigramente, per non tradire del tutto la sua natura, si muove verso possibili scenari in cui il design, con i suoi tanti nomi, può dive n i re uno strumento per valorizzare il territorio denso di patrimoni, come quello dei beni culturali, dell’artigianato, dell’enogastronomia, patrimoni ricchi e altrettanto scarsamente valorizzati e comunicati. If you do not have better words it is good to use those already written, especially if built by the hands of Gesualdo Bu…
Kyriaki Costa e lo stile di Cipro, la stilista e designer reinterpreta la tradizione dell'isola mediterranea
Kyriaki Costa è una singolare e composita figura di giovane artista: o forse no, forse è del tutto normale che oggi chi si occupa di arte, finisca con il travalicare gli ambiti disciplinari invadendone in continuazione di altri; perciò diventa difficile trovare, se mai ve ne fosse necessità, una esauriente definizione del suo lavoro. Kyriaki Costa è una giovane cipriota, nasce nel 1971 a Nicosia, capitale dell'isola, dove vi riceve una formazione artistica poi perfezionata dagli studi condotti ad Atene e a Londra che alimentano nel tempo il suo modo di intendere l'arte, sempre meno oggetto di contemplazione, sempre più oggetto d'uso.
Alimenti grafici. Dal cibo al progetto grafico: un'esperienza immersiva
Workshop è un termine ormai entrato nel comune uso della nostra lingua, inserito di diritto tra gli inglesismi riportati da vari dizionari italiani, tra cui il Devoto-Oli, ma è anche un termine che, tradotto etimologicamente dalla lingua madre come ‘laboratorio’, ci riporta a una bella ed efficace definizione di Enzo Mari, che usa l’espressione “parola valigia”, parlando del design durante una conferenza in Brasile, adoperando un’immagine metaforica proprio per la difficoltà di definire in modo secco e univoco un ambito così ampio. Non sarà irriverente se utilizzeremo questa sua espressione per designare proprio il workshop al cui interno, come un capiente bagaglio, accoglie non sempre ordi…
LA COMUNICAZIONE DEI BENI CULTURALI IL PROGETTO DELL'IDENTITA' VISIVA DI MUSEI, SITI ARCHEOLOGICI, LUOGHI DELLA CULTURA
Sinòpico. Subtle Signs of Historical Reconaissance / Sinòpico. Sottili segni di ricognizione storica
Potere raccontare attraverso una mostra, fortemente voluta dai suoi curatori e unica nel suo genere monografico, il lavoro eccellente di un illustratore come Primo Sinòpico, e farlo nella città di Cagliari dove lui è nato, è per noi un motivo di grande orgoglio. Primo Sinòpico, anzi soltanto Sinòpico, come firmava i suoi lavori, in un processo di sostituzione del nome di battesimo prima e di riduzione dello pseudonimo poi, è un crogiolo di culture diverse, addensatesi e diventate un tutt’uno nella terra sarda che lo vede partire giovane per quel continente che presto riconoscerà merito, innovazione ed eccellenza al suo lavoro. We are extremely proud to present within this exhibition, one th…
UN SISTEMA INTEGRATO DELLE TERME NELLA SICILIA OCCIDENTALE
Oded Ezer: Tipocriaturas
Oded Ezer, Israeli type and graphic designer sui generis, has received numerous international awards in recent years, such as awards, participation in congresses and workshops, and has seen his first monograph be born (AA.VV., Oded Ezer. Typographer's Guide to the Galaxy, Gestalten, Berlin, 2009), all elements that have rapidly consolidated the recognition and the knowledge of his work and his transversal and interdisciplinary modus operandi. But among these was a monographic exhibition in which all his work, both professional and experimental, was exhibited. The void was filled at the end of 2011 by "Oded Ezer: Tipocriaturas", not one but two exhibitions entirely dedicated to him in Brazil…
در ﺑﺎب ﻃﺮاﺣﯽ، ﺗﺮﺟﻤﻪ و ﭘﮋوﻫﺶ / Of designing, of translating, of searching
ﺑﺤﺚ در ﺑﺎب ﻃﺮاﺣﯽ ارﺗﺒﺎط ﺑﺼﺮی ﻣﺴﺘﻠﺰم اﯾﻦ اﺳﺖ ﮐﻪ ﻣﺴﺌﻠﻪ ی ﺗﺮﺟﻤﻪ ﻫﻢ ﺑﻪ ﻃﻮر ﻣﺪاوم و ﺑﻪ ﻣﻮازات آن، ﺻﺮف ﻧﻈﺮ از ﻣﺤﺘﻮای ﻣﻮرد ﺑﺤﺚ، ﻣﻄﺮح ﺷﻮد. ﺑﺤﺚ روی ﻃﺮاﺣﯽ ارﺗﺒﺎط ﺑﺼﺮی ﺑﺮای ﻣﻮﺳﯿﻘﯽ ﺷﺎﻣﻞ دو ﻣﺮﺣﻠﻪ ی ﺗﺮﺟﻤﻪ اﺳﺖ، ﭼﺮا ﮐﻪ دو ﻧﻮع ﺗﻐﯿﯿﺮ را اﯾﺠﺎب ﻣﯽ ﮐﻨﺪ؛ ﺗﻐﯿﯿﺮ ﻓﺮم ﺑﯿﺎن ﻣﺤﺘﻮا از ﻓﺮم اﺻﻠﯽ و ﺗﻐﯿﯿﺮ اﺻﻞ ﻣﺎﻫﯿﺖ ﻣﻮﺳﯿﻘﯽ، از اﻧﺘﺰاﻋﯽ و ﻧﺎﻣﻠﻤﻮس، ﺑﻪ ﻋﯿﻨﯽ و ﻣﻠﻤﻮس. در اﯾﻦ ﻓﺮاﯾﻨﺪ، ﮐﻪ ﻣﻤﮑﻦ اﺳﺖ ارزش ﻫﺮﻣﻨﻮﺗﯿﮏ۲ ﺑﻪ ﺧﻮد ﺑﮕﯿﺮد، ﻃﺮاح ﺑﻪ ﻋﻨﻮان ﻣﺘﺮﺟﻢ ﻋﻤﻞ ﻣﯽ ﮐﻨﺪ؛ در اﯾﻦ ﻓﺮاﯾﻨﺪ، او ﺑﺮای اﻧﺘﻘﺎل ﻣﻔﻬﻮم ﯾﺎ ﺑﻪ ﻋﺒﺎرﺗﯽ »ﮔﺬر از ﭘﻞِ ارﺗﺒﺎﻃﯽ« دﺳﺖ ﺑﻪ اﺑﺰارﻫﺎ ﻣﯽ ﺑﺮد و ﺑﺎ ﺗﻐﯿﯿﺮ درو ﻧﻤﺎﯾﻪ ی ﻣﻔﺎﻫﯿﻢ ﺳﻌﯽ ﻣﯽ ﮐﻨﺪ ﺗﺎ ﺗﺮﺟﻤﺎﻧﯽ ﻣﺮﺋﯽ از ﻣﺤﺘﻮاﯾﯽ ﻧﺎﻣﺮﺋﯽ اراﺋﻪ ﮐﻨﺪ. Discussing the design of visual communication entails the constant drawing of parallels with the issue…
Sistemi di identità visiva per i luoghi della cultura
Si potrebbero ricostruire le storie delle cose anche solo ripercorrendo le trasformazioni delle parole che le contraddistinguono, le quali, avvicendandosi, custodiscono ben più di quello che lasciano trasparire dal semplice accostamento di una serie di glifi, a cui corrispondono suoni, segni e significati. Così i passaggi non semplici dalla generica definizione cose d’interesse artistico e storico, come viene riportato nella longeva legge 1° giugno 1939, n. 1089, conosciuta come legge Bottai dal nome del suo relatore20, che è considerata fondamentale in materia di tutela (oggi confluita nel Testo Unico dei beni culturali, D. lgs. 29 ottobre 1999, n. 490), alla definizione più precisa e circ…
Workshop DSSM. Numeri e marchi
Solo chi ha letto le pagine di Flatlandia può comprendere l’emozione provata nello scoprire che esiste, seppure in una estensione puramente matematica, uno spazio in cui vi sono più delle sole tre dimensioni che hanno accompagnato, e continuano diligentemente a farlo, tutte le nostre esperienze di vita e lavoro. Ho sempre pensato il concetto di armonia, che i numeri sanno raccontare meglio di ogni altro, come stabile residente dell’universo matematico, dove accadono strane cose. Alcuni numeri ad esempio, tutt’altro che grigi e monotoni impiegati statali, sono un po’ svagati, e uscendo di casa per compiere delle commissioni, finiscono per perdersi nelle loro passeggiate aleatorie. Molti altr…
MQ, MUSEUM QUARTIER, WIEN
Con l’articolo che segue si apre una nuova sezione della rivista dedicata al design della comunicazione, che offrirà al lettore uno spazio di conoscenza e riflessione su temi che riguardano in vario modo la comunicazione visiva e il sistema dei beni culturali. Tema importante e attuale del quale mi occupo ormai da parecchi anni, sia in termini di didattica sia in termini di ricerca, e che mi ha condotto alla pubblicazione del libro La comunicazione dei beni culturali, edito da Lupetti. Gli articoli riguarderanno le principali realtà museali o i luoghi della cultura, a livello nazionale e internazionale, e la descrizione dei sistemi di identità visiva da loro adottati. In questo cercherò sem…
Fare pubblicità alla cultura
Guardare in due direzioni diverse
Aiap Design Per, International Graphic Design Week è la grande manifestazione itinerante curata da Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva*, che nella settima edizione, dopo essersi svolta a Napoli, Bologna, Cagliari, Treviso, Genova e Milano, approda a Roma dove continua a mostrare le sue peculiarità, che si affrontano come in un rinnovato ma pacato duello. Aiap Design Per, International Graphic Design Week – this year at the 7th edition – is the major travelling event organised by Aiap, Italian Association of Visual communication Design* which, after Naples, Bologna, Cagliari, Treviso, Genoa and Milan, finally reaches Rome with all its peculiarities, which confront o…
Carré Plantagenêt, Musée d'Archéologie du Mans
Ci sono due direzioni principali che consentono di leggere correttamente il patrimonio custodito nel Carré Plantagenêt – Musée d'Archéologie du Mans, e sono disposte secondo una linea orizzontale e una verticale. La prima mette in relazione la storia della città, letta attraverso i suoi reperti archeologici custoditi negli spazi del museo, e il tessuto urbano attuale, attraverso il collegamento visivo che si instaura tra il museo, inteso come grande contenitore di storia, e la città che si intravede dai tagli delle strette fessure nei muri, si vede dalle tante finestre che ritmano le superfici e si contempla dalle grandi vetrate aperte generosamente sul paesaggio. There are two main ways to…
Una sola moltitudine
Una sola moltitudine, così venne intitolata una raccolta di scritti del portoghese Fernando Pessoa, adoperando una definizione che è un ossimoro e ben si addice a un progetto complesso come One of a type. Attraverso la costruzione di un alfabeto, e quindi con l’unicità di una famiglia di glifi e la molteplicità delle loro forme, viene disegnata l’identità visiva della città di Palermo, contemporanea e profondamente antica, desiderosa di futuro e stratificata nel tempo. Non è più bastevole un solo segno per comunicare l’identità della città e del territorio a cui si riferisce. Può però forse esserlo un sistema complesso come quello definito da un alfabeto, che si presta a essere adoperato, f…
Mozaik, design culture in Turchia
Infinita e senza centro. Con questa espressione, laconica e surreale, Orhan Pamuk definisce efficacemente Istanbul, la sua città che si trasforma di continuo, dilagando sul territorio. Espandendosi lentamente ma in maniera inesorabile, invadendo come liquido su marmo, parti di Oriente e di Occidente. Inglobando, come fosse terreno edificabile, quel mare che costituisce la fluida cerniera tra i paesi, abitandolo con ogni forma e grandezza di imbarcazione. Infinito e senza centro come un mosaico, composto da piccole tessere poco significative, se osservate una per una, nel colore, nella forma appena abbozzata, nella lucentezza, quelle tessere che composte danno vita a un’opera polifonica, in …
Introduzione ad AWDA 2
Il progetto di AWDA, Aiap Women in Design Award, ha una storia lunga e radici profonde, nasce nel 2009 da un’idea di Laura Moretti, si configura nel 2012 come Premio biennale a cura di Cinzia Ferrara, Daniela Piscitelli e Laura Moretti, diventa nel 2015 internazionale e si prepara ad assumere una dimensione mondiale con la terza edizione del 2017 includendo nella curatela anche Carla Palladino. L’intento del progetto, che affronta un tema importante e ancora poco indagato come quello del design della comunicazione visiva declinato al femminile, non è quello di esaminare un’area protetta, o ricercare peculiarità che caratterizzano una metodologia di progetto al femminile, quanto quello di at…
Histories and geographies of the Palermo school of design
Vito Noto non ha mai percorso la “via siciliana del design”, ma attraversando l’intera penisola è approdato in un altro paese, che seppure vicino all’Italia possiede una cultura differente e una storica e riconosciuta scuola del design. La sua storia ha così assunto una forma che forse avrebbe potuto essere completamente diversa se mai avesse pensato di rimanere nella sua isola, dove, cresceva e si consolidava la scuola palermitana del design. La sua storia avrebbe di sicuro incrociato quella di Anna Maria Fundarò che della scuola fu una caparbia e visionaria ideatrice e sostenitrice, assumendo un ruolo tanto riconosciuto a livello nazionale e internazionale quanto contrastato e isolato a l…
The typographer's guide to the galaxy
Oded Ezer, a dispetto della sua giovane età è riuscito a conquistarsi in tempi molto rapidi, un posto di assoluto rilievo nel panorama internazionale del type design. Lui che della sua doppia natura, guascone visionario e serio professionista al servizio della tipografia, ne ha fatto non solo la propria cifra stilistica, ma anche il tratto che contraddistingue i suoi progetti e le sue tante sperimentazioni, alimentando continuamente l’ambigua sovrapposizione dei due aspetti contrastanti, anziché smorzare i toni. Uno dei suoi principali meriti è quello di avere con coraggio, a cavallo del suo scalpitante destriero, violato l’inespugnabile castello di carta, circondato da un profondo fossato …
COMUNICAZIONE PER TUTTI
Mimmo Castellano. The Territories Of The Project / میمو کاستلانو۱ قلمروهای دیزا
وقتی از طراحی میان رشته ای سخن می گوییم، ذهن ها به سمت یکی از نشانه های شاخه های رشته ی دیزاین می رود. این رشته مدت ها با دیگر رشته های علمی و دانش های حرفه ای همراه بوده است و دلیل این امر نیز روح ذاتی و قویِ ارتباطی مکالمه ای آن است. طراحی میان رشته ای ماهیت و ساختاری با مرزهای نامشخص ایجاد کرده است که هر لحظه امکان تغییر آن وجود دارد. این رشته امروزه جایگاه ویژه ای در دیزاین دارد، اما پیش از آنکه با موجودیت مستقل خودش شناخته شود، همواره از طراح در زندگی حرفه ای اش دربرابر نیاز به تحصیلات حمایت کرده و بر ماهیت گروهی این حرفه تأکید داشته است. جیلو دورفلس۳ طراحی میان رشته ای را عامل متمایز کننده ی طراحی صنعتی و دیگر انواع تولید خلاقانه ی پیش از آن می داند. به همین دلیل، بحث درباره ی دیزاین،…
MUSAC, MUSEO DE ARTE CONTEMPORANEO DE CASTILLA Y LEON
Il Musac si trova nell’omonima regione della Spagna del nord e nonostante la sua giovane età, è stato inaugurato solo nell’aprile del 2005, si è presto distinto nel panorama internazionale per due aspetti che forse inconsapevolmente si relazionano tra loro e riguardano l’importante contenitore architettonico, insignito del prestigioso premio della Fondazione Mies van der Rohe e un singolare progetto di immagine coordinata che ne accompagna tutte le manifestazioni legate in varia misura all’arte contemporanea (mostre, workshop, convegni, incontri con gli artisti). La fabbrica architettonica progettata da Emilio Tuñón e Luis Mansilla, esprime nella sua complessa morfologia, nei suoi esterni e…
MARINA DEL CINQUE,花邊和字母刺繡 / MARINA DEL CINQUE, lacework and embroidery of letters
平面設計師Marina del Cinque的名片呈現了一個大拳擊M,如果舉起來,它會成為一個小門戶,我們被邀請去探索她的世界。一個世界的圖形統治無可爭議,並在所有事物上留下了它的標誌,不僅顯然在她的作品上,而且在她的私人空間,她的日常激情以及她的生活方式和看待生活。從學習年代到自由職業的兩位大師長期陪伴她的教誨都存在於她身上。第一個是Germano Facetti,她在她的故鄉Genova遇見,當時她正在Istituto Politecnico di Design學習,這是一個由優秀教師組成的小型圖形學校,現在已經不存在了。他傳遞給了她,或者更好的是,當她強調對圖形和字母的熱愛時,他安裝在她身上。第二位大師是Italo Lupi,這位圖形建築師與她建立了一種基於高度尊重和選擇性親和力的關係。她與他合作了十年,只是在短時間內打斷她搬到倫敦為Pentagram工作室工作。 Lupi傳達了她對這些信件的熱愛,這些信件是人們所擁有的,並讓她發現美麗和色彩感,對於那些忠於反對者和完全清晰的黑白分明的她來說。 The visiting card of the graphic designer Marina del Cinque, presents a big punched M, which if lifted up becomes a little portal beyond which we are invited to go to discover her world. A world over wich graphics reigns undisputed and leaves…
SEASONSINDESIGN A PALERMO
UOMINI SENZA TERRA
Visioni da Oscar. Giuseppe La Spada
Giuseppe La Spada, giovane pluripremiato designer di origini siciliane, ma ormai divenuto viaggiatore e cittadino del mondo, con il suo lavoro dimostra quanto sia difficile oggi parlare di aree disciplinari nel campo del design, intese come compartimenti stagni, così come eravamo abituati a fare non più di qualche decennio addietro, quando strutturare una mappa del design consentiva di organizzare un quadro sinottico, chiaro e discretizzato, in cui trovavano posto tra gli altri aree, nomi, progetti, correnti, periodi storici. Giuseppe La Spada, the young, multi-prize winning designer of Sicilian origin, is now a traveller and citizen of the world. His work shows just how difficult it is tod…
Pratiche di conoscenza e fruizione collettiva per un’accessibilità fisica e culturale del patrimonio monumentale
I-Access, progetto Interreg Italia-Malta, si interroga sui temi dell’accessibilità fisica e culturale nei centri storici delle città di Palermo e La Valletta, accomunati da storie parallele di uomini, monumenti, spazi urbani. E lo fa con la costituzione di un gruppo formato da esperti di restauro architettonico e di design della comunicazione visiva, facendo dialogare i due ambiti disciplinari che condividono metodologie e strumenti di lavoro. In tal modo i dati materici e storiografici raccolti dai primi vengono tradotti in configurazioni visibili, leggibili, ordinate, in cui la nuova struttura narrativa consente la corretta accessibilità culturale del monumento e della sua storia. Insieme…
Tradurre l'invisibile
Cultura e visibile sono due termini con i quali chi si occupa di design della comunicazione visiva si imbatte continuamente, inciampandoci, girandoci intorno, raccogliendoli e portandoli via con sé, facendoli diventare soggetti più che parole che per nessun motivo possono essere ignorati tanto diventano centrali ed essenziali nel processo progettuale di ogni designer. E tanto accade in ogni fase della costruzione della propria professionalità, ovviamente con una diversa consapevolezza e padronanza delle capacità acquisite, all’inizio durante il percorso di studi, nella struttura della propria formazione, nell’esperienza più matura del progetto, della ricerca, della sperimentazione, nella tr…
Sicilia. Un'isola, un continente, una rivista. Sicily: an Island, a Continent, a Magazine
Ci sono progetti che nascono come abiti cuciti addosso a un corpo, disegnati non come semplici involucri, ma come oggetti complessi e autonomi, dotati di forma e significato. Un abito come la rivista «Sicilia» avvolge ed esprime l’isola di cui porta il nome o, a dispetto della lealtà degli atlanti, il continente, e al contempo ambisce a essere internazionale, oltreché visionaria e sperimentale. Un’antinomia che si ripropone in ogni numero, dove tutto o quasi si trasforma, a contraddire l’espressione del principe di Salina, in modo sempre nuovo e insolito, affinché tutto o quasi inesorabilmente cambi. There are projects that come about like a custom dress sewn upon the body, designed not as …
CITTA' CHE COMUNICANO TROPPO
L'IDENTITA' DI VIA ALLORO INCISA IN UNA TARGA
Ci sono alcune strade che, pur allungando il tragitto, non si rinuncia la piacere di percorrere. Per strani e non indispensabili motivi: ascoltare le note che escono dalle finestre del conservatorio, annusare l'odore di pulito di alcuni vicoli del centro storico, toccare i carnosi fiori del capok che a settembre cospargono i marciapiedi della città universitaria, guardare, scendendo lungo il Cassaro, il felliniano passaggio della nave che a una certa ora, inquadrata tra i piloni, fa da fondale a Porta Felice.
TUTTO E' DESIGN?
REDWHITEBLUE DESIGN
Linee guida per un protocollo all’accessibilità della città storica di Palermo
Il progetto I-Access nasce dalla precisa volontà di sperimentare un nuovo modello di approccio, utilizzando l’accessibilità come chiave interpretativa e progettuale innovativa per gli interventi nei centri storici, così come oggi si presentano a partire dai nuovi sce- nari sociali e culturali configuratisi a seguito della seconda guerra mondiale, e poi strut- turati in seguito alla ricostruzione post-bellica e al progressivo riconoscimento internazionale quale patrimonio culturale dell’umanità siglato per l’intero centro storico di La Valletta nel 1980 e per l’itinerario arabo-normanno per la città di Palermo nel 2015. Tali riconoscimenti diventano un rinnovato punto di partenza per mantene…
SALVATORE GREGORIETTI : IL MESTIERE DEL GRAFICO
Salvatore Gregorietti ha attraversato i tanti anni, ormai più di cinquanta, dedicati al mestiere del grafico, fatti di studio, sperimentazione, ricerca, sempre inarrestabili, conditi da altrettanta leggerezza e irriverenza, oltrepassando i confini anche angusti della scuola grafica svizzera, per trovare una sua strada nel design della comunicazione visiva, ricca di ramificazioni e svolte improvvise, alla scoperta di nuovi strumenti, per generare nuovi linguaggi visivi, che sono sempre la coniugazione e non la giustapposizione in un artefatto di una buona e onesta forma visuale (Gute Form come la definisce Max Bill) in risposta a una precisa funzione da compiere.
Le lettere crescono nel giardino dell'attività umana
Nutro molto rispetto per chi si occupa di tipografia, a qualsiasi livello lo faccia, come attività progettuale, come ambito di ricerca, come materia di insegnamento. Trovo che sia una disciplina che richiede un lavoro importante, silenzioso, metodico, una attenta dedizione, che impone di studiare la forma delle lettere, osservando i tanti piccoli segni a distanze differenti, come in un processo di avvicinamento a un territorio, in cui gli elementi possono apparire brancolanti sul bianco del foglio come lupi su una distesa di neve, oppure serrati come soldati in ranghi di un esercito ordinato su una superficie occupata.
VALENTINA MONTAGNA,瓦倫蒂娜的La chambre claire / VALENTINA MONTAGNA, La chambre claire of Valentina
瓦倫蒂娜·蒙塔格納(Valentina Montagna)年僅27歲,二十七歲,排列成重疊的行,構成了一個日曆的頁面,當然是她出生時的二月份。然而在這幾年裡,她成功地建立了職業生涯,並以出色的方式發展自己的才能,她設法在各種職業世界中找到了自己的位置,在這個世界中,通常近似和膚淺的需求更大。和嚴肅。基於堅實的價值觀和理想,她不會讓自己被美人魚的不斷呼喚所迷惑,這些美人魚表明正式解決方案的模糊性與短暫的流氓和潮流有關,營銷經理非常喜愛和宣稱,上帝保佑! 也許在她挑釁性的項目中可以找到一個閱讀鑰匙,如何看到任何地方,她顯示六種方法來避開視線,比如在夜間關燈,讓自己盯著太陽眩目,喝著加侖的酒精,或只是遮住一個人的眼睛打開一本書。 Valentina Montagna is only 27 years old, twenty-seven which arranged on overlapping rows, compose the page of a calendar, which is the month of February of course, when she was born. And yet in these few years she succeeded in building up a professional career and in developing her own aptitudes in an excellent way, she managed to find her own position in the varied professional w…
GREETINGS FROM PALERMO. LETTER AND FOREIGN, FAR-AWAY CULTURAL INFLUENCES IN THE CITY OF PALERMO
UN PONTE FRA SICILIA E OLANDA
Libri di cucina. La messa in pagina delle ricette
Nel sistema che definisce le diverse tipologie di volumi di cui si occupa la grafica editoriale nell’ambito del design della comunicazione visiva, una sezione a sé, con una sua storia, una sua struttura, un suo preciso linguaggio, è quello occupato dai libri di cucina, veri e propri manuali d’uso per la preparazione dei cibi, e così dovrebbero essere sempre chiamati, non semplicemente ricettari, molto più genericamente e riduttivamente, i quali rappresentano degli artefatti atti a contenere non solo pratiche e tecniche ma anche indicazioni relative ad alimenti, dosaggi, tempi, temperature, lavorazioni, procedure, finiture, tutti aspetti questi che li fanno più assomigliare a manuali tecnici…
Alchimia e Memphis. I colori progettati del design
Il design italiano, tra anni Settanta e Ottanta, viene marchiato a fuoco dalla definizione “Made in Italy” che ne riporta provenienza geografica, qualità progettuale e innovativa ed eccellenza assoluta. In tale scenario, all’interno di tante realtà legate al design e diffuse capillarmente sul territorio, si continua a sperimentare in modo ininterrotto, e in ogni settore legato alla progettazione, alla produzione, alla ricerca tecnologica e dei nuovi materiali. Scenario nel quale si muovono anche le realtà di Alchimia e Memphis che ripensano il progetto, attribuiscono nuovo valore a elementi come il colore e la decorazione, costruiscono nuovi lessici. In the 1970s and 1980s, the identity of …
布鲁诺·蒙古齐 / BRUNO MONGUZZI, stone and air, architecture and harmony in Monguzzi’s graphics
对于一个平面设计师来说,能够像使用他的创作 工具那样习惯于精确和耐心的运用视觉语言是件 罕见的事情,但是对于布鲁诺· 蒙古齐(BRUNO MONGUZZI)这个在遣词造句甚至含沙射影方面都 颇有造诣的设计师来说,这就像训练有素的剑客 在决斗中一样这不足为奇。 因此,倾听他的讲话是一件令人愉快的事情。这 让听众们就像获得了一项进入他那些不能轻易被 阐释的作品的特权:对于平面设计和字体设计的 基本知识。他的工作看上去是二维的,但是实际 上他们是一种多维的建筑艺术:作为一个设计项 目的表达,类似于主要形状与其它部分共同寻找 平衡稳定的设计基础结构,以及建筑部门之间通 过文本和图像的穿插创造出一种数量和设计的空 间而非简单的填满构架。在这些意义上它们是多 维的。但是这不是单纯的把他的设计分解成为并 不关联的建筑层面,它更是一种力量,通过作者 对每一个独立的部分审慎的细节刻画而体现出 来。当很多设计师认为设计已经完成的时候,蒙 古齐还在思考着改进的余地,这是一个含砂吐珠 般缓慢渐进的过程。 To meet a graphic designer gifted with skill in the use of words, who can cope with them with the same patience and expertise he’s accustomed to when he manages his working tools, it’s a quite rare thing, but it’s not alien to Bruno Monguzzi who manage…
“Sicilia”. Una, nessuna, centomila Sicilie / ‘Sicilia’. One, no one and one hundred thousand Sicilies
Sicilia, è una rivista che ancora oggi ha molto da raccontare e insegnare, nella sua assoluta visionarietà così costantemente in bilico tra l’essere un periodico visceralmente siciliana e ancor più palermitana e l’essere una rivista internazionale, contemporanea, poliglotta, sperimentale e proiettata verso nuovi scenari. Sicilia, senza timore di potere essere tacciata di inutile campanilismo, merita di essere studiata in modo ben più approfondito di quanto sia stato fatto sinora, attraverso un’attenta analisi condotta nei diversi ambiti disciplinari coinvolti tra le pieghe delle sue pagine. In questa sede proveremo ad approfondire il suo studio analizzando la rivista, quale complesso artefa…
GETTING A MULTIMEDIA MESSAGE ACROSS IN PALERMO INFORMATION TECHNOLOGY AND ARTISTIC HERITAGE IN AN AREA WITH A LOW RATE OF DEVELOPMENT
It is not that our cultural heritage should be regarded as riches that may be turned to profit; it is that the decay into which many monuments and historic sites have fallen by making them part of society's wealth-generating structures would represent an opportunity for otherwise run-down areas to get back on their feet again. For that to happen, communication will be an indispensable tool, making our cultural wealth easily accessible to all and allowing it to be taken advantage of. Palermo has this problem. It has a marvellous cultural heritage but no global plan for keeping the outside world informed and bringing itself to the attention of potential visitors.
斯蒂法诺 阿斯利. Stefano Asili / Homo faber designer. Stefano Asili
Stefano Asili 的职业道路曲折而不寻常,但 个中乐趣并未因此而减少。他没有像大多数 人一样,就读于艺术相关的专业,然后理所 当然地锁定最终的职业方向。他就读于和艺 术毫无关联的物理专业。但毕业后,他才明 白自己这一生想投身的事业,也就是 Albe Steiner 描述的,平面设计这门手艺。我在这 里用的词是“手艺”而非“职业”是有充分 理由的。相较于“职业”,“手艺”这一概 念从工艺的角度更强调人和物的密切关系, 这种关系是这两者间持续的对话,中间包含 思想、研究、实验以及改变的交流。这种关 系毋庸置疑已成为工艺实践的核心 Strano e tortuoso, ma non per questo meno interessante, è il percorso di Stefano Asili. Egli non ha come la maggior parte delle persone, compiuto degli studi che in maniera naturale lo hanno condotto alla definitiva configurazione professionale. Egli è arrivato da lontano, da una disciplina scientifica come la fisica, nella quale si è laureato, a comprendere che quanto voleva fare nella sua vita, era proprio il mestiere di g…
Mappe per disegnare la geografia dei luoghi della cultura materiale e immateriale in Sicilia
Premessa. Racconti, mappe, infografiche In quell’impero, l’arte della cartografia giunse ad una tal perfezione che la mappa di una sola provincia occupava tutta una città, e la mappa dell’impero tutta una provincia. Col tempo, queste mappe smisurate non bastarono più. I collegi dei cartografi fecero una mappa dell’impero che aveva l’immensità dell’impero e coincideva perfettamente con esso. Ma le generazioni seguenti, meno portate allo studio della cartografia, pensarono che questa mappa enorme era inutile e non senza empietà la abbandonarono alle inclemenze del Sole e degli inverni. Nei deserti dell’ovest sopravvivono lacerate rovine della mappa, abitate da animali e mendichi; in tutto il …
Works with Heart and Soul
He states:" I love letters for they are atoms of communication, ambiguous objects and subjects of experimentation of avant-gardes in XX century" . He does not manage to fulfil his curiosity and his huge and not hidden pleasure to go on experimenting with those little elements which make alphabets, living not only by themselves but also as members of a coupled system, that is syllables, or of a more complex one, that is word. Every letter is accurately analysed, stripped down and then assembled again as in the patient research for a common denominator which stand at the base of each one of them. One or more standards are individuated in order to compose them in the space, so translating a co…
Così vicina così lontana, New Graphic Design in Cina
Per molti la Cina è un paese davvero sconosciuto, imperscrutabile, di difficile comprensione, così come i suoi abitanti, disseminati con numeri quasi impronunciabili su un territorio talmente vasto che è persino difficile da immaginare. Sconosciuto e affascinante, di cui vorremmo comprenderne meglio la cultura, ma la cui lingua è per molti un ostacolo invalicabile da superare, così come l’inglese per la maggior parte dei cinesi. C’è un campo però in cui le parole assumono il valore di immagine e le immagini quello di parole di più facile comprensione perché slegate, seppur non completamente, da uno specifico sistema linguistico e culturale. È il settore del graphic design, una disciplina pr…
Leggere e trasparenti identità
Se la leggerezza e la trasparenza sono divenute caratteristiche ricorrenti nell'ambito dell'architettura, ma anche del design, della moda, dell'arte, è possibile riscontrare un'analoga presenza nel mare magnum delle comunicazioni visive? Si può anche in tale area disciplinare trovare un corrispettivo alleggerimento, non solo della già impalpabile materia adoperata per la composizione degli artefatti, composta da immagini, testi e colori, ma persino delle modalità progettuali che sempre più guardano nei sistemi di identità visiva, a concetti come leggerezza e molteplicità piuttosto che ai loro opposti, rappresentati da pesantezza e unicità? All'interno di questi interrogativi vi è ampio spaz…
Uncover : Aiap women in design Award : AWDA 3-4
UNCOVER è un progetto polifonico che descrive le proposte di studentesse, professioniste e ricercatrici selezionate nella terza e quarta edizione del premio Aiap Women in Design Award e insieme raccoglie riflessioni teoriche, che affrontano attraverso la lente del design i temi dei diritti e del lavoro femminile, e più in generale delle disparità in ogni ambito. Ai saggi e ai progetti visuali si affiancano le interviste con persone impegnate nei più svariati campi – economia, comunicazione, giornalismo, politica, formazione, arte, volontariato, istituzioni. Un volume non convenzionale, che prova a “scoprire” non solo progetti di comunicazione visiva da ogni parte del mondo, ma anche sto…
AWDA Aiap Women in Design Award
Aiap Women in Design Award è un progetto ambizioso che prosegue una linea di ricerca, da molti anni avviata, rivolta a indagare le diverse espressioni del progetto grafico, attenta a ricostruire quei frammenti che raccontano la storia continua, passata e presente del design della comunicazione visiva, nel tentativo ininterrotto di non soffermarsi su aspetti isolati ma di ricomporre quei contesti socio-economici in cui le designer lavorano e costruiscono i loro linguaggi espressivi, per tradurre attraverso il progetto, invisibili contenuti in materia di comunicazione visiva. Aiap Women in Design Award is an ambitious project which develops a line of research that was started several years ag…
Millennials. La nuova scena della grafica italiana
L’idea di Millennials è nata, si è sviluppata e articolata, strutturandosi in modo ben più complesso da quelle che erano le istanze iniziali, intorno a una necessità: fotografare la scena della grafica italiana degli anni più recenti, focalizzandosi sulle produzioni di autori nati dopo il 1980. Il discrimine temporale nasce dalla constatazione di un cambio di passo, di una trasformazione radicale dovuta a più fattori: l’evoluzione tecnologica (è questa la prima generazione completamente digitalizzata), la crisi economica, che ha necessariamente imposto nuove modalità di produzione e di autorappresentazione, i percorsi formativi, strutturati da corsi di studi rivolti all’ambito disciplinare …
Aiap Design Per 2011. Settimana internazionale della grafica. Trame e tessuti
Aiap Design Per giunge alla sua terza edizione e in questa occasione, visti gli interessanti temi che si susseguono in tutte le edizioni, intendiamo inaugurare una collana che possa raccogliere una serie di spunti di riflessione tali da accompagnare la chermesse. Un documento quindi lontano dal didascalico racconto, che lasciamo invece alle pagine web dedicate, e che vuole invece provare a lanciare delle sporie, dei primi link, da approfondire poi in tutti gli incontri programmati durante la Design Week. Una sorta di pamphlet pindarico e multidisciplinare in grado di raccogliere riflessioni anche lontane o discordanti ma che nel tema proposto trovano raccordo nel tentativo di allargare i co…